A mio padre, 65 anni, è stato diagnosticato ed asportato un melanoma a diffusione superficiale con
Vi prego di rispondermi perchè ho molta paura e non so a chi rivolgermi.
A mio padre, 65 anni, è stato diagnosticato ed asportato un melanoma a diffusione superficiale con crescita verticale del III livello di Clark, indice di breslow 1,8 mm, con ulcerazione.
Siamo in attesa dell'operazione per l'allargamento e il controllo del linfonodo sentinella, la prossima settimana. Tra qualche giorno si sottoporrà a ecografia addominale e intestinale e il giorno dell'operazione a radiografia polmonare.
Non ho capito molto e preferisco non insistere a fare domande a mio padre.
Le mie domande sono:
1) è corretto che l'ecografia e la radiografia servano per verificare se siano in corso metastasi?
2) sono opportuni altri esami per verificare se esistano metastasi?
3) risponde al vero che durante l'intervento viene effettuato un primo controllo del linfonodo sentinella che verrà successivamente sottoposto a biopsia? Fa parte del protocollo questo esame intraoperatorio o dipende dal chirurgo? Non mi sembra che gliene abbiano parlato, ma ho letto da qualche parte che di solito succede così.
4) date le caratteristiche del melanoma asportato, quante sono le probabilità di linfonodi positivi? E che siano già in atto metastasi?
A mio padre, 65 anni, è stato diagnosticato ed asportato un melanoma a diffusione superficiale con crescita verticale del III livello di Clark, indice di breslow 1,8 mm, con ulcerazione.
Siamo in attesa dell'operazione per l'allargamento e il controllo del linfonodo sentinella, la prossima settimana. Tra qualche giorno si sottoporrà a ecografia addominale e intestinale e il giorno dell'operazione a radiografia polmonare.
Non ho capito molto e preferisco non insistere a fare domande a mio padre.
Le mie domande sono:
1) è corretto che l'ecografia e la radiografia servano per verificare se siano in corso metastasi?
2) sono opportuni altri esami per verificare se esistano metastasi?
3) risponde al vero che durante l'intervento viene effettuato un primo controllo del linfonodo sentinella che verrà successivamente sottoposto a biopsia? Fa parte del protocollo questo esame intraoperatorio o dipende dal chirurgo? Non mi sembra che gliene abbiano parlato, ma ho letto da qualche parte che di solito succede così.
4) date le caratteristiche del melanoma asportato, quante sono le probabilità di linfonodi positivi? E che siano già in atto metastasi?
[#1]
1) E' corretto
2) Per il momento no
3) Fa parte del protocollo.Solo se il linfonodo sentinella risulterà
interessato si procederà alla radicalizzazione della stazione
linfonodale. (quale è la sede del melanoma ?)
4) Scarse
Potremo ampliare le risposte, se lo desidera, dopo l'analisi del linfonodo sentinella.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
2) Per il momento no
3) Fa parte del protocollo.Solo se il linfonodo sentinella risulterà
interessato si procederà alla radicalizzazione della stazione
linfonodale. (quale è la sede del melanoma ?)
4) Scarse
Potremo ampliare le risposte, se lo desidera, dopo l'analisi del linfonodo sentinella.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Ex utente
Buongiorno.
Siamo in attesa dei risultati della biopsia al linfonodo sentinella. Nel frattempo le radiografia al torace e l'ecografia addominale non hanno evidenziato metastasi, anche se il pancreas e parte del fegato erano mascherati dalla presenza di aria.
Le mie domande riguardano comunque la tecnica del linfonodo sentinella. In più siti si cita uno studio che metterebbe in dubbio la correlazione tra l'asportazione dei linfonodi in caso di linfonodo sentinella positivo e la sopravvivenza a cinque anni. Cosa significa? Quale sarebbe allora l'utilità della loro asportazione?
In alcuni siti, ancora, si dice che la presenza di ulcerazione "per alcuni" aggraverebbe la prognosi. Cosa vuol dire "per alcuni"?
La ringrazio.
Siamo in attesa dei risultati della biopsia al linfonodo sentinella. Nel frattempo le radiografia al torace e l'ecografia addominale non hanno evidenziato metastasi, anche se il pancreas e parte del fegato erano mascherati dalla presenza di aria.
Le mie domande riguardano comunque la tecnica del linfonodo sentinella. In più siti si cita uno studio che metterebbe in dubbio la correlazione tra l'asportazione dei linfonodi in caso di linfonodo sentinella positivo e la sopravvivenza a cinque anni. Cosa significa? Quale sarebbe allora l'utilità della loro asportazione?
In alcuni siti, ancora, si dice che la presenza di ulcerazione "per alcuni" aggraverebbe la prognosi. Cosa vuol dire "per alcuni"?
La ringrazio.
[#5]
Prtroppo in questi casi vale la regola che " più consulti chiedi più dubbi trovi":
Io aspetterei per preoccuparmi la risposta dell'analisi del linfonodo sentinella che in caso di negatività toglierebbe senso al quesito che mi ha posto.
In ogni caso è utile conoscere lo stato dei linfonodi e l'unico modo per conoscerlo con sicurezza è quello di asportali.
Ciò ovviamente non sarà necessario se il linfonodo sentinella risulterà negativo.
Io aspetterei per preoccuparmi la risposta dell'analisi del linfonodo sentinella che in caso di negatività toglierebbe senso al quesito che mi ha posto.
In ogni caso è utile conoscere lo stato dei linfonodi e l'unico modo per conoscerlo con sicurezza è quello di asportali.
Ciò ovviamente non sarà necessario se il linfonodo sentinella risulterà negativo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.7k visite dal 09/07/2007.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).