Il problema del dolore non si e' risolto, anzi, peggiorato nel tempo,

Buongiorno. Dovendo risanare tutta la bocca, mi sono rivolto a un dentista della mia città e iniziato le cure necessarie. Dal momento che devo incapsulare tutti i denti e dovendo ricorrere in alcuni casi all'inserimento di impianti, il dentista ha iniziato col risanare alcuni dei denti ancora esistenti nella mi bocca, e nello specifico partendo dagli incisivi superiori. Essendo i due incisivi centrali e il destro laterale gia' compromessi da vecchie e invadenti otturazioni, ha provveduto a devitalizzarli, anche se per la verita' non mi davano dolore o altro tipo di disturbo. Nella stessa seduta ha provveduto a devitalizzare i tre denti. L'incisivo sinistro e il laterale destro hanno dato il risultato sperato, mentre per l'incisivo destro sono iniziati i problemi. Da quel giorno ha iniziato a farmi male, soprattutto con la pressione, nella zona sovrastante il dente, all'altezza della gengiva. Nel frattempo i tre denti sono stati ricoperti da un ponte provvisorio in resina. La giustificazione del dentista fu che il dolore era dovuto al superamento dell'apice in fase di devitalizzazione con gli strumenti di devitalizzazione e, suggerendomi anche una cura di 4 gg di Augmentin, il problema si sarebbe risolto in poco tempo. In effetti all'apice del dente si era formato un piccolo granuloma. In realta' il dente ha continuato a farmi male e ha quindi provveduto un mese dopo a ripetere ex novo la devitalizzazione, lasciando pero' il dente aperto per qualche giorno. Ricordo che le lastre che il dentista ha provveduto a fare non presentavano problemi all'altezza della radice, sia prima che dopo le due devitalizzazioni. Purtroppo il problema del dolore non si e' risolto, anzi, peggiorato nel tempo, e anche le gengive riguardanti il dente in questione si presentano sempre infiammate e anche sanguinanti. Stamani, rimuovendo il ponte, ha notato anche un dondolamento del dente. Puo' essere motivo di frattura del dente? Esiste la possibilita' di verificare questa possibilita' con esami diversi? Mi sono ritrovato con un problema a un dente che non mi ha fatto mai male (ho 50 anni) e che dopo la devitalizzazione e' diventato un'odissea. E' possibile una sua rottura durante la devitalizzazione, avendo superato l'apice della radice? Non mi fido piu' del mio dentista. Vi ringrazio anticipatamente di una vostra gentile risposta.
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
il trattamento endodontico effettuato su di lei, per come lo descrive appare inadeguato ed anche un po' anacronistico (lasciare il dente aperto non è più prassi attuale).
Richieda un secondo parere da un altro dentista, magari specializzato in endodonzia.
Il dente dondola perché c'è infezione all' apice.
Cordiali saluti e auguri.

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la a dir poco tempestiva risposta.
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 558 17 6
Un dente devitalizzato non si può fratturare durante le manovre strumentali di asportazione della polpa dei nervi e dei vasi sanguigni, è possibile strumentare l'apice radicolare fuoriuscendo da esso, e creare uno stripping, ovvero una lesione dell' apice che può determinare un infiammazione che può estendersi alle strutture che reggono il dente nell' osso (parodonto) . Un buon endodontista potrà riparare quella lesione con procedure innovative e moderne. Cordialità

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

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