Lingual nerve injury

Sono passati 50 giorni dal giorno della lesione del nervo linguale.

Avverto:
parestesia dell'emilinguo destro, insensibilità al labbro superiore e inferiore destro con relativa difficoltà di movimento. Lieve insensibilità alla parte destra del volto, insensibilità maggiormente marcata sotto l'occhio destro e a destra dell'occhio destro.
Non riesco a contrarre il labbro, quando contraggo le labbra la parte destra del labbro superiore destro rimane rilassata e non riesce a contrarsi come il resto delle labbra.


Ho consultato il dentista che ha detto "di aspettare e tutto passerà presto"
Ho consultato il mio medico curante che ha detto che "dovrebbe passare presto"
Ho consultato un neurologo che ha detto che "è impossibile che la lesione si sia estesa al labbro e al volto" e mi ha trattato quasi come un "lesionato" immaginario.
Ho consultato un altro dentista che mi ha detto "che tutto si risolverà a breve".

Vado a documentarmi e scopro che:
- non sempre tutto si risolve
- il recupero è prettamente parziale, quasi mai totale e occasionalmente assente
- la lesione del nervo linguale non è poi così infrequente ed accade spesso durante l'estrazione degli ottavi inferiori (il mio nervo linguale è stato danneggiato a causa dell'infiltrazione anestetica, ho sentito tanto di scarica appena fu inserito l'ago della siringa da 30 gauge a cui il dentista si "arrampica" affermando che "un 30 gauge non può lesionare permanentemente un nervo").

Non penso sia coinvolto solo il nervo linguale, non so spiegarmi perchè l'insensibilità ha colpito anche il labbro e il volto.
Aiuto, perchè non ci sto capendo niente.
E voglio solo capire che mi succede e QUANTO è recuperabile il tutto.
Anche se da come ho capito dovrò cominciare ad abituarmi all'idea di aver perso la piena funzionalità della mia lingua e la sensibilità al volto.
[#1]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
vado a memoria ma la sua storia non mi è nuova anche se non risulta una sua precedente richiesta
-probabilmente quindi sarò ripetitivo nella risposta
-il nervo linguale non ha un'innervazione così estesa come lei riferisce per cui c'è sicuramente una discrepanza tra la normale estensione dell'innervazione del linguale e l'estensione della zona di alterata sensibilità da lei riferita che tra l'altro è associata anche ad alterata motilità mentre il nervo linguale è esclusivamente sensitivo
il tempo è chiaramente a suo svantaggio e ritengo avventato se si afferma che recupererà, in virtù della stabilità dei disturbi da lei riferiti
non è infrequente la lesione del linguale con l'ago ma sicuramente è infrequente una lesione permanente ed eccezionale un'estensione come da lei riferita ( dico eccezionale per non dire che mai ho personalmente sentito nè letto in letteratura una sintomatologia come la sua da lesione del linguale pur anche pensando ad una degenerazione retrograda importante )
una visita nuova neurologica potrà esserle d'aiuto per capire la topografia esatta della lesione e valutare eventuali terapie
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Il suo racconto presenta qualche incoerenza con quella che sembra sia la normale anatomia della zona interessata (decorso di nervi e vasi). L'incontro dell'ago con il nervo linguale durante una tronculare non è evenienza rara ma di solito il tutto rientra nell'arco di poche ore. Se ciò non avviene si è avuta una lesione sia meccanica (ago) che chimica (anestetico) sul tronco nervoso che credo non possa arrivare ad una assonotmesi (interruzione dell'assone con conservazione della guaina mielina e successiva riparazione assonica) la quale crea un disconfort al paziente per qualche mese. Ma se anche così fosse non ci sono le rispondenze anatomiche per spiegare il suo problema anche di motilità alle labbra e di sensibilità sottoorbitale.
La cosa dovrebbe essere di pertinenza neurologica in modo da scoprire la possibie causa di tutto ciò. Questo per confortarla nella sua triste storia e per dirle: non è che non la crediamo o sminuiamo il suo problema, ma non riusciamo, forse nella nostra pochezza, a conprendere alcun nesso logico col la sua patologia e con l'incidente incorso.
Cordialmente

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie inanzitutto delle veloci risposte e degli utili chiarimenti.

Mi fido dei vostri commenti e dei professionisti che ho avuto modo di incontrare fino ad adesso, anche io nella mia totale ignoranza ragionando trovo abbastanza strana questa insensibilità al volto e al labbro con relativa difficoltà di movimento.
Ed è proprio il trovare assurdo tutto questo che mi sconforta moltissimo.
La particolarità è che questi sintomi sono tutti sorti successivamente a quella "fatidica mattina dal dentista", in cui tra l'altro ho ricevuto una sciocca cura per una sciocca carie ad un dente che non voleva saperne dell'anestesia a tal punto da richiedere la tronculare.
Per logica, è accaduto qualcosa in quell'evento, in seguito a quella puntura o in seguito a qualche manovra relativa a quel frequente e solito intervento.
Prima non avvertivo nulla di tutto questo.
Riguardo la parestesia alla lingua, ho momenti di sconforto ma riesco logicamente a spiegarmi che è palese la lesione del nervo linguale senza troppo scocciare ulteriori professionisti.
Quel che trovo strano è il terribile ottimismo dei professionisti che ho incotrato fino ad ora,
su internet informandomi in vari gruppi di discussione ho avuto modo di conoscere varie altre persone con lesione da nervo linguale.
Non ho sentito, fino ad adesso, una storia di completo recupero della funzionalità successivamente a lesione del nervo linguale.
Le tre persone con cui ho avuto modo di entrare in contatto non hanno recuperato la funzionalità.
Inoltre c'è un sito americano di discussione sul problema in cui molte persone scrivono la loro esperienza con la lesione del nervo linguale e ho notato che il decorso è quasi sempre negativo, il recupero è raro.
Altro risconto dai professionisti che ho conosciuto: loro dicono che l'eventualità che il danno sia permanente, quello è raro.
Poco ci capisco.
Sono certo comunque che dovrò cercare un altro neurologo e valutare con lui come devo muovermi e cosa devo fare.
Non c'è l'eventualità che sia stato toccato qualche altro nervo oltre quello linguale? Qualche altro nervo che magari comunichi con la regione del volto e del labbro?
In fin dei conti... E' il trigemino.
In questo link (http://www.dentaltrey.it/corsi/fondazione/bollettino/1_2004/26_27.pdf) si parla anche delle ulteriori complicanze che un danno al nervo linguale può causare citando anche complicanze particolari ed estese.
Comunque sia tralasciando l'estensione dei miei sintomi al volto e al labbro (per questo vi consiglio di leggere quel link), valutando la lingua, sono passati poco piu di 50 giorni e avverto ancora parestesia e alterazione del gusto, a volte sento come un sapore metallico in bocca.
Non so quanto sia positivo tutto questo, miglioramenti non ne intravedo.
Ho ancora possibilità di recuperare completamente?
[#4]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Le lesioni di cui parla per quanto riguarda il nervo linguale sono in seguito ad intervento chirurgico di asportazione di ottavo con lembo chirurgico. Lei ha ricevuto una anestesia, per questo motivo abbiamo buone prospettive di recupero.
Cordialmente
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Scrivo per un ulteriore chiarimento.

Sono passati ormai 120 giorni dal giorno della lesione del nervo linguale, 4 mesi.

Se non sbaglio è dopo 6 mesi che si definisce una lesione del nervo permanente nell'eventualità in cui non si sia rigenerata la lesione.

Chiedo, dato che ormai sono passati 120 giorni, se ho ancora speranza di poter sperare in un recupero completo della funzionalità della lingua, tutt'ora compromessa.

In questi 120 giorni non ho avuto modo di notare nessun miglioramento.

Grazie in anticipo
[#6]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Se dopo 4 mesi non ha notato nessun miglioramento anche se lieve, purtroppo devo pensare che la restitutio ad integrum nel suo caso sia difficile. Continuo però a non capire il nesso...
Cordiali saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
riguardo cosa non riesce a capire il nesso?
Con certezza posso prendere atto della permanenza della lesione?
Non capisco perchè vari specialisti che ho incontrato continuano a dire di aspettare e valutare piu in la, mi sento un po' preso in giro e mi crea non pochi problemi il dover accettare che una puntura mi ha causato danni permanenti.
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