Afta dotto di stenone

Sono una ragazza di 27 anni, astemia e non fumatrice. Sabato mattina ho iniziato a percepire una sorta di pizzicore nella parte intena della guancia sinistra, in corrispondenza di un certo gonfiore che percepivo con la lingua.Lì per lì, non ho prestato grande attenzione al problema, poichè nella settimana precedente ho masticato pressochè totalmente da quel lato della bocca, a causa di una leggera sensibilità dentale al lato opposto. Domenica mi sono munita di specchietto per dare uno sguardo al problema e ho notato un'afta sopra quel lembetto di muccosa che si trova in corrispondenza del dotto di Stenone. Martedì sera mi sono recata dal mio dentista di fiducia e lui mi ha rassicurato, dicendo che probabilmente questo problema non è altro che una "fastidiosa banalità". Mi ha visitato e ha detto che la salivazione è regolare e che il problema di tutto dovrebbe essere causato dall'afta. Mi rivedrà martedì prossimo per vedere se il problema si è risolto. In seguito alla sua visita ho notato che l'afta non presenta significativi miglioramenti, sebbene continui ad applicarci il tea tree oil, e che la parte si è un pò indurita, forse a causa dei controlli e delle pressioni manuali che ha esercitato il medico...Inoltre, ogni volta che lavo i denti, a dispetto di ogni mia attenzione, lo spazzolino finisce sempre per graffiare là dove non dovrebbe!
Ho sofferto altre volte di afte, ma non ho mai avuto simili problemi e la cosa mi preoccupa e mi fa pensare alle patologie più serie. E' possibile che un'afta possa causare il gonfiore di quel lembetto di carne e che mi faccia male perfino poggiare la guancia sul cuscino? Per il resto la guancia non è gonfia e, a detta del dentista, non lo sono neppure le altre ghiandole.
Ringrazio per l'attenzione e mi scuso per l'esposizione confusa del problema.
[#1]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Signora,
considerando la diagnosi del suo medico, probabilmente si tratta di una banalissima afta, che seppur banale provoca notevole dolore.
Le lesioni che devono destare preoccupazione sono quelle che persistono per oltre 15-20 gg: di solito però sono silenziose.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la sua celere risposta, nonchè per la sua attenzione. Questa sera sono stata dal mio dentista per il controllo che avevamo concordato. Ha verificato che il dotto è un pò infiammato e mi ha rimandato ad una nuova visita tra 15 giorni. Il medico ritiene di poter escludere che si tratti di un problema di calcolosi, ma la parte è ancora leggermente gonfia e presenta una piccola ombra bianca, che però sembra andare progressivamente riducendosi, la dove c'era l'afta. Di fatto io non averto più alcun fastidio e pensavo che il problema fosse in buona misura risolto, ma la volontà del medico di accertare la situazione tra 2 settimane, mi fa preoccupare. Gli ho chiesto che cosa sarebbe accaduto se nei giorni prossimi non ci fossero stati miglioramenti e lui mi ha detto che la zona potrebbe diventare fibrottica o fibromatosa (non ricordo!). A quel punto gli ho esposto le mie paure e lui si è detto certo che andrà tutto per il meglio, ma la mia preoccupazione rimane...
Mi spiace disturbarla ancora, ma lei che ne pensa? Io pensavo che fosse ormai tutto risolto, ma ora sono assalita dall'ansia.