Linfonodo ingrossato latero-cervicale posteriore sx

A seguito ingrossamento linfonodo come da oggetto, eseguiti ECO, agoaspirato e asportazione nodulo per cellule presenti di tipo epitelioide, l'analisi riferisce che le cellule sono tipicamente simili e correlate al nevo di spitz atipico che ho asportato nel 2005, quindi 7 anni fa.
In quell'occasione l'asportazione venne fatta prima in dermatologia dal medico di base, e dopo una decina di giorni su richiesta di chi ha fatto l'analisi, secondo la procedura richiesta del caso, quindi allargamento con procedura linfonodo sentinella.
Gli esiti furono negativi, e i linfonodo di afferenza furono uno ascellare e uno sovraclaveolare SX, quindi stesso lato dell'ultimo (latero-cervicale posteriore sx).
Preciso che a mio avviso, il nodulo è comparso circa 3-4 mesi fa, non dolorante mobile, dimensione 1,8cm, leggermente vascolarizzato agli estremi.
Attualmente è in fase di prescrizione una PET, ma volevo chiedere due cose:

1- se essendo risultato negativo il nevo e i due LN nel 2005, è considerabile benigno anche questo residuo cellulare...o almeno c'è una buona probabilità
2- se questa cosa può essere attribuita al fatto che l'intervento del 2005 fu eseguito in due fasi e non come previsto per il trattamento del melanoma da subito.

Cito inoltre il fatto che inizialmente pensavo che questa cosa fosse legata all'intervento di discectomia cervicale di secondo livello effettuata a gennaio dello scorso anno, ma mi è stato praticamente detto di no.

Ringrazio cordialmente, precisando che la domanda è fatta puramente a scopo conoscitivo o per avere qualche chiarezza in più.
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
1- se essendo risultato negativo il nevo e i due LN nel 2005, è considerabile benigno anche questo residuo cellulare...o almeno c'è una buona probabilità

molto probabile, se come dice lei alla biopsia risulta simile al nevo di spitz

2- se questa cosa può essere attribuita al fatto che l'intervento del 2005 fu eseguito in due fasi e non come previsto per il trattamento del melanoma da subito.

No.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Risultato PET-CT negativo.
Grazie per le risposte.
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
bene.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Salve. Riporto situazione al 6/2012.
Successivamente alla PET-CT, il reparto oncologia ha richiesto una TAC con contrasto per una ulteriore precisione. La TAC non ha evidenziato nulla di particolare se non la ferita dell'intervento e qualcosa a livello fegato, tipizzato poi con una ECG apposita che ha diagnosticato cisti di tipo sebaceo.
Il problema nasce da circa 2-3 settimane. Dopo un periodo con alcuni dolori tutto passa, e la ferita si presenta con una densità sottocutanea verosimilmente dovuta alla sutura interna. circa 3 settimane fa, mi accorgo che alla base della sutura, la forma è arrotondata e pressochè un centimetro di diametro, dura alla pressione, leggermente bruciante e mobile. Il medico quindi mi ha prescritto un'altra ECG prima del controllo dei 6 mesi. Ho il sentore che dovrò togliere anche quello.
Domanda: è possibile che sia stato "mascherato" dalla ferita nella TAC e che quindi i noduli con tracce di cellule fossero due? Può essere un risultato dell'intervento? L'aspetto ricorda purtroppo molto il precedente, e se non vado errato proprio sotto a quello dovrebbe esserci un altro linfonodo nella catena. Il tempo di verifica è circa lo stesso, nel senso che mi sono accorto in breve tempo e poi è rimasto della stessa dimensione fino all'infoadenectomia.
Cordiali saluti.
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