Chemio si/no mammella
Mia madre lo scorso 12 settembre è stata sottoposta ad intervento chirurgico di mastectomia totale con resezione ascellare per neoplasia mammaria. I risultati degli esami istologici hanno evidenziato un K mammario di circa 3 cm (G3 sec. Nottingam) con linfonodi liberi da metastasi. E’ da dire che lo stato complessivo di salute di mia madre è buono (gli altri esami sono risultati, al momento, negativi (scintigrafia ossea, eco-epatica, radiografia torace, esami del sangue etc.) mentre la MOC dexa ha evidenziato una modesta osteoporosi compatibile per sesso ed età.
Al momento mia madre ha iniziato una terapia ormonale (tamoxifene) ma la domanda che rivolgo è se è opportuno avvalersi di altro trattamento (chemio blanda in 12 sedute )considerato che, data l’età, gli eventuali benefici sono minimi statisticamente, ovvero se è preferibile “fare uno sforzo” per convincere la paziente (la quale ha paura soprattutto per i rischi di erosione del tessuto osseo!) ad intraprendere questo percorso, considerando che ci troviamo di fronte ad un tumore subdolo.
Al momento mia madre ha iniziato una terapia ormonale (tamoxifene) ma la domanda che rivolgo è se è opportuno avvalersi di altro trattamento (chemio blanda in 12 sedute )considerato che, data l’età, gli eventuali benefici sono minimi statisticamente, ovvero se è preferibile “fare uno sforzo” per convincere la paziente (la quale ha paura soprattutto per i rischi di erosione del tessuto osseo!) ad intraprendere questo percorso, considerando che ci troviamo di fronte ad un tumore subdolo.
[#1]
Gentile utente,
lascio libero spazio ai colleghi oncologi medici per una valutazione .
Dubito che possa avere però altre risposte perchè mancano alcuni dati veramente importanti per esprimere un parere
-età
-stato dei recettori ormonali
-Her 2 o CrB2
-indice di proliferazione
-invasione vascolare eventuale
Cordiali saluti
lascio libero spazio ai colleghi oncologi medici per una valutazione .
Dubito che possa avere però altre risposte perchè mancano alcuni dati veramente importanti per esprimere un parere
-età
-stato dei recettori ormonali
-Her 2 o CrB2
-indice di proliferazione
-invasione vascolare eventuale
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Gent.mo dott. Salvo,
innanzitutto la ringrazio della puntualità e cortesia e le descrivo i risultati della biopsia.
- carcnoma duttale infiltrante (G3 sec. Nottingham) con crescita di cordoni e nidi solidi
- i linfonodi isolati sono liberi da metastasi
- stadio patologico pT2 pN0
- recettori estrogenici: positività nel 90% delle cellule neoplastiche
- recettori progestinici: positività nel 80%
- frazione proliferante (Ki67): positività nel 40%
- Hercep test Dako: (score 0 sec. Dako)
Mia madre ha 75 anni.
innanzitutto la ringrazio della puntualità e cortesia e le descrivo i risultati della biopsia.
- carcnoma duttale infiltrante (G3 sec. Nottingham) con crescita di cordoni e nidi solidi
- i linfonodi isolati sono liberi da metastasi
- stadio patologico pT2 pN0
- recettori estrogenici: positività nel 90% delle cellule neoplastiche
- recettori progestinici: positività nel 80%
- frazione proliferante (Ki67): positività nel 40%
- Hercep test Dako: (score 0 sec. Dako)
Mia madre ha 75 anni.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 27/10/2008.
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