Carcinoma ovarico e metastasi al fegato urgente

Gentili Professori ho ricevuto l'esito dell'ultimo esame specialistico e vorrei conoscere i vostri pareri riguardo la mia situazione.
Il 15/04/2015 a seguito di una visita ginecologica mi viene consigliata TC totale body senza e con mdc dove si riscontra utero di dimensioni aumentate a densità alterata per la presenza sul versante endometriale di ampia raccolta ipodensa priva di contrast enchancment. L'ovaio di dx si presenta di dimensioni aumentate (7×6 cm circa) disomogeneamente dotato di contrast enchancment e con margini irregolari, mal clivabile dal margine superiore e laterale dell'utero. Tra utero e ovaio dx presenza di raccolta ipodensa fluida che raggiunge diametro traverso di 16mm circa. L'ovaio sx presenta dimensioni aumentate 4×6 cm circa a densità caratterizzata da ampia raccolta ipodensa con bicentimetrico gettone solido parietale dotato di contrast enchancment. In sede retroperitoneale presenza di numerosi linfonodi aumentati di volume. Il 24/04/2015 mi sottopongo a intervento di isteroannesectomia bilaterale, linfadenectomia iliaco-otturatoria bilaterale, paraortica sx ed interaorto-cavale, colecistectomia. ESITO: ovaio dx con carcinoma sieroso di alto grado infiltrante la capsula. Presenza di invasione linfatica tuba sx con carcinoma sieroso di alto grado. Neoplasia presente sulla superficie esterna sia della tuba che dell'ovaio sx. Legamenti rotondi e peritoneale indenni. Metastasi parziali di carcinoma in 3 linfonodi su 13, i restanti linfonodi con istiocitosi dei seni. Inizio la chemioterapia il 29/05/2015 6 cicli in totale di Carboplatino, Paclitaxel e Bevacizumab (dal la ciclo). Ho proseguito con 5 cicli di chemioterapia esclusivamente con Bevacizumab fino al maggio 2016. Durante questo periodo ho eseguito i seguenti esami periodici: in data 25/08/2015 PET con esito negativo, in data 8/01/2016 PET con esito negativo. Così come l'esito dei periodici prelievi del sangue non hanno evidenziato nulla di rilevante , ad oggi anche i marcatori tumorali Ca125, Ca19.9 e CEA risultano negativi. Nonostante ciò il 13 giugno effettuo PET e l'esito è il seguente:l'esame ha evidenziato un'area di iperaccumulo del radiocomposto metabolico localizzata a Valeria segmento epatico, in sede subglissoniana, del diametro di 9 mm e con SUV max=13.0 suggestive per lesione secondaria di tipo ripetitivo, vitale, ad alta attività metabolica. Perciò in data 21/06 effettuo RM addome superiore senza e con mdc. che sostanzialmente conferma la PET: fegato modicamente aumentato di dimensioni, steatosico; in corrispondenza del VII seg. Presenza di alterazione focale con diametro massimo sul piano assiale di1,5 cm questa è caratterizzata da segnale medio alto nelle sequenze T2 pesate, medio basso nelle sequenze T1 pesate, restrizione del segnale nelle sequenze pesate in diffusione ed enanchement periferico dopo infusione endovenosa di mdc. Vorrei un parere, dei consigli e un po' di coraggio visto che non sono l'unica colpita in famiglia da tumore.
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signora, Lei presenta un carcinoma ovarico che da aprile ad oggi (tre mesi) è al IV stadio. La chemioterapia effettuata, che nella maggioranza dei casi produce una regressione della malattia, non ha sortito il suo effetto e il cancro ha proseguito indisturbato la sua crescita. Le ulteriori possibilità terapeutiche convenzionali che le potranno essere suggerite avranno probabilmente lo stesso effetto, cercheranno di intervenire sul sintomo ma non sull'origine del suo cancro. Lei presenta dei fattori di rischio elevati: la giovane età, la presenza in famiglia di altri casi analoghi ed è sovrappeso. Se la sua malattia viene interpretata in modo non convenzionale la spiegazione è semplice: il suo sistema immunitario non è in grado di fronteggiare questa situazione. Nel tempo che Lei giustamente chiederà pareri autorevoli, consideri che ci sono metodiche non aggressive in grado di ristabilire il sistema immunitario, a meno che non sia stato completamente distrutto. Le consiglio di leggere con una certa velocità il mio libro "L'alimentazione nella prevenzione del cancro" e The China Study" che trova on line su il giardino dei Libri. Cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile signora,
poiché lei chiede, tra l'altro, anche un po' di coraggio, mi permetto di aggiungere qualcosa a quanto dettole dal prof. Bindi.
Le consiglio di contattare anche uno psicologo psicoterapeuta, preferibilmente esperto in psicologia applicata alla salute, che possa aiutarla a rielaborare esperienza o esperienze traumatiche significative del passato.
Si è visto infatti che un tale compito di rielaborazione influisce positivamente sul sistema immunitario (vedi compito di scrittura dello psicologo Pennebaker).
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
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Disturbi psicologici e mente-corpo