Polmone dx, linfonodi diffusi latero cervicale dx, mediastino, mesenterici, sd, lieve aumento dei

Gentili dottori, chiedo un parere sulla situazione di mio padre di anni 64 diagnosi di carcinoma indifferenziato a grandi cellule di tipo neuroendocrino a localizzazione mediastinica in marzo, sottoposto a chemio con CDDP dose totale 75 EV + VP16 dose tot 180 EV.
Tac con mdc in maggio:
RIVALUTAZIONE DOPO TRE CICLI CHEMIOTERAPIA IN PAZIENTE CON NEOPLASIA POLMONARE INDIFFERENZIATA.
NOTEVOLMENTE DIMINUITO IL TESSUTO DI ASPETTO LINFOMATOSO IN REGIONE PRETRACHEALE E PRECARENALE.
LA VENA CAVA SUPERIORE APPARE SOLO LIEVEMENTE COMPRESSA, ED APPERE RICONOSCIBILE IN TUTTO IL SUO DECORSO.
NOTEVOLMENTE DIMINUITO ANCHE IL TESSUTO LINFOMATOSO IN REGIONE RETROSTERNALE.
NOTEVOLMENTE RIDOTTO DI VOLUME AN CHE L’IMPEGNO LINFONODALE LATERO CERVICALE DESTRA.
LINFOADENOMEGALIE A LIVELLO DEL CAVO ASCELLARE DX E IN REGIONE PREPETTORALE DX (16 MM DIAM MAX).
DIMINUITO (SCOMPARSI ?) I MICRONODULI POLMONARI DX (AL PIANO MEDIO BASALE E SUBPLEURICO BASALE DX). ALCUNE BOLLE INFISEMATOSE BILATERALI PIU EVIDENTI AI LOBI INFERIORI.
NON LESIONE FOCALE A DESTRA.NON VERSAMENTO AL PLEUMA.

Ha continuato la chemio per altri 3 cicli.
Al termine, tac con mdc:

CARCINOMA INDIFFERENZIATO A GRANDI CELLULE DI TIPO NEUROENDOCRINO A LOCALIZZAZIONE MEDIASTINICA Ki 67=90% NSE basale =98

MASSA SOVRACLAVEARE DESTRA DI ALMENO 4 CM (PACCHETTO LINFONODALE)
SINDROME MEDIASTINICA

SINTESI CLINICA:
Eseguiti 6 cicli di CT con CDDP e VP16

TC
Lieve aumento dimensionale del tessuto linfoma toso in sede precarenale, retro sternale e pretracheale, linf latero cervicali a dx invariati, VCS appare leggermente compressa, invariati i linf ascellari bilat invariati, lesione nodulare sovrarrene dx di 17mm invariata, ipodensità alla milza, invariate le lesioni ossee di tipo modicamente addensante.
SEDI DI MALATTIA- RISPOSTA AL TRATTAMENTO:
POLMONE DX, LINFONODI DIFFUSI LATERO CERVICALE DX, MEDIASTINO, MESENTERICI, SD, LIEVE AUMENTO DEI LINF MEDIASTINICI. SINDROME MEDIASTINICA.

TERAPIA PER SINDROME MEDIASTINICA:
Deltacortene 1cp/die + lasix 1cp/die + aldactone 25 mg/die

I medici appaiono pessimisti dopo la seconda tac, mi hanno parlato di una radioterapia a scopo palliativo.
La situazione è veramente senza speranza?
So di terapie come l'ipertermia e il farmaco erlotinib: possono essere utili nella situazione di mio padre?
Vi ringrazio per la vostra cortesia.






[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
non credo che l'erlotinib possa dare qualche risultato; si deve puntare tutto sulla qualità di vita (vedi radioterapia palliativa) ed eventualemente se le condizioni lo consentono, tentare un'altra chemio anch'essa palliativa.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta.
Temevo che la situazione fosse ormai a questo punto.
Avrei ancora due chiarimenti da chiedere, cure come l'ipertermia o d'altro genere a Lei note possono avere qualche utilità in una prospettiva di miglioramento della qualità della vita e di un possibile aumento della sopravvivenza?
Le condizioni di salute generali di mio padre sono al momento buone, ha retto molto bene la chemio con solo lievi effetti collaterali perdita di capelli e una leggera nausea. L'unico sintomo attuale è stanchezza in certi momenti della giornata, ma nel complesso continua ad essere attivo. Mi rendo conto che una previsione su quanto ancora gli resta sia molto difficile, specie basandosi solo su una conoscenza parziale del caso a distanza, ma visto lo stato avanzato del tumore, quanto ci si può realisticamente aspettare in termini di tempo?
Grazie
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
l'ipertermia non ha dato ad oggi sufficienti dati sui tumori del polmone, pertanto non saprei consigliarla,
per la seconda domanda ha detto bene lei "previsione difficile"