Chirurgia refrattiva non percorribile? Pareri contrastanti

Buongiorno, vorrei chiedervi un parere sulla mia situazione e se secondo voi potrò in futuro correggere la mia miopia (di 7,5 diottrie ad entrambi gli occhi) con la chirurgia refrattiva.
Nell'ultimo anno ho fatto 2 visite oculistiche da 2 oculisti diversi che mi hanno dato 2 risposte un po' differenti che mi hanno lasciato un po' confuso.
-circa un anno e mezzo fa l'oculista che mi ha visitato mi disse che con la chirurgia si poteva correggere la miopia senza problemi fino a -7/-8 diottrie a patto che fosse stabile da un po' (lo è da circa 2 anni), mentre se la mia miopia fosse peggiorata andando oltre le 8 allora bisognava vedere se lo spessore della cornea lo consentiva (cosa che non mi ha misurato perchè era solo una visita di controllo, non in vista di un intervento) ma che comunque passare da es. -9 a -1,5/-2, considerando la mia età, era uno scenario consigliabile
-circa 2 mesi fa sono stato da un altro oculista per un primo consulto in vista di un intervento (devo ancora informarmi sulle varie tecniche e operazioni, era solo per avere un primo approccio): per farla breve mi ha sconsigliato di operarmi in quanto ho uno spessore della cornea di 490 micron contro una media di 550 e una larghezza della pupilla al buio di 7,2 contro una media di 6; queste 2 cose unite a una miopia non lieve non rendono possibile l'operazione in sicurezza. L'unica soluzione possibile sarebbe sperare che fra qualche anno la mia pupilla si rimpicciolisca (ha detto che dopo i 30 anni tende a farlo) o pensare a un cristallino bifocale (ma più in là con gli anni).

Ora, non c'è una tecnica che è possibile utilizzare nel mio caso? Davvero non potrò correggere la vista in modo totale a meno che la mia pupilla non rimpicciolisca? Una correzione parziale secondo voi comunque ne varrebbe la pena?
Dopo l'ultimo incontro non ho fretta di fare l'intervento, voglio valutare con calma. Certo che se trovassi un oculista che mi dice che mi opera senza problemi, pensando anche al secondo oculista, a questo punto sarei un po' spiazzato, perchè se da una parte vorrei tanto vederci senza occhiali, dall'altro non voglio correre il rischio di trovarmi con una cornea troppo sottile o con una brutta visione notturna; la vista è troppo importante.

Altra cosa: sono abbastanza "impressionabile" quando si tratta di occhi, non mi faccio toccare con facilità. La chirurgia al laser è invasiva? Perchè altrimenti prima dovrei lavorarci su questa cosa.

Grazie
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
mi pare proprio che la risposta al suo caso sia in un mio articolo che trova su medicitalia

deve pensare a risolvere il problema con IOL fachiche

in Zona sua

dottor Claudio Genisi

o dottor Diego Micochero.



Le lenti fachiche (IOL fachiche) sono particolari lenti intraoculari utili a correggere difetti della vista quali la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo, anche di grado molto elevato (20-25 diottrie).

Questa tecnica di chirurgia refrattiva è indicata nei casi dove non è possibile eseguire una correzione con il laser e dove il difetto rifrattivo è troppo elevato (miopia > 15 diottrie, ipermetropie > 5 diottrie) oppure se la cornea è troppo sottile o irregolare.

La chirurgia con lenti intraoculari è un po’ più invasiva della chirurgia laser, ma in caso di difetti forti permette una maggiore correzione ed una migliore qualità visiva rispetto a quest’ultima.

Queste lenti intraoculari sono definite lenti fachiche in quanto vengono inserite all’interno di un occhio in cui non sia stato asportato il cristallino e possono essere posizionate davanti l’iride (camera anteriore) o dietro fra iride e cristallino (camera posteriore).



Le IOL fachiche agiscono dall’interno dell’occhio quindi più vicino al centro del sistema ottico e permettono di correggere miopie molto elevate.

L’ intervento eseguito da mani esperte è di veloce esecuzione, la lentina di materiale soffice e pieghevole viene inserita all’interno dell’occhio attraverso una piccolissima incisione, che non necessita di alcun punto sutura.

L'impianto di queste lenti fachiche, è possibile per miopie ed ipermetropie senza astigmatismo associato, anche se in questo caso si può prima correggere il difetto sferico (miopia ed ipermetropia) con la lente intraoculare, ed in un secondo momento effettuare un trattamento con laser ad eccimeri per eliminare anche l'astigmatismo (tecnica BIOPTICS).


Una fondamentale differenza fra le lenti che posso essere utilizzate per questo tipo di intervento è la sede nelle quali vengono inserite e fissate.

Si distinguono lenti

da ‘camera anteriore’ (lo spazio fra faccia anteriore dell’iride e posteriore della cornea),

da ‘camera posteriore’ (cioè posizionate dietro all’iride, davanti comunque al cristallino naturale) e

da ‘fissazione iridea’ (anch'esse da camera anteriore, ma fissate all’iride).


LENTI DA C AMERA ANTERIORE: "Nu Vita", "Vivarte", "Phakic 6"

LENTI A FISSAZIONE IRIDEA: "Artisan"

LENTI DA CAMERA POSTERIORE: "ICL, Intra Contact Lens" (lenti in collamero), "PRL" (lenti in silicone)



I vantaggi della IOL fachica

Reversibilità: a differenza di ciò che accade con il laser non vengono alterate le strutture dell’occhio e della cornea. In caso di necessità è possibile in qualsiasi momento estrarre la lente dall’occhio ripristinando la situazione pre-operatoria.
Rapidità di esecuzione: l’intervento in mani esperte dura circa 15 minuti e viene eseguito ambulatorialmente
Anestesia solo topica (solo poche gocce di collirio)
Intervento assolutamente indolore
Rapidità risultato visivo: il giorno dopo l’operazione la qualità di visione è già molto buona. Questa si stabilizza poi in maniera definitiva in poco tempo e resta stabile negli anni.
Prevedibilità eccellente del risultato anche nei difetti elevati: se la correzione rifrattiva non dovesse essere completa è inoltre possibile affinarla con piccoli “ritocchi” al laser
Ottima qualità visiva dei pazienti operati: il 90% dei casi ottiene una vista del 100% senza più necessitare di una correzione. Il 10% dei casi rimanenti ottiene una vista tra l’80% e il 90% senza correzione e per ottenere una vista del 100% ha bisogno ancora di una piccola correzione che varia da 0.25 a 0.75 diottrie.
Prima dell’intervento è raccomandabile seguire alcuni accorgimenti per consentire un esito ottimale dell’intervento:

Lavare i capelli la sera precedente, perché nel post operatorio è sconsigliato piegarsi o lavarsi il viso per qualche tempo
Prevedere un abbigliamento comodo possibilmente con bottoni in modo da evitare di spogliarsi facendo passare il capo dalla testa e rischiare di compromettere l’occhio appena operato
Prevedere di avere dei cibi già pronti nei giorni successivi all’intervento per evitare di esporre l’occhio operato a sorgenti di calore o vapore
Seguire attentamente la terapia farmacologica prescritta dal medico chirurgo oculista


Dopo l’intervento con impianto di IOL Fachiche

Indossare degli occhiali da sole scuri coprenti che possano proteggere l’occhio da fattori esterni (sole, pioggia, vento, smog, polvere etc.) per le prime 4 settimane quando si esce fuori casa.
Non piegare o sollevare pesi per 15 giorni per evitare di aumentare la pressione intraoculare e compromettere il processo di rimarginazione
Non strofinare e non premere l’occhio operato
Utilizzare i colliri prescritti e la crema per gli occhi dal medico chirurgo oculista per 15 giorni
Effettuare le visite di controllo oculistiche il giorno seguente, dopo 7 giorni, 15 giorni, 1 mese, 6 mesi, 1 anno


Dopo l’intervento con impianto di IOL Fachiche Il paziente potrà avere la vista offuscata per 2-3 giorni e l’occhio potrà risultare più sensibile alla luce, ma la ripresa è rapida e si possono riprendere le attività quotidiane entro 2 settimane dall’intervento. Nei primi giorni è possibile, che la ripresa sia più lenta se l’intervento è risultato complicato. Durante tutto il periodo di ripresa si può guardare la TV, leggere e lavorare al computer. Queste attività non possono danneggiare l’occhio operato Nella maggioranza dei casi dopo questo intervento oltre il 90% delle persone riacquistano un’acutezza visiva oltre l’80%.

La tecnica IOL è controindicata in alcuni casi

cataratta iniziale
infiammazioni oculari,
patologie dell’endotelio corneale,
glaucoma,
anamnesi familiare positiva per distacco di retina o gravi malattie oculari
Diabete
Patologie oculari croniche o gravi

L’idoneità all’intervento di impianto di IOL fachiche deve sempre essere accertata dal medico oculista

esperto di chirurgia refrattiva dopo un’accuratissima visita oculistica, che comprenda tutti gli esami diagnostici necessari a fare una completa e perfetta valutazione dell’occhio.

Tutte le principali e migliori aziende Alcon, Amo, Bausch&Lomb, Zeiss dispongono di ottime lenti intraoculari davvero molto personalizzate per forma, materiali, grandezza, e potere ottico e che consentono la massima adattabilità alla correzione dei più vari difetti della vista (fino a valori di –20 diottrie ed ipermetropie fino a valori di +8) ed alle strutture oculari più diverse.

Il posizionamento prevede una preparazione all’intervento che consiste nell’esecuzione di un forellino nell’iride (iridotomia Nd Yag laser), che ha lo scopo di garantire una corretta circolazione dell’umor acqueo dopo il posizionamento della lente fachica.

Si tratta di un intervento praticamente indolore, anche nella fase post-operatoria.

Quando il difetto visivo si presenta bilateralmente, è possibile intervenire prima su un occhio e poi sull’altro a distanza di un paio di giorni.

Il recupero dell’acuità visiva avviene in pochissimo tempo.
Il tipo di lente impiantata è fondamentale per determinare la qualità della visione.

Io utilizzo, in genere, le Visian ICL ( STAAR Surgical USA) che mi garantiscono il miglior risultato possibile, permettendo al mio paziente di vedere in modo nitido, con una maggiore profondità e ampiezza di campo visivo.

La sigla ICL sta ad indicare Implantable Collamer lens: il collamero ha maggiore biocompatibilità rispetto alle lenti al silicone e danno alla lentina la possibilità di essere piegata.


Buona Giornata
Suo
Luigi Marino MD PhD
docente universitario
Chirurgia Refrattiva

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la Sua risposta. Mi sembra un intervento un pochettino invasivo quindi dovrò un po' superare la mia "impressionabilità" agli occhi altrimenti non sarà riuscirei a farlo (quando ho letto della piccola incisione mi sono un attimo agitato). Comunque La ringrazio davvero molto, ora valuterò con calma questo tipo di intervento. Grazie anche per avermi indicato due suoi colleghi.

Buona giornata anche a Lei e buon lavoro
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
buona serata
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