Occhio pigro e difficoltà di messa a fuoco: oculista o ortottista?

Buongiorno gentili medici.
Ho 31 anni, sono miope da 10 (OS -0.50 sf e OD -0.50 sf = -0.50 cil. A. 55 ).
Svolgo lavoro di ufficio 8 ore al giorno davanti al PC.
Nell'ultimo periodo ho la sensazione che l'occhio sinistro sforzi molto, e che soprattutto la sera sia particolarmente provato e "fuori controllo" tanto che a giorni mi pare addirittura di vederlo disallineato rispetto all'altro.

Mi sono recata dall'ottico per un primo consulto, il quale dopo diverse prove (esame della vista e prove della messa a fuoco) ha riferito che risulto avere difficoltà di messa a fuoco, e occhio destro pigro (il sinistro quindi si trova a fare un lavoro extra).

Mi ha comunque suggerito di farmi visitare dall'oculista per escludere qualsiasi patologia, in assenza delle quali lui proporrebbe l'uso di lenti cosiddette "Relax".

Nelle vostre schede, ho letto che questa sarebbe principalmente materia ortottica (domando comunque vostra conferma) e quindi vi chiedo:
la visita da un buon oculista cui riferire i miei sintomi, consta già di prove ortottiche?

Durante l'ultima visita oculistica circa un paio di anni fa, avevo riferito al medico un accenno a questa mia problematica di occhio stanco (che era già presente seppur in maniera meno grave) ed era stata da lui attribuita a sopraggiunto astigmatismo; non aveva fatto accenno alla figura dell'ortottista,
inoltre cercando fra gli specialisti della mia provincia, ho osservato che compaiono solamente due medici ortottisti, mentre sono molto diffusi i medici oculisti, da qui il suddetto dubbio.

Cosa suggerite di fare a questo punto?
grazie per l'attenzione e cordiali saluti
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Gentile utente buonasera, credo sia necessario fare un pò di chiarezza e qualche precisazione.... l'ortottista NON é un Medico, ma è un assistente di oftalmologia, figura di supporto all'oculista spesso molto utile, ma questi non può effettuare visite mediche e non ne ha le competenze;
ciò detto la prima risposta al suo quesito è: senz'altro oculista e non altro.
Riguardo al Suo problema nello specifico le rispondo che per parlare di eventuale "occhio pigro" avrei bisogno di altri parametri che Lei non ha fornito, d'altronde se avesse un occhio pigro lo saprebbe sin da bambina, quindi penso piuttosto che possa trattarsi di un disturbo "astenopeico" (stanchezza visiva) che sicuramente potrà essere affrontato ed eventualmente risolto da un bravo oculista.
Cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/

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