Ascesso dentale , antibiotico e antidepressivi

Gentilissimi specialisti, vi scrivo piena di angoscia e paura, premetto che al più presto possibile risolverò il problema, ma al momento necessito di un vostro consiglio in quanto sto avendo una grande ricaduta di ansia e altre situazioni.

Per ansia e fobie varie, ho trascurato problemi dentali e paradontite trascinandomi tutti i problemi del caso.

A Gennaio ho avuto un ascesso curato con antibiotico e guarito in pochi giorni.

Non essendo andata dal dentista ovviamente mi è ritornato a distanza di poco e così per tre mesi più o meno di fila ho assunto Klacid sotto prescrizione medica e solo il mese scorso mi sono fatta coraggio e sono andata dal dentista.

Ho il dente da togliere (il premolare dente 25 mi sembra) e varie pulizie da fare.

Nel mentre però ovviamente l'infiammazione persiste e mi sono ritornati disturbi depressivi e ansiosi, esasperati da questa paura e situazione che avrei dovuto risolvere mesi fa e nella quale mi sento bloccata e con l'angoscia che tutto possa precipitare

Sono ovviamente andata dal dentista e mi ha prescritto nuovamente l'antibiotico claritromicina (l'unico che posso attualmente prendere) per poi estrarre il dente.

La mia ansia è legata adesso all'antibiotico e alla cura con paroxetina e EN (a dosaggi bassi) che sto assumendo.

Ho sentito che potrebbero esserci delle interazioni e ho il terrore che questo nuovo ciclo (il quarto) di antibiotici possa creare problemi.

Si possono assumere insieme?


Grazie in anticipo per la vostra gentilezza e disponibilità.
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
La paroxetina è un antidepressivo relativamente gestibile e con un profilo più tranquillo, per quanto la claritromicina ne può aumentare le concentrazioni nel sangue. La claritromicina tende a inibire un enzima epatico che degrada i farmaci (il citocromo p450), per la quale cosa i farmaci hanno bisogno di più tempo per essere smaltiti.
Sulla paroxetina comunque non sono riportate grosse interazioni, che però sono riportate sulle benzodiazepine (en): lei però prende bassissimi dosaggi, a suo dire, quindi non penso proprio avrà grossi problemi, dato che è un farmaco che ha già assunto.
Il problema è che lei deve risolvere i suoi problemi ansiosi, per bene. Continuare a rimandare gli appuntamenti dal dentista non le farà bene, ma continuerà a peggiorare la situazione. Ne parli con il collega: una iatrosedazione, con una premedicazione a base di benzodiazepine, l'aiuterà ad affrontare l'estrazione, sarà più collaborante. Rimandare, invece, la porterà costantemente in un loop di continua assunzione di antibiotici, che fanno molto più male dell'intervento stesso, per i fenomeni di antibiotico resistenza.

Giuseppe Antonio Privitera

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dopo
Utente
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Gentilissimo Dottore la ringrazio per la vostra gentilezza e disponibilità,ha proprio ragione..devo assolutamente risolvere questa situazione, cercherò di affrontare questa fobia e sistemare sia questa problematica attuale, sia gli altri fastidi dentali trascurati da anni.
Grazie mille ancora e buon lavoro.