Esiti seminoma

gentilissimi dottori,
Ho 25 anni e quasi un anno fa ho subito una orchifunucolectomia sinistra per seminoma. L'esame istologico ha evidenziato seminoma tipico senza invasione vascolare/linfatica. Ho eseguito dodici sedute di radioterapia a scopo cautelativo.
Prima dell'intervento risultava leggermente alterata la alfafetoproteina. Subito dopo l'intervento è tornata nella norma, ma dopo poco è tornata a rialzarsi con valori che ad oggi sono tra i 9,5 e 10,5 ng/ml. Mi è stato per tanto consigliato di eseguire una PET-TAC, che ha evidenziato una ipercaptazione del tracciante radioattivo in zona timica. Nel ripetere le analisi di rutine è sono inoltre emersi i seguenti valori: TESTOSTERONE 1134,00 ug/dl; PROGESTERONE 1,60 ug/ml; LH 3,65 mUI/ml FSH 9,58 mUI/ml.
L'oncologo che mi segue assicura che l'ipercaptazione a livello timico è dovuta al fatto che sono ancora giovena e quindi possiedo ancora il timo e che per il Testosterone non bisogna preoccuparsi perchè un solo testicolo è vicariante e quindi da solo riesce a produrre molti ormoni.
Sinceramente non sono convinto:
1) Non sono un po' "vecchio" per avere ancora il timo?
2) Anche se un solo testicolo è vicariante, non sono sballati i miei valori ormnali?
Di cosa può essere indice? Quali altri esami accertamenti potrei fare?
Grazie
[#1]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore vorrei con questa risposta indurre tranquillità serenizzandola su tutte e tre le sue domande...
Ha 26 anni quindi non è vecchio! Il timo è un organo ghiandolare a sede mediastinica che abbiamo tutti, è vero che tende con l'età ad autoinvolvere fin quasi a scomparire,ma non esiste un momento preciso della nostra vita in cui ciò accade. I suoi valori ormonali, così come le ha detto il collega oncologo sono risultato di una azione vicariante del testicolo controlaterale sano. Dovrà effettuare controlli nel tempo che renderanno conto di una progressiva riduzione di tali valori con un ritorno alla cosiddetta normalità, se invece i livelli si mantenessero alti il medico che la segue saprà spiegarle in prima persona quali problematiche potrebbero sussistere e cosa fare. La Pet con colina e la Tc sono esami più che sufficienti che per noi urologi costituiscono il gold standard nel controllo dopo orchifunicolectomia radicale, vanno fatti a scadenza programmata.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Caro urente,
concordo con il collega precedente per il fatto di essere sereni. Voglio però sottolineare che la situazione riportata risulta:
- al limite, per i valori dei marcatori come l'alfa fetoproteina(anche se imarcatori non sono da soli di nessun ruolo diagnostico)
- non proprio una diagnosi di certezza di timoma,per il referto PET(riportatoci solo a voce).
Ricordo che, pur essendo probabilmente un residuo timico funzionante metabolicamente, la sede retro sternale della captazione la pone in diagnosi differenziale con una manifestazione mediastinica di malattia seminomatosa(dato che il precedente in cartella per seminoma è recentissimo).
Pur continuando a rasserenarla, io ripeterei la PET/TC (con FDG, che è lo standard, al momento) a breve (2-3mesi) per valutare la stabilità della stessa captazione ed essere sicuri della non evolutività, per escludere al 100% il minimo dubbio che può rimanere.ù
Cordialità
Dr. F.Alongi
Dipartimento di Oncologia
Radioterapia-Tomoterapia
Ospedale San Raffaele di Milano

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#3]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Scusate l'errore di digitazione:
non intendevo "timoma" ma "timo" quando parlo di diagnosi differenziale.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottor Alongi,
mi scuso per la mia ignoranza in ambito medico, in effetti l'esame che ho eseguito è una PET/TC con 18F-FDG.
Nel referto lo stesso medico refertatore (mi scuso per la ripetizione) conclude dicendo: " ...attività metabolica in corrispondenza della regione timica, da riferire con alta probabilità a iperplasia ma meritevole, a giudizio del clinico, di controlli periodici nel tempo", peccato che il mio oncologo non concordi, non solo, sono stato all'Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, per un consulto; in quella occasione mi è stata delineata una "tabella" di controlli da eseguire periodicamente, ma l'oncologo che mi segue ad oggi ha ritenuto che fossero troppo serrati e non segue le indicazioni del collega: per intenderci dopo l'intervento ho eseguito soltanto una TAC Total Body(richiesta dall'urologo che mi ha operato!) è un RX toracico. L'oncologo si è limitato a dirmi di ripetere per conto mio i controlli per l'alfafetoproteina, ha richiesto la PET con mio grande stupore, non si è mai degnato nemeno di visitarmi.
[#5]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Per il seminoma esistono dei controlli periodici stabiliti da linee guida nazionali e internazionali che prevedono scadenze precise con indicazioni ad esami precisi.
LA variabilità, in oncologia diventa sempre più rara, man mano diventano esecutive delle procedure condivise dalla comunità scientifica.
Un secondo o terzo parere in oncologia non è mai una offesa per il medico che segue il paziente. Anzi può spesso confermare di andare verso la direzione ritenuta "giusta"...
Cordialità
F.Alongi
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Alongi,
approfitto ancora, per l'ultima volta della sua disponibilità.
L'oncologo di Milano mi consigliava di effettuare controlli trimestrali altenando le combinazioni di seguito:
A) Alfafetoproteina, betaHCG ,LDH, TAC Total-Body
B) Alfafetoproteina; betaHCG;LDH; RX torace e ecografia addome-vie urinarie-scroto
Tali controlli avrebbero dovuto diventare semestrali a due anni dall intervento e annuali dopo cinque anni; da ripetere anche a vita!
é questa la giusta strada da seguire?
grazie!
[#7]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Penso proprio di si. Come dicevo, da valutare anche l'utilità di ripetere la Pet per considerare la stabilità della captazione riferita come "timica" in sede retro sternale.
Cordiali saluti
Dr.Filippo Alongi
[#8]
Attivo dal 2007 al 2022
Chirurgo toracico, Cardiochirurgo, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo generale
consiglio di valutare biopsia tc guidata o con metodo vats.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Alla C.A. Dr Maietta,
riterrebbe opportuno eseguire una biopsia di questo famigerato timo?
Scusi la mia ignoranza, ma una ecografia del collo non sarebbe sufficiente a rilevare se il timo è realmente ancora presente?
Grazie!
[#10]
Attivo dal 2007 al 2022
Chirurgo toracico, Cardiochirurgo, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo generale
ritengo opportuno eseguire una biopsia del timo.
l'ecografia per la presenza della gabbia toracica non ci informazioni. Consulti un centro di chirurgia toracica a lei più vicino per eventuale biopsia TC guidata o in videotoracoscopia.
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