Interpretazione/pareri risultati pet-tac

Salve,
mia mamma, che ha compiuto 61 anni ad ottobre, ha subito un intervento nell'ottobre del 2009 affetta da CA Sigma, il problema era localizzato nella parte finale dell'intestino. Subito dopo ha seguito una chemioterapia della durata di circa 6 mesi terminando nel febbraio 2010. Da allora è stata sempre sotto controllo. Dopo qualche mese le è stata riscontrata una piccola ulcera
dovuta probabilmente agli effetti dei medicinali somministrati nei mesi
della chemioterapia. Fatto sta che a Giugno 2010 avevamo avuto la conferma
che era scomparsa l'ulcera come anche non veniva riscontrato nessuna parte
dell'organismo con tracce tumorali. Purtroppo con il controllo programmato
da mesi ed eseguito in data 15 dicembre 2010 sono state riscontrate riscontrate multiple linfoadenopatie, inizialmente(nella fase pre/post intervento/chemio) ricordo che erano localizzate solo nella parte dell'intestino.

Le riporto di seguito i link con il referto della pet-tac fatta il 15/12/2010:
www.shoponmyweb.com/tmp/PetTac15122010Pag1.jpg
www.shoponmyweb.com/tmp/PetTac15122010Pag2.jpg

All'ospedale ci hanno consigliato di fare subito delle analisi, presentarle all'ospedale in modo da poter preparare subito la
cartella clinica e programmare al più presto un nuovo giro di chemio...quindi immagino di altri 6 mesi! Ci hanno rassicurato che non sono coinvolti organi vitali.

Se non disturbiamo molto vorremmo avere un'interpretazione/parere da parte Sua in base a quanto riportato nei risultati. Purtroppo essendo profano in materia non sono riuscito a capire bene se la situazione è preoccupante o meno...se la presenza eccessiva del radiofarmaco nelle diverse zone(tiroide, parte posteriore del cuore, colon, parte superiore della gamba, parte delle ovaie...sono quei punti o mi sbaglio???) vuol dire
la presenza della parte tumorale che avanza o meno...da profano e da alcune ricerche in internet m'è sembrato di capire che c'è una lista lunga di parti coinvolte...se Le possono servire potrei inviarLe in privato anche l'esame completo di immagini.

Ricapitolando:
-la situazione è preoccupante...si è aggravata e si aggraverà ancora?
-quali sono effettivamente le parti interessate?
-la parte tumorale si è trasmessa in altri punti del corpo causando quindi con il tempo il passaggio agli organi vitali?
-in questo cosa ci sarà la necessità di un nuovo giro di chemio della durata di 6 mesi? oppure le potranno assegnare anche qualcosa in meno?
-come si può preparare ad un nuovo giro di chemio per quanto riguarda l'alimentazione? Dal punto di vista psicologico cercheremo di tenerla su noi anche se da ieri che l'ha saputo è subito crollata emotivamente...
-cosa ci possiamo aspettare in futuro? esistono dei centri con delle cure più efficienti?

Ne approfitto per ringraziarLa per l'immensa pazienza e comprensione.

Buona giornata
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

l'esame allegato indica la presenza di patologia a livello linfonodale in multiple sedi. Purtroppo non è meno seria la situazione rispetto al coinvolgimento di altre sedi. Difatti la presenza di malattia nell'organismo è il presupposto per una ulteriore diffusione. Senza dubbio è indicato un trattamento chemioterapico con farmaci differenti da quelli impiegati in precedenza magari abbinando della ipertermia capacitiva (vedi sito www.ipertermiaroma.it).

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2005 al 2011
Ex utente
Gentile dott. Carlo,
premetto che non sono riuscito ad aprire il link www.ipertermiaroma.it, il sito sembra irraggiungibile. Comunque ho appreso con una ricerca su google che la ipertermia non è altro che la radioterapia, giusto?

Per quanto riguarda l'ospedale che ha in cura mia mamma, nell'ultima visita le è stato accennato che comincerà lunedì 27/12 la chemio con Folfiri - Avastin G, e verrà valutata anche la possibilità di intervenire con la radioterapia. Il primo ciclo di chemio durato circa 6 mesi(se non sbaglio ci sono stati 10 incontri), avvenuto subito dopo l'intervento all'intestino-colon, era caratterizzato dalla somministrazione del Folfox. Cosa ne pensa della combinazione del Folfiri - Avastin G rispetto al solo Folfox? E' un metodo più efficace?

Leggevo anche della possibilità di fare la chemio completamente a casa assumendo la CAPECITABINA, altrettanto efficace. E' vero? E' altrettanto efficiente come terapia? In quali casi viene utilizzato quest'ultimo?

Mentre per quanto riguarda la radioterapia, può dirmi brevemente se può aiutare a disintegrare definitivamente le cellule maligne nei linfonodi attaccati? Inoltre quali effetti collaterali si hanno con la radioterapia? E' vero che è altrettanto dolorosa come la chemio?

Leggevo online che nello stadio avanzato, il caso di mia mamma, le % di sopravvivenza sono molto basse...appena 17 mesi! Ma è vera questa cosa oppure ci sono delle eccezioni? Possibile che nel 2010 non ci sia una cura in grado di debellare questo tipo di male?

Scusi se sono un po prolisso, anche a Natale, ma da dottore capirà che sono fin troppo teso e preoccupato per la mia cara mamma.

Attendo al più presto riscontri augurando un felice Natale a Lei e ai Suoi cari!