Consiglio per problemi con protesi dentarie

Per motivi strettamente estetici ( smalto dei denti non particolarmente brillante e denti non perfettamente allineati) sono ricorsa a protesi dentarie singole di tutta l’arcata superiore. Il mio dentista al momento del preventivo mi ha parlato di protesi in zirconia che si avvaleva di una tecnica all’avanguardia. La volta successiva, dopo essermi informata un po’ per conto mio, gli ho chiesto se la tecnica a cui si riferiva fosse quella cad/cam e lui mi ha semplicemente detto che non era importante per me informarmi. Gli chiesi altresì se non avessi potuto ottenere il risultato che desideravo perseguire con l’applicazione di faccette ma mi ha sconsigliato tale tecnica. Sono passata quindi sotto le mani dell’odontotecnico che ha provveduto a limarmi i denti. Mi sono state applicate le prime protesi che non erano in zirconia ma in ceramica che mi soddisfacevano in quanto erano leggere e non mi davano la sensazione di avere dei denti finti. Malauguratamente i monconi degli incisivi trasparivano e quindi mi sono stati sostituiti con altre protesi che, questa volta invece di essere singole raggruppavano i denti da incisivo a incisivo a tre a tre. Queste nuove capsule, però, oltre ad essere esteticamente non soddisfacenti avevano anche il disagio di non rimanere perfettamente sotto gengiva e di formare un gradino. Anche queste mi vengono sostituite con altre protesi singole in pressofusa. A questo punto sono sopraggiunti nuovi problemi di carattere funzionale : i due incisivi centrali (devitalizzati) mi fanno male soprattutto al mattino e anche durante la giornata tanto che ho fastidio anche solo a sfiorarli con la lingua. Ho anche fastidio all’articolazione mandibolare e sento un rumore nelle orecchie quando deglutisco. Tornata dal dentista ha rilevato dei precontatti e sia lui che l’odontotecnico sono intervenuti sui miei denti inferiori tanto che gli ho detto di lasciare stare perché non volevo che toccassero i miei denti in quanto erano i “nuovi” a doversi adattare a quelli preesistenti e non viceversa. Dovrei adesso ritornare per farmi ritoccare, in bocca,i denti che mi hanno applicato.
A questo punto chiedo il vostro parere sulla vicenda e in più chiedo se è possibile richiedere eventualmente un risarcimento e quale è la procedura da seguire.
Ho degli evidenti problemi funzionali a livello dei molari mentre per quanto riguarda gli incisivi è come se fossero scesi un po’, si è formata dell’aria tra un incisivo all’altro e spesso, quando parlo, mi si formano delle bollicine con la saliva. In più il labbro superiore che avevo pronunciato adesso è sceso e non scopre più i denti e pertanto sembra come se non li avessi. La mia idea è che l’odontotecnico abbia limato troppo i miei incisivi spingendoli troppo in dentro e tra le altre cose rendendoli così piccoli da faticare a sopportare le protesi mentre per i molari non è stato eseguito un corretto lavoro e pertanto lavorano male con gli antagonisti. Aiuto!
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Dr. Lorenzo Ricapito Dentista 316 9
Gentile utente,
ho l'impressione che la sua richiesta d'aiuto cadrà nel vuoto.
Non credo che lo scopo di Medicitalia sia quello di giudicare l'operato di un collega in un caso che di patologico non ha nulla: lei ha scritto di aver effettuato dei lavori odontoiatrici per puri motivi estetici sottoponendosi, tra l'altro, a delle sedute eseguite da chi non è autorizzato a farlo.
Credo di non poter aggiungerle altro a meno che altri colleghi non vogliano arrischiarsi in questo "campo minato".
La saluto cordialmente.

Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.

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Dr. Alessandro Cappelli Dentista, Odontostomatologo 716 21 18
Nel momento in cui lei dice ( e spero possa provare) che "Sono passata quindi sotto le mani dell’odontotecnico che ha provveduto a limarmi i denti." sta segnalando che e' stato commesso un reato.

Se questo che lei dice corrisponde a verita', mi corre l'obbligo di segnalarle che nessuno , se non un dentista regolarmente iscritto all'ordine professionale dei medici e degli odontoiatri( controlli ) puo' mettere le mani nella sua bocca.

E quindi in questo caso ( secondo le sue affermazioni) si sarebbe consumato un reato chiamato esercizio abusivo di professione odontoiatrica passibile di denuncia.

In questo caso si dovrebbe rivolgere a persone competenti in materia giuridica e/o medicolegale ( e non certo a noi) per stabilire la condotta da tenere.
Cordiali saluti

Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it

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Dr. Gianpiero Deluzio Dentista, Gnatologo 283 8
C'è poco da aggiungere. Da ciò che racconta ,senza entrare nel merito del lavoro, la cosa grave e' proprio l'esercizio abusivo della professione odontoiatrica. Probabilmente lei ha considerato "normale" un comportamento ILLEGALE e dovrebbe farlo notare al suo dentista.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Vi ringrazio per la risposta. Sì ho considerato normale il comportamento illegale anche perchè in quello studio è la prassi. Pur essendoci diversi dentisti sono gli odontotecnici a limare i denti e a prendere le impronte.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Oltre a consultare il medico-legale per iniziare la GIUSTA causa di risarcimento danni, faccia qualcos'altro per le altre persone: si presenti alla stazione dei carabinieri e denunci il fatto accadutole.

Si presenti iniltre all'Ordine dei Medici della sua provincia, chiedendo di incontrare il responsabile della Commissione Odontoiatri, e denunci la cosa accadutole anche li.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Seguirò i vostri consigli e mi rammarico con me stessa per essere stata così sprovveduta. Sarei ulteriormente grata se qualcuno, gentilmente, volesse segnalarmi un buon medico legale a Roma.