Distacco retina - ricovero urgente

Gentilissimo professor Marino, sono un miope (-8.25 OS e -9 OD). Mi sottopongo regolarmente a visite di controllo annuali. Ho 30 anni, premetto che prima della visita di controllo di quest'anno, mese di dicembre 2008, avevo una "sensazione" di ristringimento del campo visivo all'occhio sinistro in "autodiagnosi" (in pratica vedevo perfettamente ma nella visione periferica nella parte interna verso il naso e chiudendo l'altro occhio, avvertivo una sensazione di "perdita" ma appena percettibile. Non ho avuto alcun lampo o altro). Avevo associato questo a semplice stress (tante ore davanti al notebook e solo una mia fissa mentale) e non gli avevo dato "peso" alcuno in quanto con gli occhiali vedevo perfettamente. Comunque ho prenotato per due settimane dopo la visita come di consueto dal mio dottore oculista qui a Bari (Dott. V*******o), che durante la prima parte della visita (consuete letterine, 11/10 ad entrambi gli occhi con correzione invarita dall'anno precedente), non mi aveva ancora fatto presagire nulla, avvisavo solo il mio medico della sensazione che avevo accusato e nella seconda parte della visita (dopo dilatazione con atropina ed esame del fondo con la classica luce), mi diagnosticava ricovero urgente per distacco di retina in occhio sinistro in soggetto miope e mi consigliava l'intervento con cerchiaggio in quest'occhio (il sinistro) e nel destro un laser prevfentivo. Dopo questa bella spada di damocle arrivo alla domanda. Premesso che il mio medico non mi aveva mai detto nulla al riguardo (ovvero maggiori rischi dei miopi, maggiore frequenza nelle visite ecc...). Sono quindi andato al pronto soccorso di Carbonara al "Di Venere", vista l'urgenza, dove mi aveva indirizzato il mio oculista, ma mi hanno detto che era tutto pieno e che sarei dovuto tornare il giorno dopo per il ricovero.Sono andato quindi al pronto soccorso del policlinico di Bari dove mi hanno accolto, con tale diagnosi. Prima dell'intervento, che ha eseguito l'equipe del prof. S*****a e precisamente il dott. B*****a una settimana dopo il mio ricovero. L'unico esame che tutti i dottori che mi hanno visitato è stato quello del fondo dell'occhio con la lucina. Mi chiedo e vi chiedo, non volendo assolutamente offendere nessuno ma solo per cercare di tranquillizzarmi: non ho mai fatto un OCT, un angiografia, o un Campo Visivo ne in vita mia (non ne conoscevo neanche l'esistenza) ne prima o dopo dell'intervento. Non sarebbe stato opportuno eseguirli prima anche come "memoria" della situazione di fatto? Quanto è "facile" vedere un distacco della retina? O meglio in altre parole, è possibile una errata diagnosi di distacco? Credo di aver capito, che se le rotture fossero state circoscritte ed in fase iniziale sarebbe stato sufficiente un laser, io invece ero in fase più avanzata ecco perchè l'intervento. Ma io non vedevo la "tenda"! Perchè il mio oculista mi ha diagnosticato un distacco quasi totale ("ti manca mezzo millimetro") e invece il dott. B*****a e gli altri mi ha diagnosticato rotture multiple (settore temporale ed inferiore) sempre con il "solo" esame con lucina? Infine, cosa sono i bottoni? (ne ho 2 nel settore temporale inferiore ed 1 altro non ho capito bene dove). Sull'altro occhio ho eseguito per due volte il laser sempre nei medesimi giorni dell'intervento, se me lo hanno fatto significa che è visibile ad occhio una degenerazione della retina o è preventivo?Dopo l'intervento sono tornato in ospedale una settimana dopo, mi hanno detto che la retina è indentata e mi hanno detto che ormai potevo andare dal mio oculista. Ma non sono necessarie visite periodiche dopo l'intervento via via più diradate? Io vedo peggio di prima dell'intervento con la mia correzioe (dopo 20 giorni) sono più miope. Il mio nuovo oculista, ora dott. P****a di Bitonto mi ha detto che è per effetto dei colliri (atropina e alfafloor). Senza occhiali da vicino (molto vicino) riesco a leggere nitidamente con l'occhio operato.
Sicuro di una sua gentile risposta, la ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
carissimo
per ora direi che condivido la linea di pensiero del suo oculista e l'occhio e' ancora sotto l'effetto di collirio midriatico !!
Oggi sono lontano da milano e le rispondo dal cellulare , ma domani sono in ospedale e mi riprometto di chuarirle ogni cosa !!!
a presto!!
suo Luigi Marino

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
La ringrazio di cuore per la celere risposta, non lo avrei mai immaginato, spero mi potrà rispondere con calma ai quesiti che le ho posto.
Cordiali saluti,
Marco

[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
caro Marco,
Sua Domanda
"Non sarebbe stato opportuno eseguirli prima anche come "memoria" della situazione di fatto?"

Mia risposta
direi che il quadro obiettivo a volte è davvero esplicativo.Ulteriori indagini inoltre potevano tradursi anche in una maggiore sofferenza dell'occhio.

Sua domanda
"Quanto è "facile" vedere un distacco della retina?"

Mia risposta
un buon oculista riesce sempre a vedere un Distacco di retina

Sua domanda
"O meglio in altre parole, è possibile una errata diagnosi di distacco?

Mia risposta
direi proprio di NO

Sua DOMANDA
"Credo di aver capito, che se le rotture fossero state circoscritte ed in fase iniziale sarebbe stato sufficiente un laser, io invece ero in fase più avanzata ecco perchè l'intervento. Ma io non vedevo la "tenda"! Perchè il mio oculista mi ha diagnosticato un distacco quasi totale ("ti manca mezzo millimetro") e invece il dott. B*****a e gli altri mi ha diagnosticato rotture multiple (settore temporale ed inferiore) sempre con il "solo" esame con lucina?

Mia Risposta
l'occhio non è un orologio, con tutti i meccanismi perfetti e le ruotine dentate che vanno ad incastrarsi l'una con l'altra , ma è un organo biologico , animale,
ed anche se due specialisti hanno visto o descritto cose diverse (in momenti diversi)il quadro clinico e la diagnosi mi sembrano confermate.
L'esame del fundus con la "lucina" richiede anni di studio e di pratica clinica...ed una buona manualità e conioscenza scientifica.

SUA DOMANDA
" Infine, cosa sono i bottoni? (ne ho 2 nel settore temporale inferiore ed 1 altro non ho capito bene dove).
Sull'altro occhio ho eseguito per due volte il laser sempre nei medesimi giorni dell'intervento, se me lo hanno fatto significa che è visibile ad occhio una degenerazione della retina o è preventivo?"

Mia risposta
I bottoni di indentazione sclerale è li dove sono state mesi questi presidi terapeutici (ab esterno ) per avvicinare la coroide alla retina.
il lasr è stato eseguito in maniera profilattica sulle aree regmatogene dell'altro occhio (per come descrive LEI gli eventi)

Sua Domanda
"Dopo l'intervento sono tornato in ospedale una settimana dopo, mi hanno detto che la retina è indentata e mi hanno detto che ormai potevo andare dal mio oculista. Ma non sono necessarie visite periodiche dopo l'intervento via via più diradate?"

Mia Risposta
Trascorso il tempo chirurgico è giusto che sia il suo medico oculista a continuare i controlli, anche perchè più vicino alla Sua residenza, in Clinica Oculistica potrà comunque sempre recarsi per valutazioni o visite a carattere urgente...

a presto
SUO DOC

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie dottore è stato veramente molto gentile e preciso nelle risposte. Solo a titolo informativo le aggiungo che il dottore che mi ha fatto la diagnosi è il dottor Valenzano di Bari, mentre chi mi ha operato è il dottor Boscia dell'equipe del dott. prof. Sborgia del Policlinico di Bari. Ora (da dopo l'intervento) mi faccio seguire dal dott. Persia di Bitonto, che è la persona che maggiormente mi tranquillizza data la sua maggiore esperienza. La ringrazio nuovamente e le auguro buon anno nuovo professore.
Marco
[#5]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
CARO MARCO,
Mi saluti il dottor PERSIA è un ottima persona ed un bravo oculista.
BUON ANNO
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
come se fossimo in chat (risposte in tempo reale!). Non mancherò certo di portare i suoi saluti al prossimo controllo, è il minimo che io possa fare. Mi spiace solo di essere venuto a conoscenza di lei del dott. Persia e del sito dopo l'intervento ormai avvenuto.
Le auguro nuovamente buon 2009 e buon lavoro.

Marco
Disturbi della vista

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

Leggi tutto