Risultato istologico su quadrantectomia al seno

Mia moglie di 48 anni è stata operata due settimane per sospetta neoformazione al seno desto tra i quadranti superiori. Elenco di seguito il risultato istologico al fine di avere un consiglio riguardo al calvario oncologico da dover intraprendere Carcinoma duttale infiltrante NSS G3 associati numerosi focolai di carcinoma intraduttale di alto grado (G3WHO) con necrosi comedonica. Moderata reazione desmoplastica stromale. moderato infiltrato linfocitario peritumorale. presenti microcalcificazioni mastopatia fibrocistica con focolai di adenosi sclerosante, iperplasia duttale tipica e metaplastica apocrina nel restante parenchima mammario. Indenni da neoplasia la cute ed i margini di resezione chirurgica PT1C Recettori estrogeni 90% recettore porgesterone 65% indice di proliferazione nucleare (KI-67) 25% Hrcep test (HER/NEU) pos (3+)
p53 +; BCL-2 +; e.CADERINA +.
L'ESAME MACRO :resezione parenchima mammario cm 7x5x4,2 con sovrastante losanga cutanea 4x2 pervenuta orientata con punto di repere in corrispondenza del margine inferiore. Al taglio presente neoformazione di colorito biancastro, a margfini espansivi, cm 1,8 diametro massimo, distante cm 1,4 dal margine superiore (margine più vicino), cm 3,5 dal margine inferiore, cm 1,8 dalla cute e cm 1,6 dal margine profondo. adiacente alla suddeta neoformazione, presente area di aspetto mastopatico cm 3 diametro massimo. Il chirurgo eseguirà a breve lo svuotamento del cavo ascellare. anche se non sono un medico e girovagando per i vari siti dedicati mi pare di intuire che ci sia ben poco da fare sull'aspettativa di vita. Grazie a chi vorrà prendere in considerazione ed analizzare il suesposto caso.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
>> chirurgo eseguirà a breve lo svuotamento del cavo ascellare. anche se non sono un medico e girovagando per i vari siti dedicati mi pare di intuire che ci sia ben poco da fare sull'aspettativa di vita>>

Ma Lei vuole scherzare, si fa per dire, ???

Sulla base di quali elementi questa affermazione ?

Ma Lei con i medici ci parla, o meglio ancora i medici vi parlano qualche volta o vi lasciano >>girovagare per i siti dedicati>> ????

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Egregio Dr. Catania la ringrazio per la solerzia nella risposta (data l'elevata mole di lavoro a titolo GRATUITO che svolgete), nell'aldilà vi sarà reso! Allora inzio con il dirle che il chirurgo a cui ci siamo affidati aveva optato per una tumorectomia con conseguente esame istologico in estemporanea, successivamente invece ha cambiato idea ed ha asportato la bestiolina assieme al tessuto sano e mi faceva vedere (ho assistito all'intervento) come il muscolo pettorale era pulito e che tutto il tessuto della mammella non presentava ne segni di infiltrazione ne inspessimento, è chiaro che da profano debbo solo fidarmi di tale affermazione. La mia paura viene anche dal fatto che ho dettato l'esame istologico ad un'oncologa di un ospedale vicinoro che mi ha detto senza mezzi termini che c'è ben poco da fare. mia moglie ha letto per intero il suo esame istologico e comincia ad avere dei dubbi se continuare con lo stesso chirurgo per l'estirpazione dei linfonodi ( lui le ha detto che vuole togliere solo il primo livello) mentre con me è stato molto chiaro. la scelta deve essere quella esclusiva di mia moglie che sta andando in confusione poichè ogni persona (profana) che la conosce da consigli divers. Il chirurgo comunque ha già anticipato di rivolgerci ad centro di oncologia (ospedale pubblico) dove lui ha esercitato in qualità di chirurgo. Ora il dubbio più grande di mia moglie è se togliere i linfonodi secondo le indicazioni del chirurgo (ma lei non sa del cavo ascellare) o se intraprendere subito una strada diversa e consultare ul centro oncologico di eccellenza che per ovvi motivi di regolamento non posso citare. Tutto ciò ed in primis la "sentenza" dell'oncologa mi fa vedere le cose molto ma molto grige. La ringrazio per il tempo che con la presente ho sottratto al suo prezioso lavoro.
Cordialità!
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Utente
Egregio Dr. Catania chiedo venia se torno a contattarla, ma volevo aggiornarla, in quanto mia moglie si è convinta a farsi asportare il cavo ascellare, operazione che è stata effettuata venerdi 19 ottobre, Oggi dovrebbe essere dimessa poiche è ancora co la borsa per i drenaggio. da un esame macroscopico dei linfonodi al tatto del chirurgo che ha anche asportato quelli pettorali, pare che non presentino indurimenti o ingrossamenti. Stiamo aspettando quindi il referto istologico per poi recarci presso il centro oncologico di eccellenza per le cure del caso. Ieri il secondo chirurgo di reparto che in passato (fino a 10 anni fa9 si è occupato di chemioterapie, mi ha consigliato, a prescindere dal risultato oncologico, della necessità di effettuare una efficace chemioterapia immediatamente perchè microcellule tumorali in un G3 è sempre molto probabile, se non certo, che ce ne siano in circolazione, tanto che se fosse dipeso da lui avrebbe già posizionato un port.
E' quindi scattata spontanea la domanda sull'aspettativa di vita, poichè ho pensato che magari macroscopicamente si sia vista qualche cosa che non va. Tutto questo pertanto mi ha mandato in completa confusione, pertanto le chiedo se macroscopicamente è possibile notare sul cavo malattie avanzatissime o se come diceva il primario che l'ha operata da linfonodi non ingrossati si ci possa aspettare notizie meno negative? Grazie se vorra rispondermi.
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Utente
Utente
Buongiorno, di seguito vi aggiorno sul risultato istologico a seguito dell'asportazione del cavo ascellare avvenuta in data 19 ottobre us.
Reperto A) materiale inviato linfonodi ascellari di I II III livello
Reperto B) linfonodi interpettorali

Reperto macro A grasso ascellare di cm 12x7 nel cui contesto si isolano 25 linfonodi
B frammenti di tessuto adiposo di cm 2 diametro aggregato, nel cui contesto si isolano 2 linfonodi.
Diagnosi istologica A Linfonodi esenti da localizzazione neoplastica.
B linfonodi esenti da localizzazione neoplastica.

PN0.
tra qualche giorno dovrei avere un consulto oncologico.
Per quanto sopra descritto, secondo la vs esperienza che tipo di terapia potrebbe essere adottata? Chemio, radio, ormonoterapia?
In attesa di riscontro ringrazio anticipatamente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Non ho voluto rispondere prima perchè quanto descriveva faceva sorgere molte perplessità e la mie risposte avrebbero incrementato la vostra ansia.

Se vuole, vista la delicatezza di quanto stiamo discutendo, può inviarmi in via eccezionale una mail privata facendo riferimento a questo consulto (mi alleghi il link del consulto)

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