Perché ho difficoltà a usare i miei occhi

Buongiorno, sono una donna di 46 anni. 4 mesi fa, mi sono svegliata con una vertigine. Girava tutto, tachicardia e sudore freddo. Inizialmente il medico di base mi ha dato una cura per la cervicale: oki e microser. Niente. Ho fatto 3 punture di dicloreum, che mi hanno fatto alzare la pressione. Niente. E continuata l'emicrania con pesantezza alla fronte, ovattamento e addirittura con episodi di scosse in testa. Dopo quasi 15 giorni, ho visto il mio otorino, che dalle manovre diagnostiche non ha riscontrato problemi con gli otoliti. 2 visite neurologiche hanno portato alla conclusione di un soggetto sano. Ma intanto continuava la testa pesante, sbandamenti, orecchie che tirano. Ad un certo punto ho notato che qualcosa era cambiato nel mio modo di vedere. Difficoltà da vicino, ma soprattutto a stare in luoghi come supermercati, con tante persone. Senso di confusione e occhi che " ballano ". Dalla visita oculistica è emerso un manifestarsi dell'ipermetropia ipermetropia e presbiopia e astigmatismo. Oggi ho difficoltà a usare i miei occhi. Non sono riuscita a stare con mia figlia in ospedale, per questo senso di confusione. Hanno accennato ad una insufficienza di convergenza oculare. Può portare a tutto questo?
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Dr. Paolo Perri Oculista 21 3
Certo .
Lei e ipermetrope cioè il suo occhio e’ più corto di quanto dovrebbe e ciò causa una serie di problemi di affaticamento visivo specie attorno ai
40 anni quando un muscolo contenuto nell’ occhio detto muscolo ciliare perde in parte la capacità a sopperire a questo problema che invece è insito nel suo occhio.
Uno stress improvviso può indurre una situazione latente a palesarsi in modo quasi acuto creando
Talvolta degli allarmi non necessari.
Si faccia vedere da un collega oculista che sicuramente sarà in grado di redimerle ogni dubbio.

Dr. paolo perri

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie , dott. Perri .
Sono già stata dall'oculista che ha evidenziato con una visita fatta in cicloplegia,
per distanza
O.D. +0,75 sf +0,50 Cil asse 55
O.S. +0,50 sf +0,50 Cil asse 95
per lettura
2,50 0,50 55
2,25 0,50 95 .
Il mio problema è il senso di fatica che avverto nel guardare . Soprattutto il senso di confusione e ovattamento quando sto in ambienti dove ci sono , come dire , più cose da guardare , come un centro commerciale , una celebrazione in chiesa , un ospedale.... Forse il passaggio da punti diversi da mettere a fuoco , vicini e lontani ? Ho fatto gli occhiali a progressione, ma non mi hanno sollevato il problema . Per il momento porto uno da lontano e uno da vicino . Mi accorgo che i miei occhi sono troppo stanchi ? Astenopia ? Che posso fare ? È possibile recuperare un po' l'accomodazione con opportuni esercizi ? I medici che mi hanno visitato e a cui ho esposto i miei sintomi , non li hanno presi in considerazione, perché in fondo tutto è nella norma . L'unica voce è stata l'insufficienza di convergenza , da parte di una sua collega , confermata fa un ortottico , ma lieve . Se è questo il problema può rientrare con degli esercizi , lenti prismatiche ? Grazie ancora in anticipo .
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Dr. Paolo Perri Oculista 21 3
Le lenti progressive se ben centrate e degli esercizi di convergenza possono aiutare ad attenuare od eliminare i disturbi astenopici che
Sono frequenti nelle persone ipermetropi ed astigmatiche della sua età .
Talvolta lenti ed esercizi ortottici possono bastare altre volte permangono per cui ,sapendo che non sono dovuti ad una vera e propria malattia e che quindi non danneggiano
L’ apparato visivo , bisognerà abituarsi a conviverci .
Altre soluzioni potrebbero essere l’ uso di lenti a contatto progressive od un trattamento laser sempre se indicati.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, grazie ancora per la celerità . Desidererei esporre nuovamente il mio problema . So bene che a 46 anni ci sono difficoltà con la vista . E le visite le hanno evidenziate . Ma so pure , come ha sottolineato , tutto questo è fisiologico e non una malattia . Ma il mio problema è un altro : usare gli occhi . Io quando guardo , inizia una sensazione di muscoli del collo che tirano, come le orecchie e sensazioni di sbandamento. Questo con e senza occhiali . L'unico modo di alleviare questi sintomi è mettere gli occhiali scivolati sul naso , come a dare un orizzonte e costringere gli occhi a guardare dritto. Questa situazione è debilitante . Mi impedisce di affrontare le giornate, se non con sforzi enormi . E questo da quando si è presentata la vertigine . Questo è quello che nessun medico ha considerato , visto che dagli esami obbiettivi tutto è regolare . Cosa è successo ? Che problema ho ? Usare gli occhi è una cosa naturale , perché questi fastidi ?
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dopo
Utente
Utente
Scusi ho scordato di aggiungere che ho fatto anche della fisioterapia per contrattura del trapezio e sedute dall'osteopata .
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Dr. Paolo Perri Oculista 21 3
Da ciò che riferisce e stato provato il fatto di escludere che si tratti di un disturbo oculoposturale.
Lei dice che inforcando le lenti la sensazione si attenua , direi che l’utilizzo di correzione fissa possa migliorare i suoi disturbi.
Parla di sensazioni vertiginose , che ne pensa l’otorino/audiologo?
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dopo
Utente
Utente
Come ho già riferito all 'inizio , ho fatto tutti gli accertamenti del caso , compreso visita dall'otorino , neurologo e oculista . Ripeto nessuno ancora ha considerato i miei sintomi e dato una qualche spiegazione , se non il può essere o è possibile . Con rammarico , debbo constatare anche qui il limite di un consulto fatto online. Grazie comunque
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