La storia clinica è gia' presente nella richiesta del 2 12 2008
Buongiorno dopo un anno torno a richiedere un nuovo consulto per mio marito
affetto da adenocarcinoma polmonare in iv stadio la storia clinica è gia' presente nella richiesta del 2 12 2008 .
Di seguito vi informo che da dicembre a febbraio 2009 abbiamo fatto 3 cicli di chemioterapia al cisplatino,la tac di controllo del 17 2 2009 ha evidenziato una notevole riduzione della massa tumorale,da febbraio aad aprile abbiamo fatto altri tre cicli di chemioterapia la massa ai polmoni si è ridotta ulteriormentew ma è comparsa una dubbia lesione ossea all'anca dx.
Dopo il 12 aprile ci siamo fermati e il controllo effettuato a maggio (tac e scintigrafia) ha evidenziato che la malattia era ferma.Il controllo del 25 luglio 2009 ha confermato gli esiti degli esami di maggio 2009.
D agosto mio marito inizia ad avere qualche problema ha del muco che gli procura qualche problema nell'ingoiare.Trascorriamo una estate serena ed in salute ma a settembre mio marito comincia ad avere problemi nll'ingoiare gli esami del sangue sono perfetti,situazione respiratoria ottima ,ma mio marito comincia a non ingerire piu' i solidi e nel giro di qualche giorno ha pure un aforte disfagia(6 / ottobre)
Il 12 ottobre 2009 tac di controllo e crollano tutte le speranze Vi trascrivo il referto aggiungendo solo che miè stato comunicato che ha dei linfonodi che poggiando sull'esofago e corde vocali provocano i fastidi descritti sopra.
Esame esegiuto senza e con m.c.ev.v..tc encefalo;:
l'esame confrontato con un precedente controllo del 25 7 2009 non mostra sostanziali modificazionidei reperti tdm,in particolare non si osservano enhancement patologici intra ed extra assiali.l'esame odierno rispetto ad un precedente controllo de 18 07 2009 evidenzia incremento dimensionale della lesione apico dorsale sn (3 x2,3 cm)incremento volumetrico del tessuto ilare al lobo superiore , non clivabile della pleura parietale costale omolaterale ed estesa fino al segmento apicale del lobo inferiore .
comparsa in sede lingulare paracardiaca di tenue addensamento parenchimale frammisto ad areolo a "vetro smerigliato" ed alcune bronchiolectasie.
Sostanzialmente invariati i restanti reperti.tc addome.L'esame al confronto odierno mostra aumento della lesione iliaca iuxtra articolare (dt max 5,4 x 8 cm;dt cc 7,3 Cm) in atto a x carattere osteolitico per la presenza di tessuto sostitutivo che ha eroso in partela corticale ossea.Restanti reperti sostanzialmente immodificati in particolare quelli surrelanici.
Vi chiedo gentilmente un parere sulla situazione reale su cosa si deve fare .
I nostri medici vogliono fare la scintigrafia ossea e poi ci diranno quale terapia fare.
Non ho elencato tutte le tac precedenti per brevita'.
Mio marito continua a lavorare giudare con un po di sofferenza ma affronta tutto io sono molto preoccupata ed impaurita ho paura di perderlo.
grazie e scusatemi
resto in attesa e vi ringrazio della vs.attenzione
affetto da adenocarcinoma polmonare in iv stadio la storia clinica è gia' presente nella richiesta del 2 12 2008 .
Di seguito vi informo che da dicembre a febbraio 2009 abbiamo fatto 3 cicli di chemioterapia al cisplatino,la tac di controllo del 17 2 2009 ha evidenziato una notevole riduzione della massa tumorale,da febbraio aad aprile abbiamo fatto altri tre cicli di chemioterapia la massa ai polmoni si è ridotta ulteriormentew ma è comparsa una dubbia lesione ossea all'anca dx.
Dopo il 12 aprile ci siamo fermati e il controllo effettuato a maggio (tac e scintigrafia) ha evidenziato che la malattia era ferma.Il controllo del 25 luglio 2009 ha confermato gli esiti degli esami di maggio 2009.
D agosto mio marito inizia ad avere qualche problema ha del muco che gli procura qualche problema nell'ingoiare.Trascorriamo una estate serena ed in salute ma a settembre mio marito comincia ad avere problemi nll'ingoiare gli esami del sangue sono perfetti,situazione respiratoria ottima ,ma mio marito comincia a non ingerire piu' i solidi e nel giro di qualche giorno ha pure un aforte disfagia(6 / ottobre)
Il 12 ottobre 2009 tac di controllo e crollano tutte le speranze Vi trascrivo il referto aggiungendo solo che miè stato comunicato che ha dei linfonodi che poggiando sull'esofago e corde vocali provocano i fastidi descritti sopra.
Esame esegiuto senza e con m.c.ev.v..tc encefalo;:
l'esame confrontato con un precedente controllo del 25 7 2009 non mostra sostanziali modificazionidei reperti tdm,in particolare non si osservano enhancement patologici intra ed extra assiali.l'esame odierno rispetto ad un precedente controllo de 18 07 2009 evidenzia incremento dimensionale della lesione apico dorsale sn (3 x2,3 cm)incremento volumetrico del tessuto ilare al lobo superiore , non clivabile della pleura parietale costale omolaterale ed estesa fino al segmento apicale del lobo inferiore .
comparsa in sede lingulare paracardiaca di tenue addensamento parenchimale frammisto ad areolo a "vetro smerigliato" ed alcune bronchiolectasie.
Sostanzialmente invariati i restanti reperti.tc addome.L'esame al confronto odierno mostra aumento della lesione iliaca iuxtra articolare (dt max 5,4 x 8 cm;dt cc 7,3 Cm) in atto a x carattere osteolitico per la presenza di tessuto sostitutivo che ha eroso in partela corticale ossea.Restanti reperti sostanzialmente immodificati in particolare quelli surrelanici.
Vi chiedo gentilmente un parere sulla situazione reale su cosa si deve fare .
I nostri medici vogliono fare la scintigrafia ossea e poi ci diranno quale terapia fare.
Non ho elencato tutte le tac precedenti per brevita'.
Mio marito continua a lavorare giudare con un po di sofferenza ma affronta tutto io sono molto preoccupata ed impaurita ho paura di perderlo.
grazie e scusatemi
resto in attesa e vi ringrazio della vs.attenzione
[#1]
Gentile Utente,
direi che la scintigrafia ossea è opportuno. La presenza di lesioni ossee indica l'opportunità di una terapia con acido zoledronico da abbinare ad una nuova chemioterapia sistemica (una possibilità potrebbe essere carboplatino + taxolo + avastin, se non sono state precedentemente impiegate). Inoltre doserei la cromogranina A nel plasma ed eseguirei ipertermia in contemporanea alla chemioterapia. Per maggiori informazioni sull'argomento è possibile visitare il sito www.ipertermiaroma.it
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
direi che la scintigrafia ossea è opportuno. La presenza di lesioni ossee indica l'opportunità di una terapia con acido zoledronico da abbinare ad una nuova chemioterapia sistemica (una possibilità potrebbe essere carboplatino + taxolo + avastin, se non sono state precedentemente impiegate). Inoltre doserei la cromogranina A nel plasma ed eseguirei ipertermia in contemporanea alla chemioterapia. Per maggiori informazioni sull'argomento è possibile visitare il sito www.ipertermiaroma.it
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Caro Dr.Pastore la ringrazio per la Sua sollecita risposta ,ma vorrei chiedere ancora alcune cose
il problema dell'alimentazione come pensa si possa risolvere?
La disfagia non dipende dal linfonodo ma le corde vocali sono irritate per un motivo indipendente dalla malattia.
Inoltre mio marito continua ad avere una vita quasi normale corre qualche rischio di traumi con la lesione ossea?
Ed ancora lamenta da qualche giorno un dolore al centro delle spalle ha attinenza con la malattia?
Vede quante domande e quante ansie mi torturano ?
Mi aiuti
Grazie
il problema dell'alimentazione come pensa si possa risolvere?
La disfagia non dipende dal linfonodo ma le corde vocali sono irritate per un motivo indipendente dalla malattia.
Inoltre mio marito continua ad avere una vita quasi normale corre qualche rischio di traumi con la lesione ossea?
Ed ancora lamenta da qualche giorno un dolore al centro delle spalle ha attinenza con la malattia?
Vede quante domande e quante ansie mi torturano ?
Mi aiuti
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 14/10/2009.
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