Tumore mammella con metastasi epatica

Buongiorno dottore, il dott. catania mi ha detto di chiedere un consulto a medicina oncologica, quindi eccomi qui.
Il 23 ottobre, a mia moglie è stata praticata una quadrantectomia per rimozione di carcinoma mammario, l'esame istologico ha dato i seguenti risultati:
stadiazione istopatologica T2N0
Immunoreattività di membrana per HERB2 neu (c-erb B2) (dako)completa ed intesa in >30% delle cellule, neoplastiche (score 3+ sec. CAP/ASCO2007)
DETERMIUNAZIONE IM IMUNOCITOCHIMICA SEMIQUANTITATIVA DEI RECETTORI PER ESTROGENI 70%
DETERMIUNAZIONE IM IMUNOCITOCHIMICA SEMIQUANTITATIVA DEI RECETTORI PER PROGESTINICI 90%
Durante una eco adominale è stata riscontrata una lesione al fegato, verosimilmente riconducibile ad angioma atipico, ma per il quale è stato richiesto un approfondimento con TAC e mezzo di contrasto. L'esame ha confermato l'esito ecografico, ma il senologo, non contento ci ha convinti nel fare una biopsia epatica.
Purtroppo ieri ci hanno detto che l'esito della biopsia è positivo e si conferma nodulo VI-VII segmento ipoecogeno tondeggiante di circa 3 cm. sospetto in senso secondario.
La diagnosi è: Lesione epatica al VI segmento: reperto morfofenotipico coerente con metastasi epatica di carcinoma della mammella. Immunofenotipo: HSA-,REC. ESTROGENI E PROGESTINICI +(80%CIRCA.
Quali possono essere le terapie?
L'oncologo dell'ospedale ci ha prospettato una chemioterapia sperimentale del seguente tipo: infusione settimanale di myocet+trastuzumab+paclitaxel, ma ci ha spiegato che sarà estratta casualmente e che solo il 50% farà parte di questo protocollo, mentre l'altro 50 utilizzerà solo trastuzumab e paclitaxel sempre con infusione settimanale.
Cosa ne pensa della proposta che ci hanno fatto?
Ritiene sia meglio utilizzare una procedura standard e se si quale?
Ho sentito parlare anche del Bevancizumab (Avastin) pensa che in simbiosi con herceptin possa essere efficace per la diagnosi di mia moglie?
La prego dottore, mi dica se è curabile e se ci sono possibilità di guarigione.

Grazie Claudio
[#1]
Dr.ssa Claudia Baiocchi Oncologo 116 4
Gentile utente,
credo che la proposta dell'oncologo ospedaliero sia del tutto accettabile con l'inserimento in uno studio protocollare che implica sorveglianza clinica e strumentale ; vengono inoltre proposti farmaci attivi nella terapia del tumore mammario ( taxani e farmaci anticorpali),ampiamente utilizzati in coppia.
Si appoggi con fiducia all'oncologo curante.
Molti saluti

Dr.ssa Claudia Baiocchi

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la solerzia e la cortesia, ma vorrei chiederle una altra cosa se possibile.
Il protocollo che ci hano proposto prevede una infusione settimanale, ma questo, nel trattamento in prima linea di tumore mammario metastatico, è normale o è possibile fare anche una infusione ogni tre settimane come spesso si sente?
Le chiedo questo perchè è evidente che una scelta puttosto che l'altra darà a mia moglie problemi diversi, ad esempio saprebbe dirmi se nel caso si scelga quella settimanale, gli effetti collaterali(es. nausea e vomito) saranno uguali o ridotti rispetto al metodo delle tre settimane?.
grazie claudio
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentile Utente,
credo che in considerazione del IV stadio di malattia, la proposta di partecipare ad uno studio clinico sia più che accettabile; tra le altre cose il braccio di controllo (trastuzumab + paclitaxel) sarebbe uno standard per il trattamento in questione.

Credo che lei si riferisca al solo herceptin settimanale o trisettimanale...; se è così sono ben tollerati entrambi. Diverso se ha problemi logistici e l'infusione settimanale diventa per Voi un problema.
Nel caso del paclitaxel settimanale, sembra meglio tollerato del trisettimanale.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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