Difficoltà messa a fuoco da vicino a 20 anni

Buongiorno, sono nuovo qua sul sito.

Avrei bisogno di un consiglio su come affrontare il mio problema:

La mia storia:

-3 anni fa durante una sforzo da vicino di circa 3 ore iniziai a vedere completamente sfocato da vicino, una volta rilassatomi all'aperto per 5 minuti il problema scomparse.
-2 anni fa succede la stessa cosa (sempre durante uno sforzo prolungato da vicino) e poi il problema nuovamente scompare.
-da circa 2 anni il problema è diventato fisso (ho un'impossibilità di mettere a fuoco in modo nitido gli oggetti da vicino ,fino circa 70cm), ed essendo uno studente universitario questo è un grande problema.
Il problema è stato progressivo, non è che da un giorno ad un altro mi sono ritrovato in questa condizione.
Al mattino va un pò meglio ma non molto.
Riesco a vedere forme di oggetti, le mie mani ecc, ma se cerco di leggere un giornale o di cercare i dettagli in oggetti vicini non ci riesco.

Cosa ho fatto:

- una prima visita oculistica in cicloplegia : risposta: non ci sono anomalie nell'occhio ma è presente un marcato deficit accomodativo, mi viene consigliato di svolgere esami per verificare la presenza del diabete e mi viene assegnato un occhiale +1
-esami ematici: svolgo esami del sangue e vari esami per il diabete ma non risultano alcun tipo di anomalie, viene scoperta una variante emoglobinica di tipo S al 40%.
-esame neurologico: svolgo un esame neurologico e non risultano anomalie, ma mi viene fatta effettuare una RMN alla testa e anche da essa non risultano anomalie.
-visita ortottica: svolgo due visite ortottiche e anche da esse non risultano anomalie.
-visita optometrica: risposta, marcato deficit accomodativo
-seconda e terza visita oculistica in cicloplegia: non risultano anomalie di nessun tipo e mi viene consigliata una visita neuroftalmologica.
-visita neuroftalmologica: non risultano alcun tipo di anomalie, viene scritto nella risposta, con aggiunta della seguente frase: "dispercezione di natura non organica".

Con l'occhiale +1 il problema si attenua molto, ma io condizioni di scarsa luce non riesco comunque a leggere.

osservazioni:
Ci tengo a sottolineare che all'età di 7 anni ho svolto un intervento ed ho avuto una reazione all'anestesia (ipertermia maligna), con valori di cpk che hanno toccato 270000, potete immaginare le condizioni in cui stavo.
Da esami successivi è risultato che non c'erano stati danni ma che c'era un sovraproduzione di acido lattico ed un più lento assorbimento.

Cosa mi consigliate di fare? io sono disperato e non so più a chi rivolgermi per risolvere il problema...
[#1]
Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista 4.7k 173 2
Salve,
dopo tanto medici consultati non è tramite un consulto online che otterrà delle risposte, magari provi a parlarne con un oculista e con uno psicologo in tandem.
Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo non diagnostico e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.

Mi faccia sapere eventuali novità.

Cordiali Saluti

Dr. Enzo D'Ambrosio - Centro Mediterraneo Uveiti
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta.
Non cercavo una risposta, ma un consiglio, ad esempio se c'erano altre figure per affrontare il mio problema.
Ad esempio mi è stata consigliata ultimamente una visita da un fisiatra per vedere se potessero esserci danni "al corpo", in particolare collo e schiena, che implichino il problema agli occhi.
Un ultimo oculista che mi ha visitato mi ha detto che il problema POTREBBE (da come gli ho descritto la storia e dal fatto che non risultano altre anomalie) essere legato a "tensione nervosa", ed io effettivamente sono una persona ansiosa ma non da riuscire a rovinarmi gli occhi, almeno dal mio punto di vista.
Qual'è dal suo punto di vista un modo possibile per scaricare "tensione nervosa" ?
Ad esempio attività fisica? Se sì, di che tipo (pesistica, corsa ecc...)?

Buona serata.
[#3]
Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista 4.7k 173 2
si potrebbe essere tensione nervosa, ma la figura più idonea per questi consigli può essere uno psicologo.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve, sono di nuovo qua a scrivere per avere una sua opinione.
Mi sono recato da un fisiatra per capire se ci fosse un collegamento tra collo ed occhi e la risposta è stata: "No".
Mi sono recato nuovamente da un Neurologo, che dopo la visita mi ha detto che non ha notato anomalie, ma per sicurezza mi ha segnato dei potenziali evocati visivi.
Vorrei sapere se secondo lei il mio deficit visivo può essere correlato, intendo in termini generali, alla sclerosi multipla.
Sono terrorizzato da questa possibilità.
La risonanza magnetica alla testa ed al tronco encefalico (svolta ad agosto e senza mezzo di contrasto) non mostrava nessun tipo di anomalia. Nemmeno l'OCT ed il campo visivo mostravano anomalie.
Oltre il problema alla vista non ho altri particolari sintomi, se non un leggerissimo fischio alle orecchie che a volte si presenta, ma non è nulla fastidioso. Devo mettermi al silenzio per sentirlo.
Colgo l'occasione per augurarle buone feste.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ho svolto anche i potenziali evocati e sono risultati negativi, il neurologo insiste che sia un problema oculistica e non neurologico.
Ho fatto un'ulteriore visita oculistica (in cicloplegia) ed anch'essa non ha trovato nulla di anomalo, se non una miopia di -0.5 sull'occhio destro ed una lieve insufficienza di convergenza.
Io non so più come muovermi, sapreste darmi qualche consiglio?
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