Ipercorrezione miopia

Salve.
Avrei neccessità di alcuni chiarimenti su un disturbo visivo che mi affligge ormai da un anno.
Sono miope.
Il tutto è iniziato circa un anno fa con evidenti bruciori all'occhio osservando dalla breve distanza (lettura di libri, uso del telefono ecc. ecc.)
Una prima visita, diagnostica una ipercorrezione su occhio destro (iniziali DX-1,50 SX-1,25). Si decide quindi di scalare da -1,50 a -1,25.
Il problema persiste, sempre su distanza di osservazione ravvicinata il bruciore agli occhi non si attenua.
In una seconda visita si decide di scalare ulteriormente portando lenti da a -1 e -1.
Anche questa seconda scelta si rileva fallimentare ed il bruciore persiste.
Mi era inoltre stato consigliato di togliere gli occhiali durante la lettura ecc ma nonostante la rimozione il bruciore sembra sentirsi comunque.
Premetto che mi era stato detto che il problema del bruciore non sarebbe passato subito in quanto l'occhio doveva abituarsi alla nuova diottria -1 e -1 e che inoltre la vista sarebbe calata per via di una correzione minore rispetto a prima, quando portavo -1,25 e -1,25
Il problema ora è che portando le lenti con correzione -1 e -1 rispetto ai vecchi -1,25 e -1,25 la vista è nettamente peggiorata.
I contorni degli oggetti appaiono sfuocati e vedo bene solo a distanze ravvicinate, insomma un abisso.
La mia domanda è la seguente, una vista cosi poco nitida è anormale oppure era anormale la vista "perfetta" di prima?
Sto sforzando gli occhi con questa nuova correzione oppure è solo questione di abitudine? Porto le nuove lenti da pochi giorni
Il mio ottico mi ha detto che una variazione cosi netta della vista per soli 0,25 gradi in meno appare ingiustificata.
Grazie per il vostro tempo
Saluti
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
ha eseguito la visita medico specialistica oculistica?

ci copia per piacere i dati del referto??

grazie

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Prima visita:
Diagnosi: Blefarite e congiuntivite allergica, ipertrofia delle pupille
Cura: NAAXIA collirio 4 volte gg x 30gg, Etacortilen Gel 2 volte gg x 30gg
In questa visita nessun controllo delle diottrie è stato fatto
I risultati sono stati nulli, il bruciore agli occhi è rimasto soprattutto durante la lettura



Seconda visita:
Diagnosi: Congiuntivite atopica acuta
Cura: Artelac reactive 1gtt 3v/die x 20gg
In questa prima visita nessun controllo delle diottrie è stato fatto
I risultati sono stati nulli, il bruciore agli occhi è rimasto soprattutto durante la lettura


Terza visita:
Diagnosi: OOAnnessi: Blefarite
ODVnat 4/10, csl 10/10
OSV nat 4710, csl 10/10
Cicloplegia OD con -1,25sf 10/10
OS con -1,25 sf 10/10
Si consigliano impacchi caldo umidi a giorni alterni perioculari e IOVIS bustine 1bust/g per 8 gg/mese.
Si esegue finalmente un controllo delle diottrie da cui risulta ipercorrezione, si passa sull’occhio destro da -1,50 a -1,25. Il sinistro rimane a -1,25. La congiuntivite allergica risulta sparita.
I risultati sono stati scadenti, il bruciore agli occhi è rimasto soprattutto durante la lettura e la visione ravvicinata/concentrata.

Quarta visita:
Diagnosi: Ipercorrezione
Si passa, per entrambi gli occhi a -1,00. Congiuntivite allergica e blefarite sono spariti. Con i nuovi occhiali la vista è calata nettamente (ero stato avvisato del fatto che la vista si sarebbe ridotta ma che comunque l’occhio ne avrebbe tratto benefici). Il bruciore ora è localizzato soprattutto nell’occhio destro nella palpebra inferiore. Ho notato che il bruciore inizia pochi secondi dopo la lettura ed alla guida della macchina vedendo attraverso il vetro.
Dopo le prima due analisi si pensava che il bruciore fosse dovuto alla congiuntivite ma dopo praticamente 4 cure questo è rimasto stabile. Inoltre ad escludere la causa congiuntivite c’è il fatto che si manifesta solo durante la lettura e praticamente mai nell’arco della giornata.

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

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