Cura per paradontite

Gentili dottori buongiorno,
sono una donna di 57 anni e già da un paio di anni il dentista che mi segue mi ha detto che si sono formate delle tasche gengivali.
Faccio la pulizia dei denti annuale.

Due anni fa a seguito di un ascesso in una di queste tasche il dottore mi fece il curettage gengivale e chiuse la gengiva con punti di sutura in alcuni punti dove lo slargamento era più profondo.
A marzo dello scorso anno ho rifatto il curettage e mi ha estratto un molare del giudizio, perchè si muoveva, e sono stata bene per qualche mese, poi è ricominciato il sanguinamento delle gengive quando lavavo i denti.
A dicembre ho avuto di nuovo un ascesso sempre allo stesso posto, curato con veclam rm, ma dopo un mese è ricominciato quindi cambiato antibiotico, agumentin, rifatto il curattage ed estratto un altro molare del giudizio che dondolava.
Intorno al molare estratto c'era tutto materiale purulento quindi fatta pulizia interna.
Adesso va meglio ma a distanza di un mese e mezzo si è rifatto il tartaro e quindi di nuovo rimosso.
In tutto questo c'è da dire che effettuo un igiene dentale giornaliera molto accurata, ad ogni lavaggio alterno colluttorio euclorina (precedentemente curasept ma la clorexidina mi ha creato problemi), opp.
disinfetto con acqua ossigenata, e la sera aggiungo anche il lavaggio con idropulsore.
Dall'ultima ortopantomografia (fatta a dicembre) si evince che c'è un forte riassorbimento dell'osso all'arcata superiore.
per ora di denti non si muovono ma come posso rallentare la paradontite?
Come faccio a rellentare la formazione del tartaro se mi si produce così facilmente?
Giusto per sdrammatizzare, mi mancano tutti quei bei piatti di verdure crude che mangiavo.
Sicura di un vostro interessamento, ringrazio e auguro buona giornata
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Gentilissima utente, c'è un po' di confusione, il termine parodontite non esiste, ma si parla di malattia parodontale. La malattia parodontale può essere curata e mantenuta, in soggetti motivati, disponibili al mantenimento. L'igienista dentale è la figura, che le spiegherà come trattare e le darà le istruzioni adatte al suo caso per mantenere la malattia parodontale. L'acqua ossigenata è per uso esterno, non è corretto l'utilizzo sulle mucose orali.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/