La diagnosi è carcinoma a mammella sinistra

Buon giorno,
scrivo per esporre una situazione che mi preoccupa.Mia mamma ora 61enne è stata operata dodici anni fa per un carcinoma alla mammella di destra.sottoposta a terapia radiante e chemioterapia "rossa" per sei mesi e cura con tamoxifene per cinque anni.Allo scadere del quinto anno i medici scoprono con ecografia una massa al seno sinistro.La diagnosi è carcinoma a mammella sinistra, è stata operata e sottoposta a terapia radiante.Linfonodo sentinella era negativa e non fu sottoposta a chemioterapia.terapia con tamoxifene sostituita con anastrozolo.L anno scorso a seguito di un innalzamento del marker ca 15.3 a 41 ( negli anni non aveva mai superato la soglia di 25) è stata sottoposta a pet total body dalla quale è emerso secondarismo alla clavicola, di sinistra, lesione osteoaddensante e linfonodi reattivi sotto ascella destra.Sottoposta a dodici cicli di radioterapia osso e punture mensili di faslodex fulvestrant con controllo mensile dei marker tumorali. A due mesi dalla terapia i marker sono gradualmente scesi da 41 a 23 e una tac total body e encefalo ha rilevato che i linfonodi ascellari sono scomparsi. ora però il valore del ca 15.3 è risalito da 21 a 29.Mi chiedevo questa fluttuazione del marker è da considerarsi preoccupante? la tac total body + encefalo è stata fatta due giorni prima dell ultimo esame sangue.
grazie