Gengivite

Gentile dottore mi sono rivolta ad un dentista per un problema di gengivite negli incisivi inferiori. E' da anni che ne soffro ma da un po' di tempo è incominciata la mobilità degli stessi. Egli mi ha proposto dopo una pulizia di routine, di pulirli sottogengiva piu' in profondita'. Secondo lui il trattamento è da fare in tutta la bocca anche se le gengive nel resto della bocca sono rosa e non ho mai avuto ne' problemi nè dolori. Come ha fatto a vedere che ci sono tasche da pulire nel resto della bocca senza neanche fare un ecografia o altri esami?lui mi ha risposto che con lo strumento che si usa normalmente nella detartrasi sentiva che c'erano tasche al di sotto...Secondo lui pulendoli in questo modo si puo' tenere la situazione sotto controllo senza ulteriori trattamenti piu' invasivi.
Mi puo' dare un suo parere?Grazie in anticipo e buona serata
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
di base dopo ablazione tartaro va redatta una scheda parodontale con visita e set rx endorali per mettere a fuoco la situazione della bocca stabilendo un piano di cure che va personalizzato per paziente e per dente.
Si affidi ad uno specialista parodontologo.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
La risposta del suo dentista è corretta.

Lo strumento base per valutare le tasche paradontali è la sonda millimetrata.
Non servono altri esami.

Nei casi più semplici e di limitata estensione come numero di tasche, lo stesso strumento usato per la pulizia dei denti da una prima approssimativa idea sull'esistenza o meno di una tasca.

Se sono poche e piccole (due o tre tasche di 4 mm, per intenderci) non è spesso necessaria nessuna altra valutazione o scheda particolare.
La diagnosi e la cura di paradontopatie di non severa entità è alla portata di qualsiasi serio professionista anche se non specificatamente paradontologo.

Nel suo caso in particolare, dato che vi è una piccola mobilità dei denti inferiori anteriori, valuterei anche l'esistenza si precontatti e/o parafunzioni come il bruxismo.
Digrignamento o serramento dei denti possono innescare infatti una malattia paradontale che poi finisce per autosostenersi.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la sollecita risposta. ma non mi è chiara una cosa: solo con lo strumento per la detartrasi si puo' valutare l'esistenza o meno delle tasche o è necessaria la sonda millimetrata o altre radiografie?Inoltre secondo voi dove le gengive sono rosa e senza probolemi ci possono essere lo stesso tasche? Come si fa a sapere la gravità della situazione?
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Se un dentista non capisce lo stesso se affonda con lo strumento per la detertarasi per 4 millimetri o per 8 anche senza sonda millimetrata, può cambiare lavoro e fare il contadino.

Per una diagnosi più precisa, in caso di patologia, la sonda diventa praticamente d'obbligo.
In caso di patologia, però.
Perchè se con lo strumento non è mai affondato oltre 2-3 mm fuorchè in un solo o due punti e per poco, uno status completo può diventare inutile.

Sotto le gengive rosa ci possono essere tasche.

Per capire la gravità della situazione il dentista deve accendere l'interruttore del cervello e posizionarlo su "ON", e usare uno dei sensi primari che ha a disposizione: il "buon senso".



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