Lenti a contatto e secchezza oculare

Salve a tutti.
Da tre mesi soffro con i miei delicati occhi.
Presentando una miopia abbastanza avanzata di circa - 7 ad entrambi gli occhi, negli ultimi anni indossavo lentine con una certa frequenza Fino a metterle tutti i giorni perché più agevoli per la mia condizione.
Fino a un giorno che non scorderò mai, in cui mi sono svegliata con gli occhi rosso fuoco, doloranti con secrezioni trasparenti e giallastre.
Il trauma pensavo fosse l’essere passata alle lentine mensili anziché giornaliere (meno igieniche).
Da allora comincia il mio calvario tra oculista del pronto soccorso che, senza troppe spiegazioni, mi rimprovera per le lentine e mi da FLOGOCYN e Fluaton.
7 giorni, passa leggermente, ma i miei occhi non sono più gli stessi.
Provo a sospendere poi alternando periodi in cui almeno non sono rossi, ma sempre secchi.
Thealoz duo, Trimix per ristabilire il film.
Tampone per escludere virus e batteri (negativo).
Ricerche su ricerche, chiedo al mio oculista se può trattarsi della terapia ormonale che faccio da un anno e mezzo: Dice si.
Attendo controllo dal ginecologo.
Intanto nei momenti più buoni ho riprovato le lentine (le TOTAL ONE) , oltre la mezz’ora non reggo e al terzo tentativo l’occhio si presenta rosso, addirittura per giorni.
Sono passati tre mesi e mi sento piuttosto disperata Non vivo bene l’utilizzo degli occhi perché non mi sento a mio agio, non posso più truccarmi, non riesco a risolvere, ho speso non so quanti soldi di medicinali (cure ripetute più volte nel frattempo).
Un’estate passata con il terrore di toccare sabbia e acqua perché mezza volta che sono stata mare, nonostante abbia tenuto gli occhiali, ho dovuto rifare tutta la cura.
Spero di ricevere qualche aiuto da parte vostra.
Grazie e buon lavoro a tutti.
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Dr. Vincenzo Orfeo Oculista 168 11
Gentile utente, spesso capita che dopo un utilizzo intenso delle lentine a contatto i nostri occhi diano evidenti segni di insofferenza con la cosiddetta intolleranza alle lenti a contatto. Spesso si associa ad un Dry Eye cioè un occhio secco che potrebbe essere stato favorito dall'utilizzo prolungato di lenti a contatto. La terapia del Dry Eye non è semplice e richiede controlli frequenti presso il proprio oculista di fiducia e ci vuole pazienza ma si ottengono ottimi risultati se si trova la terapia giusta e si è costanti. Oltre alle lacrime artificiali ci sono vari aiuti che l'occhio secco può avere da farmaci e da altri presidi.
Non si avvilisca e continui la terapia. Se alla fine non riuscirà a portare bene le lenti a contatto potrà sempre rivolgersi alla chirurgia refrattiva ma sempre dopo aver sensibilmente migliorato il suo occhio secco.
Cordiali saluti

Prof. Dr. Vincenzo Orfeo
Direttore U.O.Oculistica Clinica Mediterranea, Napoli
Prof. a contr. Scuola Spec.Oftalmologia Università di Trieste

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio! In effetti sta andando pian piano meglio ma a malincuore ho abbandonato le lentine. Ho preso appuntamento da un’oculista di fiducia nella mia città di origine, il quale mi ha sempre proposto la chirurgia per sostituire queste dannate lentine. Il problema è che la chirurgia mi spaventa parecchio, temo le rare infezioni post operatorie, neanche l’intervento in sè! Ma sembrano essere davvero rare?
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