Laser miopia consiglio urgente.
Salve, vi chiedo urgentemente un consiglio riguardante la tecnica laser per azzerare la miopia e l'astigmatismo.
parto dal presupposto che ho deciso di fare questo intervento perchè da tempo non riesco più a sopportare le lenti a contatto, ho fatto parecchie visite da diversi specialisti ma nessuno mi ha saputo dare una risposta soddisfacente, a livello patologico non ho niente, qualcuno mi ha detto che può essere la scarsa lacrimazione, può essere realmente così?
in ogni caso visto il mio disagio ho pensato di sottopormi ad un intervento che molto probabilmente farò a breve, nell'attesa ho effettuato una topografia presso un ospedale , mi fanno la visita diciamo poco soddisfacente, praticamente una dottoressa si presenta con il mio referto dicendomi che loro sconsigliano il laser dicendo che avevo lo spessore della cornea minimo,
e qui mi viene il dubbio.
la mia miopia è la seguente
occhio destro: -5.75 -3 asse 180
occhio sinistro: -6 -2 asse 180
effettuando la topografia si è riscontrato che lo spessore corneale centrale è il seguente:
occhio destro: 511
occhio sinistro: 522
il referto dell'ospedale dice: si sconsiglia trattamento fotoablativo per correzione totale del difetto, mentre il medico che dovrebbe operarmi di dice che lo posso fare, adesso mi chiedo; chi devo ascoltare?
questi pareri discordanti non mi fanno capire realmente se l'intervento è fattibile o meno.
poi per quanto riguarda l'intervento in se cosa mi consigliate di fare? il prk o il lasik?
facendo delle ricerche ho visto che il lasik è meno invasivo e meno doloroso.
aspetto ansioso un vostro parere.
parto dal presupposto che ho deciso di fare questo intervento perchè da tempo non riesco più a sopportare le lenti a contatto, ho fatto parecchie visite da diversi specialisti ma nessuno mi ha saputo dare una risposta soddisfacente, a livello patologico non ho niente, qualcuno mi ha detto che può essere la scarsa lacrimazione, può essere realmente così?
in ogni caso visto il mio disagio ho pensato di sottopormi ad un intervento che molto probabilmente farò a breve, nell'attesa ho effettuato una topografia presso un ospedale , mi fanno la visita diciamo poco soddisfacente, praticamente una dottoressa si presenta con il mio referto dicendomi che loro sconsigliano il laser dicendo che avevo lo spessore della cornea minimo,
e qui mi viene il dubbio.
la mia miopia è la seguente
occhio destro: -5.75 -3 asse 180
occhio sinistro: -6 -2 asse 180
effettuando la topografia si è riscontrato che lo spessore corneale centrale è il seguente:
occhio destro: 511
occhio sinistro: 522
il referto dell'ospedale dice: si sconsiglia trattamento fotoablativo per correzione totale del difetto, mentre il medico che dovrebbe operarmi di dice che lo posso fare, adesso mi chiedo; chi devo ascoltare?
questi pareri discordanti non mi fanno capire realmente se l'intervento è fattibile o meno.
poi per quanto riguarda l'intervento in se cosa mi consigliate di fare? il prk o il lasik?
facendo delle ricerche ho visto che il lasik è meno invasivo e meno doloroso.
aspetto ansioso un vostro parere.
[#1]
Dr. Antonio Pascotto
Oculista
3k 84 138
Gentile utente,
A quanto pare, Lei si trova in una condizione "limite" che lascia spazio a decisioni differenti ma comunque rispettabili. In genere, per decidere circa l'idoneità di un paziente all'intervento con laser ad eccimeri, viene fatto un calcolo virtuale del tessuto che viene a consumarsi sulla cornea per la correzione completa del difetto refrattivo. Apparecchiature e tecniche differenti e possono consumare quantità differenti di tessuto: è per questo che, talvolta, si possono riscontrare delle discrepanze di giudizio.
Riguardo la tecnica, io tendo a preferire la lasik con laser a femtosecondi (femtolasik), ma anche sulla scelta del metodo correttivo vanno fatte delle precise valutazioni cliniche.
In bocca al lupo!
A quanto pare, Lei si trova in una condizione "limite" che lascia spazio a decisioni differenti ma comunque rispettabili. In genere, per decidere circa l'idoneità di un paziente all'intervento con laser ad eccimeri, viene fatto un calcolo virtuale del tessuto che viene a consumarsi sulla cornea per la correzione completa del difetto refrattivo. Apparecchiature e tecniche differenti e possono consumare quantità differenti di tessuto: è per questo che, talvolta, si possono riscontrare delle discrepanze di giudizio.
Riguardo la tecnica, io tendo a preferire la lasik con laser a femtosecondi (femtolasik), ma anche sulla scelta del metodo correttivo vanno fatte delle precise valutazioni cliniche.
In bocca al lupo!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la sua risposta dottore però volevo chiederle altri piccoli dettagli,
secondo lei può essere che l'ente ospedaliero che ha effettuato la topografia abbia basato il giudizio di sconsigliarmi l'intervento per la correzione "totale"?
cioè, loro mi hanno detto così però il dottore che dovrebbe operarmi mi ha detto testualmente che lo posso fare, però precisando che il mio difetto non è correggibile totalmente...
quindi adesso mi chiedo: non è che l'ente ospedaliero abbia dato quel giudizio proprio sulla base che la correzione "totale" non si può effettuare?
inoltre.. io il 2006 sono stato affetto da ascesso corneale dovuto a causa di lenti a contatto, sono stato ricoverato e preso in cura, le cicatrici non si vedono più nella cornea, però ovviamente mi chiedo se questo può incidere sull'operazione.
secondo lei può essere che l'ente ospedaliero che ha effettuato la topografia abbia basato il giudizio di sconsigliarmi l'intervento per la correzione "totale"?
cioè, loro mi hanno detto così però il dottore che dovrebbe operarmi mi ha detto testualmente che lo posso fare, però precisando che il mio difetto non è correggibile totalmente...
quindi adesso mi chiedo: non è che l'ente ospedaliero abbia dato quel giudizio proprio sulla base che la correzione "totale" non si può effettuare?
inoltre.. io il 2006 sono stato affetto da ascesso corneale dovuto a causa di lenti a contatto, sono stato ricoverato e preso in cura, le cicatrici non si vedono più nella cornea, però ovviamente mi chiedo se questo può incidere sull'operazione.
[#3]
Dr. Antonio Pascotto
Oculista
3k 84 138
Domanda: Grazie per la sua risposta dottore però volevo chiederle altri piccoli dettagli,
secondo lei può essere che l'ente ospedaliero che ha effettuato la topografia abbia basato il giudizio di sconsigliarmi l'intervento per la correzione "totale"?
cioè, loro mi hanno detto così però il dottore che dovrebbe operarmi mi ha detto testualmente che lo posso fare, però precisando che il mio difetto non è correggibile totalmente..
Risposta: Beh, certo, se si accetta di lasciare una parte del difetto refrattivo... i candidati sono tutti idonei!
D: inoltre.. io il 2006 sono stato affetto da ascesso corneale dovuto a causa di lenti a contatto, sono stato ricoverato e preso in cura, le cicatrici non si vedono più nella cornea, però ovviamente mi chiedo se questo può incidere sull'operazione
R: No, se non ci sono cicatrici, non c'è da preoccuparsi.
Buona serata!
secondo lei può essere che l'ente ospedaliero che ha effettuato la topografia abbia basato il giudizio di sconsigliarmi l'intervento per la correzione "totale"?
cioè, loro mi hanno detto così però il dottore che dovrebbe operarmi mi ha detto testualmente che lo posso fare, però precisando che il mio difetto non è correggibile totalmente..
Risposta: Beh, certo, se si accetta di lasciare una parte del difetto refrattivo... i candidati sono tutti idonei!
D: inoltre.. io il 2006 sono stato affetto da ascesso corneale dovuto a causa di lenti a contatto, sono stato ricoverato e preso in cura, le cicatrici non si vedono più nella cornea, però ovviamente mi chiedo se questo può incidere sull'operazione
R: No, se non ci sono cicatrici, non c'è da preoccuparsi.
Buona serata!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 01/10/2013.
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