Referto pet 02.09.2014

Buongiorno, nel mese di Maggio 2013 fa mia madre (72) ha subito un isterectomia radicale, annessisctonia bilaterale, linfoadenoctomia endometrio G2 stadio II A.
A inizio di Agosto di quest'anno, a seguito di perdite ematiche, il chirurgo che l'ha opertata gli ha prescritto una RM pelvica e una PET. I referti avuti citano:
RM: Utero: Esiti di isterectomia con ispessimento eteroplasico del moncone vaginale a sede paramediana sinistra da recidiva loco-regionale (25mm nel piano assiale).
Vescica: Esente da ispessimenti patologici.
Retto e Mesoretto: Nei limiti di norma.
Linfonodi: Subcentimetrici elementi linfonodali a sede inguinale bilaterale.
Non si apprezza fluido libero.

PET: Tomoscintigrafia ad Emissione di Positroni (PET) Total Body
Radiocomposto:18FDG Attività somministrata: 327 MBq
Tecnica d'esame: L'esame scintigrafico è stato eseguito a digiuno con tecnica PET/TC circa 60 minuti dopo la somministrazione endovenosa di (18F) fluorodesossiglucosio. Sono state acquisite immagini della distribuzione
del tracciante per una durata di circa 20 minuti dal vertice alla regione pelvica.
Sono state ricostruite sezioni tomografiche di 4.25mm di spessore orientate secondo piani assiali, coronali e sagittali. Tra le parentesi i valori captazione del tracciante espressi in SUVbw max.
Reperto scintigrafico: L'indagine PET evidenzia iperaccumulo del tracciante a livello del mediastino anteriore in prevascolare (8.7), della regione sottocarenale (4.0), in corrispondenza di numerose formazioni nodulari evidenti nelle immagini di coregistrazione TC a livello di entrambi i polmoni (9.7), della regione retrovescicale
sinistra (12.4) ed inguinale destra (5.9). Non si evidenziano aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei restanti segmenti corporei esaminati.
Conclusioni: Lo studio PET evidenzia patologia ad elevato metabolismo di glucosio a livello delle sedi di iperaccumulo segnalate.
Nè prima nè dopo l'intervento è stata richiesta la PET.
Non ha ancora passato la visita oncologica, ma se possibile, volevo sapere in anticipo se la situazione si può risolvere e se vi sono specialisti a cui rivolgermi. Non essendo competente sono preoccupato anche perchè se non riesco a comprendere i referti.
Ringraziandovi anticipatamente auguro una buona giornata ed un buon lavoro.
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21
Gentile Utente,
relativamente ai referti da Lei riportati gli accumuli di tracciante segnalano delle zone anatomiche verosimile sede di localizzazioni tissutali ad elevata attività metabolica. Nella fattispecie questa evidenza viene segnalata a distanza (stazioni toraciche) e nella sede del pregresso intervento dove la RM segnalava la zona di recidiva tumorale.
In definitiva ci sono evidenze di una ripresa di malattia con localizzazioni a distanza.
I suddetti rilievi devono di certo essere valutati dall'Oncologo per attuare le cure più adeguate.
In bocca al lupo.
Cordialità.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)

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Utente
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Grazie per la risposta. buon lavoro