Probabile astenopia che dura da un po', è normale?

Buongiorno,

premetto che io ho fatto l'operazione al laser per correggere la miopia a luglio 2014, operazione che è riuscita senza nessun problema, non ho mai sofferto di astigmatismo invece. Lavoro al computer quindi passo normalmente 8+ ore davanti allo schermo ogni giorno.

Fatte queste premesse, a metà/fine settembre 2016, mentre mi trovavo all'estero, abbastanza all'improvviso mi sono sentito gli occhi molto secchi e la vista da vicino un po' confusa, nel senso che se magari guardavo un qualsiasi oggetto un po' distante da me e poi spostavo gli occhi su qualcosa molto vicino, come ad esempio le mie mani, notavo che avevo bisogno di un mezzo secondo per mettere bene a fuoco l'oggetto vicino, cosa che non mi è mai successa prima, e se mi dovevo concentrare su un oggetto piccolino vicino, facevo fatica a vederlo ben definito, anche in questo caso è come se non riuscissi a metterlo a fuoco al 100%.
Sono subito andato da un oculista locale e mi ha detto che era una forma di allergia, anche se ovviamente non sapeva a cosa nello specifico, e mi ha dato delle gocce da prendere, oltre che a delle specie di aspirine molto leggere. Mi ha detto che l'operazione laser non c'entrava nulla e che, a suo modo di vedere dato che anche lui le effettua, era stata eseguita molto bene.
Nei giorni successivi ho ridotto molto le ore di lavoro davanti allo schermo e ho preso le gocce consigliate, il senso di secchezza piano piano è sparito però è rimasta questa sensazione di messa a fuoco da vicino rallentata / non perfetta al 100%.

Al mio rientro in Italia, circa 3 settimane abbondanti dopo che si era verificato questo effetto, sono andato da un oculista molto rinomato nella mia zona, dato che il problema persisteva: gli ho spiegato tutto per filo e per segno e pure lui mi ha detto che non ha nulla a che fare con l'operazione laser (che era sempre il mio maggior timore), e che si tratta di un affaticamento della vista, e mi ha dato da prendere sia altre gocce che dei flaconcini da bere, di cui mi sfugge il nome ma praticamente erano tipo "integratori" per la vista.
Ho seguito questo ciclo per circa 2 settimane, sto parlando di novembre all'incirca, e per quanto mi sentissi meglio il problema della messa a fuoco da vicino non è mai passato al 100%.

Ho fatto qualche ricerca online e ho visto che i miei sintomi sembrano compatibili con l'astenopia (nessuno mi aveva detto il nome) però vorrei capire come mai non mi passi al 100%, oramai sono passati quasi 6 mesi, c'è il rischio che diventi una cosa cronica oppure è un tipo di malattia che passa col tempo ma lentamente?
Ripeto, non è forte come all'inizio, gli occhi pochissime volte li sento secchi/che bruciano, però il problema della messa a fuoco ravvicinata persiste, anche se in maniera minore.

Vi ringrazio e porgo cordiali saluti
Alessandro
[#1]
Dr. Michele Vitiello Oculista, Perfezionato in medicine non convenzionali 230 8
Buona sera , sarebbe opportuno fare un virus in ciclopegia . Lo chieda al suo oculista .

Dr. Michele Vitiello Chirurgo Oculista : via TOR DE SCHIAVI 149 ROMA

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, mi potrebbe cortesemente spiegare in breve in cosa consisterebbe questo "virus in ciclopegia"?
La ringrazio.
[#3]
Dr. Michele Vitiello Oculista, Perfezionato in medicine non convenzionali 230 8
Buongiorno , sarebbe una valutazione della visione dopo aver messo un collirio che blocca la messa a fuoco automatica del cristallino .
[#4]
dopo
Utente
Utente
Per caso è un liquido che fa bruciare un po' l'occhio, o comunque da una sensazione di fastidio, e dopo un 10 minuti l'oculista fa il controllo? Perché se fosse così, è quanto mi è stato fatto durante il controllo in Italia.
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