Carcinoma mammario recidivante

Gentilissimo dott.Pastore,grazie per la sollecita risposta. Come già scritto, mia zia, dalla scoperta della recidiva(Giugno 2009) ad oggi, ha fatto la seguente terapia: da Luglio a Settembre ha assunto femara 2,5/die + 3 cicli di Navelbine orale che le hanno procurato una epigastralgia severa da chemio+mucosite esofagea.Pet Tac Total body a Ottobre(referto nella mia precedente):Regressione malattia. Si prosegue con il solo Femara(Recettori trascritti nella mia precedente ER 80%, Pgr 8%,Ki67 13%,HER negativo).PET TAC Total Body Gennaio 2010(referto nella mia precedente): progressione malattia. Abbiamo chiesto se si potesse fare nuova biopsia, visto che le cellule non hanno risposto al Femara, ma hanno detto NO, chiesto per Ipertermia, ma hanno detto NON serve. Abbiamo chiesto CELL search:dicono che non serve. Abbiamo chiesto esame su reperto per BRCA1: risposta: non attendibile. Terapie proposte: Docetaxel 75mg ev con ricovero ospedaliero per patologie di mia zia:Diabete mellito 2, ipertensione arteriosa grado3 con ipertrofia ventricolare, tachicardia, dispnea parossistica, asma allergica,bronchite cronica, usura quasi totale del menisco e la pregressa intossicazione di ottobre. Messo PORT. Settimana prossima ricovero. Sorpresa: oggi l'Ospedale comunica che non è più possibile ricovero per sopraggiunte disposizioni regionali(Campania). E la premedicazione? il monitoraggio stretto di cui ha bisogno mia zia dove sono andati a finire? Chi provvederà a tutto questo? Chi provvederà in tempo in caso di prevedibili complicanze? E la parola dell'Oncologo che fine ha fatto? Come vede, l'ammalato oncologico e tutti i suoi familiari sono lasciati allo sbando! Senza la benchè minima assistenza! Senza parlare, poi, delle complicanze psicologiche sull'ammalato che si ritrova abbandonato a se stesso senza neanche la certezza di un'adeguata assistenza in un momento così critico! E poi parlano del supporto psicologico all'ammalato oncologico! Qui non c'è neanche il supporto medico essenziale! Carissimo Dottore che dobbiamo fare? Trasferirci in un'altra Regione? E nella Sua le cose come funzionano? E inoltre, visto che la premedicazione la dobbiamo fare noi a casa (Desametasone fiale intramuscolo 4 mg la sera prima) come va fattà, e se la glicemia sale che dobbiamo fare? La diabetologa ci ha detto di fare 8 ui di insulina. Ma dare insulina a chi non l'ha mai presa che effetti può avere? La glicemia attuale è 160. La terapia che segue mia zia è con metformina orale che le procura fastidi allo stomaco e diarrea. Questa è la situazione. Purtroppo! Mia zia è una donna eccezionale, con tanto coraggio e voglia di vivere e lo abbiamo visto nel 2000 quando ha affrontato il MALE la prima volta ma ora è diverso: per quanto ella ci metta tutta la sua buona volontà, il suo fisico e soprattutto il suo morale sono a terra! Come posso aiutarla? Mi dia una mano Carissimo Dottore! Attendo fiduciosa Sua risposta.Grazie infinite.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Amica,

resto costantemente amareggiato quando leggo post di questo tipo perchè mi rendo conto che purtroppo assai spesso è difficile per il paziente e per i familiari districarsi nella giungla della malattia oncologica ed alle difficoltà di una patologia seria si abbinano quelle di una gestione discontinua. Le cellule tumorali sono instabili dal punto di vista genomico e proprio le loro aberrazioni, nonchè le terapie che vengono messe in atto, le rendono mutevoli. Il fenotipo con cui ci si confronta all'inizio di una storia oncologica sovente muta nel corso della stessa e delle terapie. Peraltro questa situazione direi che va trattata in chemioterapia. L'ipertermia soffre della carenza di ampia casistica ma è una procedura utile. Nessuno si sognerebbe mai di farne la panacea per tutti i mali o di proporla come metodica principale ma è un ottima terapia coadiuvante. Peraltro, quando sono precluse altre vie terapeutiche, si può pensare anche di impiegare la sola ipertermia per tentare di arginare la malattia neoplastica. Se vogliamo incontrarci qui a Roma per programmare un iter diagnostico-terapeutico sono a disposizione.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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