Assottigliamento nervo ottico e miopia elevata

Gentili Oculisti di Medicitalia,
ho una miopia elevata: -9. 50 a sn e -9. 75 a dx.

Ogni anno faccio controlli e all'ultimo controllo di ieri è risultato, alla valutazione del nervo ottico, che ad un occhio vi è una piccola area di lieve assottigliamento delle fibre nervose (in un punto la linea del grafico va nel settore rosso). Il macchinario utilizzato per la valutazione è di marca Topcon.

La retina non ha fenomeni degenerativi.
La pressione è di 16 ad entrambi gli occhi.
Ho fatto l'esame del campo visivo e non risultano deficit (120/120 bilateralmente) .
Non ho familiarità per glaucoma, ma solo per miopia elevata.

Sebbene il collega (sono medico anche io) mi abbia tranquillizzato, sottolineando che l'assottigliamento è lieve e limitato ad una piccola area, sono comunque preoccupato, poiché mi ha detto che l'occhio miope può andare incontro a glaucoma anche con valori di pressione normale.

Non so se per mia incapacità a comprendere il collega o per una sua non completa chiarezza, non ho ben capito se devo considerare questo lieve assottigliamento parafisiologico, legato alla morfologia alterata del mio occhio miope, oppure un'iniziale forma di glaucoma.
Inoltre non ho ben capito che evoluzione è maggiormente stimabile per un quadro del genere: un'evoluzione verso un assottigliamento progressivo con danno grave alla vista? Oppure è più probabile che la situazione resti sostanzialmente stabile? E se il danno dovesse peggiorare nel tempo, ci sono mezzi terapeutici per arrestarne la progressione.
So che nessuno ha la sfera di cristallo, e possa prevedere il futuro, ma vorrei capire statisticamente cosa aspettarmi, in base alla vostra esperienza clinica e ai dati presenti in letteratura.

Grazie mille a chi vorrà eventualmente rispondermi (e spero tranquillizzarmi).
[#1]
Dr. Ruggiero Paderni Oculista 489 36 20
Gent.mo,

stia tranquillo.
Effettivamente piccole alterazioni morfologiche a carico della testa del nervo ottico sono piuttosto frequenti in occhi miopi elevati. Non necessariamente conducono ad una patologia glaucomatosa.

In questi casi, considerando la Sua giovane età, occorre considerare:
- eventuale familiarità per glaucoma
- Campo visivo (il più ampio possibile, ovvero 30-2, non 24-2)
- Mappa cellule gangliari

Ma sopratutto, attenzione ai falsi negativi. L' OCT può in alcuni casi restituire artefatti di acquisizione. Pertanto occorre verificare manualmente che la scansione sia stata eseguita correttamente.
Il collega l'avrà certamente considerato.


con ogni cordialità

Dr. Ruggiero Paderni
Specialista in Oftalmologia
www.ruggieropaderni.it

[#2]
dopo
Utente
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Grazie mille Dr. Paderni.
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