L' ascesso non si risolve a distanza di una settimana dall'estrazione molare

Buongiorno, ho estratto 4 giorni fa un molare inferiore a causa di un ascesso e di una cisti/granuloma, che è stata rimossa.
Il problema che l'ascesso è rimasto, la gengiva è gonfia, nonostante stia prendendo da 4 giorni antibiotico e sciacqui con la clorexidina.
È normale che l'ascesso non sia ancora passato?
O ci vuole molto tempo?

Questa infezione e gonfiore ormai dura da parecchi mesi, sono un po' preoccupata perché, nonostante abbia tolto il dente, sembra che non abbia ancora risolto.
Tra antibiotici e farmaci vari sono esausta
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
Non abbiamo modo di visitarla, ma potrebbe essere provocato da un edema infiammatorio post estrazione.
Le consiglio di farsi visitare dal collega.

Giuseppe Antonio Privitera

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dopo
Utente
Utente
Fosse un edema post infiammatorio non ci sarebbe problema. Ma il problema è che l'ascesso che avevo prima dell'estrazione è sempre presente a distanza di 5 giorni dall'estrazione del granuloma/ciste e del molare infetto, e dopo 5 giorni di antibiotico. Nello specifico vorrei sapere:
dopo quanto passa l'ascesso già presente prima dell'estrazione del molare e del granuloma? Ho tolto tutto, come mai l'infezione resta? Ho fatto anche un ortopanoramica e risultava che il problema fosse il granuloma che stava consumando pure l'osso.

Mi dovrei preoccupare e consultare un medico maxillofacciale? non vorrei aspettare troppo, ho già aspettato un po' di mesi con cure canalari e piccole fistole che ormai da un anno si presentavano, seppur tutto completamente indolore anche a livello masticatorio (giusto gli ultimi 2 mesi la guancia leggermente gonfia).
So che non potete visitarmi, ma chiedo un parere in base alle vostre esperienze mediche e i vostri studi. Grazie anticipatamente
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
Con una terapia di quel tipo, l' ascesso non avrebbe dovuto esserci.
Non c'entra il maxillo-facciale:deve presentarsi dal collega che ha fatto l'estrazione.
È lui l'unico che può dirle perché ha ancora questo problema (non possiamo risponderle sul perché le resta ancora l'infezione...).
La pregheremmo, fra l'altro, di non aprire gli stessi consulti, rischiando praticamente di intasare il servizio.

Giuseppe Antonio Privitera