Linfogranulia addomino-pelvica e linfonodi con diametro massimo attorno ai 22mm in sede inguinale
Buongiorno, a mio padre (66 anni) a seguito di esami del sangue per acidi urici e glicemia alti sono stati riscontrati dei marker tumorali, nella fattispecie i ca19.9 oltre alla norma.
A seguito di questo gli è stata prescritta una colonscopia e una Tac addominale, la prima è risultata negativa mentre la seconda non è stata purtroppo capita dal suo medico di base che trovandosi nell'impossibilità di dare una risposta esaustiva l'ha indirizzato ad un oncologo.
Vi riporto il referto:
Areola ipodensa cistica di circa 1cm nel confine fra VI e V segmento epatico. Qualche altra piccola areola ipodensa cistica, subcentimetrica in sede corticale ad entrambe i reni. Diverticolosi. Linfogranulia addomino-pelvica e linfonodi con diametro massimo attorno ai 22mm in sede inguinale bilateralmente. Prostata con diametro laterolaterale di 48,5mm e a densità tenuamente disomogenea. Vasi di calibro regolare pervi, piccola placca trombotica poco al di sotto dell'origine delle arterie renali.
C'è qualcosa di preoccupante?
Grazie del tempo dedicatomi.
A seguito di questo gli è stata prescritta una colonscopia e una Tac addominale, la prima è risultata negativa mentre la seconda non è stata purtroppo capita dal suo medico di base che trovandosi nell'impossibilità di dare una risposta esaustiva l'ha indirizzato ad un oncologo.
Vi riporto il referto:
Areola ipodensa cistica di circa 1cm nel confine fra VI e V segmento epatico. Qualche altra piccola areola ipodensa cistica, subcentimetrica in sede corticale ad entrambe i reni. Diverticolosi. Linfogranulia addomino-pelvica e linfonodi con diametro massimo attorno ai 22mm in sede inguinale bilateralmente. Prostata con diametro laterolaterale di 48,5mm e a densità tenuamente disomogenea. Vasi di calibro regolare pervi, piccola placca trombotica poco al di sotto dell'origine delle arterie renali.
C'è qualcosa di preoccupante?
Grazie del tempo dedicatomi.
[#1]
La Tc segnala dei linfonodi inguinali ingrossati, che, dalla descrizione, non sembrano sospetti per localizzazione tumorale, ma è sicuramente opportuno siano valutati clinicamente da un oncologo. Inoltre sarebbe bene fare anche una valutazione della prostata, che risulta aumentata di dimensioni ed eterogenea. Riguardo al rialzo del marcatore, di per se, soprattutto se di poco oltre la norma, può essere di scarso significato.
Dr. Francesca Bruder
[#2]
Ex utente
La ringrazio Dr Bruder per la risposta, per darvi qualche elemento in più di analisi posso dirvi che mio padre è alto 1.75 circa per un peso di 100 kg quindi credo di poter dire in stato di obesità, oltre alla glicemia alta soffre di gotta fino ad ora poco curata e sicuramente in primis da parte sua gestita con superficialità.
Ha iniziato a fare una dieta abbastanza rigida proprio allo scoprire di questi marker alti (per l'esattezza a 119) che l'ha portato ad avere qualche beneficio soprattutto a livello delle articolazioni del ginocchio e della caviglia che si gonfiavano e dolevano molto spesso.
Ha avuto un primo incontro con l'oncologo il quale gli ha prescritto ulteriori esami del sangue lastre al torace e una risonanza magnetica all'addome.
Attualmente sono stati fatti gli esami del sangue e le lastre, domani provvederà a fare anche la risonanza poi speriamo ci diano buone notizie.
Sempre l'oncologo dice che sia la prostata che i linfonodi (al tatto non si sentono) non destano preoccupazioni.
Concludo dicendo che mio padre in generale sta bene, non ha febbre ne dolori all'addome, le feci non hanno ne sangue ne muco, prova però sempre del dolore al ginocchio piuttosto che alla caviglia o al piede (gamba sinistra) dopo una camminata, il suo medico di base ipotizza siano dolori reumatici comunque non collegati ai marker alti o ai linfonodi ingrossati.
Noi familiari onestamente non siamo molto tranquilli e non sappiamo cosa pensare.
Grazie ancora a tutti voi per la disponibilità.
Ha iniziato a fare una dieta abbastanza rigida proprio allo scoprire di questi marker alti (per l'esattezza a 119) che l'ha portato ad avere qualche beneficio soprattutto a livello delle articolazioni del ginocchio e della caviglia che si gonfiavano e dolevano molto spesso.
Ha avuto un primo incontro con l'oncologo il quale gli ha prescritto ulteriori esami del sangue lastre al torace e una risonanza magnetica all'addome.
Attualmente sono stati fatti gli esami del sangue e le lastre, domani provvederà a fare anche la risonanza poi speriamo ci diano buone notizie.
Sempre l'oncologo dice che sia la prostata che i linfonodi (al tatto non si sentono) non destano preoccupazioni.
Concludo dicendo che mio padre in generale sta bene, non ha febbre ne dolori all'addome, le feci non hanno ne sangue ne muco, prova però sempre del dolore al ginocchio piuttosto che alla caviglia o al piede (gamba sinistra) dopo una camminata, il suo medico di base ipotizza siano dolori reumatici comunque non collegati ai marker alti o ai linfonodi ingrossati.
Noi familiari onestamente non siamo molto tranquilli e non sappiamo cosa pensare.
Grazie ancora a tutti voi per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.8k visite dal 03/06/2013.
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