Frattura denti 12-13

Ho avuto un incidente,con consegunte frattura dei denti 12 e 13.Sono andato da due denti differenti,il primo mi ha detto che il 13 si puo semplicemente fare una ricostruzione mentre per il 12 si deve fare:Cura canalare-ricostruzione in composizione-Corona Provvisoria e corona Integrale.
L'altro dentista mi ha detto che posso ricostruirli in composizione entrambi,io ho optato per questa soluzione,ma non vorrei che col tempo possa portarmi dei problemi e pentirmi di non aver fatto la cura canalare.Quand'è necessaria questa cura?Un episodio forse significativo,ho fatto l'incidente circa un mese fà,per i primi 2 giorni mi facevano un po male i denti ma poi sempre meno,dopo 15giorni dopo aver bevuto un po d'acqua a temperatura ambiente mi è venuta una fitta sui denti e sono stato 3 giorni senza mangiare,

[#1]
Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.5k 35
Gentile utente un aspetto che non ha riferito è la prognosi post trauma.
Indipendentemente dalla terapia che Le è stata proposta,terapia che senza una valutazione clinica non possiamo commentare,è necessario che Lei sappia che se i denti non verranno devitalizzati,dovranno comunque essere osservati clinicamene per tempi lunghi,inquanto il rischio di necrosi è sempre presente.

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Auletta,quando arrivai in ospedale diedero solo un occhiata ai denti,ma poi fui tenuti in osservazione per una notte per altri problemi,che poi per fortuna si rilevarono nulli.
Al momento delle dimissioni fui io a ricordare ai Dottori che avevo il problema anche ai denti,mi guardarono e sul referto misero trauma facciale con frattura dei due denti.Basta.
Non mi è stata fatta nessuna radiografia o altro tipo di controllo ai denti,ecco dove nascono i miei dubbi.
Anche perche quando mi venne quella fitta ai denti mi faceva male anche il molare.
[#3]
Dr. Lorenzo Ricapito Dentista 316 9
Gentile utente,
la cura canalare è indispensabile in caso di pulpite (dolore insopportabile di solito pulsante, che si acuisce sopratutto con la posizione distesa, in genere quando ci si mette a letto, che si riduce al contatto con liquidi freddi) o di necrosi pulpare (perdita di vitalità della polpa, non risponde allo stimolo del freddo, a volte duole alla percussione); in altri casi può essere una scelta strategica dell'odontoiatra.
Il restauro della parte fratturata viene deciso in base alla quantità del dente residuo e alla effettuazione o meno della terapia canalare.
A riguardo, invece, della visita specialistica post trauma, questa deve essere effettuata in maniera molto accurata: si deve ispezionare tutto il cavo orale e non solo la zona delle più evidenti fratture dentali, vanno eseguite radiografie (panoramica ed endorali, laddove le si ritenesse necessarie) e test di vitalità, si controllano le mucose (labbra, guance, lingua, gengive, palato), si valuta la stabilità e la eventuale dolenzia di tutti gli elementi presenti. In particolare, i test di vitalità vanno ripetuti mensilmente anche per molti mesi dopo il trauma e il restauro degli elementi fratturati: la terapia canalare non necessaria al tempo dell'incidente potrebbe essere consigliabile a distanza.
Cordiali saluti.

Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Lorenzo Ricapito è stato chiarissimo,quelli che non sono chiari sono stati i due dentisti che mi hanno visitato.
Sono state due visite simili di pochi minuti,come gia detto senza nessuna radiografia,e l'ispezione non so se è stata fatta come a suo dire,ma a fine visita mi hanno entrambi detto di fare prima la pulizia dei denti e poi si poteva procedere.
Solo che il primo mi ha detto che avevo perso la sensibilità del nervo dopo avermi messo del liquido sul dente, e quindi avevo bisogno della cura canalare,e inoltre il dente era troppo piccolo per poterlo ricostruire.
Mentre il secondo mi ha detto che sono giovane ho ancora la sensibilità e non ho bisogno della cura canalare,e dopo una pulizia si puo ricostruire.
Io mi sono affidato al secondo dentista,ma come le ho gia detto ho dei dubbi su come sono stato visitato,non vorrei che in futuro dover riavere problemi,visto anche che questa operazione sarà pagata dall'assicurazione.
Mentre eventuali problemi futuri saranno solo a mio carico...

Grazie

Saluti
[#5]
Dr. Lorenzo Ricapito Dentista 316 9
Gentile utente,
non è proprio vero che i costi a distanza debbano essere sopportati da lei.
Un odontoiatra esperto è capace di prevedere l'iter terapeutico con il preventivo che ne consegue che i suoi denti dovranno avere per i prossimi 40 anni: il suo avvocato dovrà presentare la richiesta di risarcimento per tali spese, sempre che lei non abbia già chiuso la pratica con l'assicurazione (in questi casi si lascia aperta per 6-8 mesi proprio per valutare le conseguenze a distanza del danno dentale e stilare una giusta relazione di risarcimento). Io non sono un odontoiatra legale (è una nuova figura di colleghi che si sta formando da poco per le tante esigenze come le sue), magari i miei termini non sono appropriati, ma il consiglio glielo giro volentieri, ne parli col suo avvocato.
Cordiali saluti.
[#6]
Dr. Domenico Laquintana Dentista, Medico estetico 158 8
Gentile Utente, comprendo la sua perplessità nel sentire due pareri discordanti sul come trattare la sua condizione.

Senza voler fare difese d'ufficio della categoria, mi permetto di dirle che in odontoiatria, come in tutta la medicina e la chirurgia, non esiste un solo modo di vedere le cose.

Probabilmente un collega è stato più "interventista" (facciamo tutto quello che c'è da fare così stiamo più tranquilli) e l'altro collega più "conservatore" (facciamo il meno possibile e controlliamo nel tempo: se serve.... faremo il resto).

Potrebbero aver ragione entrambi.

Non entro nel merito della visita. Non avendola visitata, nessuno di noi può dare giudizi su chi dei due ha agito meglio.

Se fossero i miei denti farei il meno possibile e seguirei scrupolosamente i controlli nel tempo consigliati.

Auguri.

La saluto cordialmente,

Dott. D. Laquintana
www.domenicolaquintana.it
dottor@domenicolaquintana.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le vostre risposte,spero allora di aver fatto la scelta migliore intervenendo nel modo meno invasivo.
Magari posso chiedere al dentista di stilarmi un preventivo nel "tempo" e poi porterò all'avvocato.

Saluti e grazie per l'aiuto.
[#8]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Sulla base della semplice prova "del freddo" non si può fare diagnosi certa di compromissione pulpare, e conseguente necessità di terapia canalare.

Concordo con la sua scelta.

Eventualmente, se la polpa dentaria nel tempo si dimostrasse compromessa, si farà la terapia canalare.
Perchè farla ora per un semplice dubbio, mutilando irreversibilmente il dente?

Un parere come il mio, dato senza poterla visitare, va comunque visto come semplice indicazione, e nulla più.
Può benissimo essere che il dentista che ha proposto la terapia canalare non abbia effettuato la semplice prova del freddo, ma abbia avuto anche altri criteri oggettivi o soggettivi di valutazione a noi ignoti.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)