Dolore cronico al dente

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 24 anni con un problema dentale che persiste da qualche anno.
Il dente in questione è un 1° molare superiore destro devitalizzato da ormai 10 anni che per i primi anni, non ha dato problemi ( naturalmente devitalizzato ed incapsulato ) e successivamente, ha incominciato a fare i "capricci" con dolori talemente forti che al contatto della capsula con l'arcata inferiore saltavo dal dolore ( il dottore mi prescrisse un ciclo di antibiotico ).
Il dentista decise di togliere la capsula, riaprire il dente e ripulire i canali ( questa operazione venne fatta piu volte e successivamente rincapsulato, e prima di riaprire il dente, mi si formò una fistola sulla gengiva dove quotidianamente spurgava del pus ).

Dopo un certo periodo, il dolore si fece ancora vivo,naturalmente altro ciclo di antibiatico e decisi di cambiare il dentista ed il nuovo dottore mi tolse la capsula e mi ripulii i canali nuovamente.
Decidemmo di non mettere la capsula per almeno 1 annetto, per essere sicuri che il dolore non si ripresentasse.
Ma come per magia, il dolore si ripresentò ( nel giro di 4 mesi ho fatto 4/5 cicli di antibiotico )
Il dente venne nuovamente aperto e ripulito, e per qualche mese il problema sembrava risolto , tanto vero che il dentista mi aveva preso le impronte per mettere dei provvisori da tenere qualche mese, fino ad oggi quando il dolore è ritornato ( altro ciclo di antibiotico ).
Qualcuno sa dirmi che cos'ha questo benedetto dente?A parte il tempo perso, I SOLDI ( solo per ripulire il dente 485 euro contro i miei 1000 euro che guadagno al mese ) e le cure di antibiotico che mi stanno debilitando in una maniera impressionante con dolori di stomaco atroci, non è meglio togliere il dente definitivamente?Grazie a tutti in anticipo
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Dentista attivo dal 2008 al 2012
Dentista
Se deve andare avanti così, indubbiamente è meglio togliere il dente; però sappia che per poi sostituirlo con un impianto o con un ponte, la spesa è nettamente superiore a quanto ha speso per cercare di curarlo.
E' ammirevole invece l' ostinazione dei colleghi che l' hanno avuta in cura nel cercare di salvare a tutti i costi un elemento dentario importante, al di là del risultato, purtroppo deludente, e della spesa.
Non si può entrare nel dettaglio clinico senza avere dei dati, per cui non posso darle un parere tecnico, posso solo consigliarle di rivolgersi, se vuole ancora tentare il recupero di quel dente, ad uno specialista in endodonzia, che sicuramente esiste nella sua città, cercandolo tra i soci attivi della S.I.E., Società Italiana di Endodonzia, al sito www.endodonzia.it .
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent. Dr. Gaetani,
in primo volevo ringraziarla tantissimo per aver dedicato il Suo tempo nel leggere la mia "storia" e per avermi risposto.
Le posso dire che il dentista dove sono in cura, alla mia domanda di togliere il dente, mi ha risposto che non se ne parlava il quanto il dente ha una bella radice!
Questa è stata l'unica risposta avuta.
Colgo l'occasione della Sua gentilezza ponendogli un'alrta domanda.
Ho sempre fatto le lastre al dente in questione ( nello specifico, quelle lastrine piccoline che si fanno al momento ) sia prima dei trattamenti che dopo aver ripulito i canali ed avendoli chiusi per vedere se il lavoro fatto era stato eseguito in maniera giusta ( vado ad intuizione non essendo del settore ) e anche facendo panoramiche.
La mia domanda è questa, è possibile che da queste tipo di lastre non si riesca a vedere, o quanto meno capire il problema dov è?
Non c è un'altro tipo di esame dove si possa controllare con maggiore accuratezza la zona in questione?
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Dentista attivo dal 2008 al 2012
Dentista
L' esame più accurato è l' ispezione diretta microscopica.
Infatti le consigliavo la visita presso uno specialista in endodonzia perchè praticamente tutti hanno il microscopio operatorio, col quale possono vedere, all' interno della cavità dentaria, se ci sono dei particolari invisibili ad occhio nudo, come ad esempio piccoli canali accessori non trattati, e trattarli, o delle incrinature del dente se non delle microfratture, cosa che potrebbe essere capitata a lei visti i fallimenti ripetuti delle terapie canalari.
Anche a me, tutte le volte che, nonostante la visione radiografica di una terapia canalare perfetta, il dente inspiegabilmente continuava a far male, è capitato poi di trovare qualcosa di poco visibile, come un canale sovrannumerario o una piccola frattura verticale che si approfondiva fino alla radice del dente e che mi ha costretto ad estrarlo.
Per poter vedere queste lesioni, mi son dovuto avvalere di un sistema di ingrandimento e, a volte, è anche necessario mettere dei particolari coloranti per evidenziarle meglio.
Se si dovesse trovare un canale accessorio, si potrà trattare, salvando il suo dente, ma una eventuale frattura verticale ne renderebbe obbligatoria l' estrazione, in tal caso almeno si sarà tolto il dubbio e sarà tranquillo di aver tentato tutto il possibile per salvarlo.
Saluti