Recidiva da precedente tumore stomaco
buonasera, Mia madre ha 74 anni, 12 anni fu fu operata per un tumore alla mammella, a cui segui radioterapia e controlli periodici tuti negativi, dopo 10 anni a causa dolori stomaco, fu sottoposta a gastroscopia da cui emerse un adenocarcinoma in situ, con microinfiltrazioni (mia madre prendeva da anni farmaci cortisonici per artrosi, senza che il reumatologo le prescrivesse un gastropotettore.
Ha eseguto un'asportazione parziale dello stomaco con cicli di radio e chemioterapia orale (XELODA). Anche se mia madre ha interrotto dopo 3 scatole il farmaco. L'oncologa avrebbe voluto continuare.
Le successive tac sono sempre andate bene, solamente alcuni noduli millimetrici privi di rilevanza clinica; purtroppo la ta eseguita la sett scorsa ha fatto emergere una nuova recidiva.
Vi leggo il referto: Aumento volumetrico di nodulazioni verosimilmente linfonodali contigue, davanti al tripoide celiaco, non clivabili dall'istmo pancreatico, diametro 27 mm sospette per localizzazioni di malattia.
comparsa di nodulazione linfonodle di 12 mm paraortica sin, al di sotto dell'emergenza dell'arteria renale.
Comparsa di nodulo mantellare polmonare di 6mm.
L'oncologa ha prescritto di nuovo xeloda 4 volte al giorno, e di tornare tra 14 giorni , oltre ai markers tumoral. Parlandoci in seguito telefonicamente (senza mia madre vicino), mi ha detto che la prognosi non è tra le più favorevoli, ma che si cercherà di tenere sotto controllo la malattia..Mia madre difatti da una settimana ha molto dolore verso la parete sinistra vicino ale rene. In quella zona è presente da svariati anni anch eun lipoma.
volevo chiedervi gentilmente , un parere medico ed una prossibile prognosi ed aspettativa di vita.
Grazie
Fabio De Santis
Ha eseguto un'asportazione parziale dello stomaco con cicli di radio e chemioterapia orale (XELODA). Anche se mia madre ha interrotto dopo 3 scatole il farmaco. L'oncologa avrebbe voluto continuare.
Le successive tac sono sempre andate bene, solamente alcuni noduli millimetrici privi di rilevanza clinica; purtroppo la ta eseguita la sett scorsa ha fatto emergere una nuova recidiva.
Vi leggo il referto: Aumento volumetrico di nodulazioni verosimilmente linfonodali contigue, davanti al tripoide celiaco, non clivabili dall'istmo pancreatico, diametro 27 mm sospette per localizzazioni di malattia.
comparsa di nodulazione linfonodle di 12 mm paraortica sin, al di sotto dell'emergenza dell'arteria renale.
Comparsa di nodulo mantellare polmonare di 6mm.
L'oncologa ha prescritto di nuovo xeloda 4 volte al giorno, e di tornare tra 14 giorni , oltre ai markers tumoral. Parlandoci in seguito telefonicamente (senza mia madre vicino), mi ha detto che la prognosi non è tra le più favorevoli, ma che si cercherà di tenere sotto controllo la malattia..Mia madre difatti da una settimana ha molto dolore verso la parete sinistra vicino ale rene. In quella zona è presente da svariati anni anch eun lipoma.
volevo chiedervi gentilmente , un parere medico ed una prossibile prognosi ed aspettativa di vita.
Grazie
Fabio De Santis
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in questi casi ci si deve preoccupare di garantire una ottima qualità di vita alla paziente che di rimbalzo serva anche alla famiglia per poter gestire il tutto. Si affidi ai colleghi oncologi per le cure e da parte vostra dedicatevi alla paziente senza ansia.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.9k visite dal 13/07/2012.
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