Pet psma negativa ma psa 1,20 dopo prostatectomia radicale
Buongiorno,
scrivo per avere un parere sulla condizione di mio padre,71 anni, operato il 22 giugno con asportazione radicale della prostata.
ADK PROSTATA gleason 4+5 (!!) pT3bNx - psa pre intervento 9,74 - post intervento il 20 luglio il psa era 1,22 - nuovo controllo psa eseguito il 5 settembre 1,21.
il 12 settembre abbiamo ritirato esito della pet 68 Ga-PSMA dove non sono state evidenziate lesioni esprimenti l'antigene prostatico specifico.
Mio padre non sta al momento facendo alcuna terapia. Potreste illuminarmi sul futuro che ci aspetta? Abbiamo appuntamento in urologia fra 10 gg e mi sembrano un'eternita.
Il tumore c'è ancora ma non si vede? Quali terapie sarebbero indicate?
Grazie di cuore.
scrivo per avere un parere sulla condizione di mio padre,71 anni, operato il 22 giugno con asportazione radicale della prostata.
ADK PROSTATA gleason 4+5 (!!) pT3bNx - psa pre intervento 9,74 - post intervento il 20 luglio il psa era 1,22 - nuovo controllo psa eseguito il 5 settembre 1,21.
il 12 settembre abbiamo ritirato esito della pet 68 Ga-PSMA dove non sono state evidenziate lesioni esprimenti l'antigene prostatico specifico.
Mio padre non sta al momento facendo alcuna terapia. Potreste illuminarmi sul futuro che ci aspetta? Abbiamo appuntamento in urologia fra 10 gg e mi sembrano un'eternita.
Il tumore c'è ancora ma non si vede? Quali terapie sarebbero indicate?
Grazie di cuore.
[#1]
In merito all'esame 68Ga-PSMA ( esame che ricade nella mia competenza specialistica ) credo che la negatività sia qualcosa di favorevole per il paziente.
Il Gleason riferito pari a 9 ( 5+4 ) richiede una maggiore attenzione.
Per le terapie da intraprendere mi affiderei a gruppo interdisciplinare: urologo,oncologo,radioterapista.
Il Gleason riferito pari a 9 ( 5+4 ) richiede una maggiore attenzione.
Per le terapie da intraprendere mi affiderei a gruppo interdisciplinare: urologo,oncologo,radioterapista.
Dott. Antonino Restuccia
Per consulti prendere appuntamento via mail o cell.: Joppolo (VV) o CZ
cell. 3382916824
email: jopni@libero.it
[#2]
Utente
Gentilissimi,
sono a chiedere nuovamente un parere sul trattamento che sta eseguendo mio padre in quanto sono molto preoccupata e non ho avuto sufficienti delucidazioni dagli specialisti che lo hanno in cura.
A un primo consulto oncologico il 5 ottobre ci hanno consigliato di cominciare la radioterapia entro 4 mesi dall'intervento perchè fosse efficace al 100%
In radioterapia invece ( dove hanno diversi problemi di sovraffollamento e di una macchina non funzionante) ci hanno consigliato di cominciare l'ormone terapia prima.
Dopo un raffronto con l'oncologo ci è stata prescritta l'ormone terapia (15gg di casodex 50mg 1 al giorno) e poi un iniezione ogni 12 settimane di DECAPEPTYL. terapia iniziata il 18 ottobre. Ci hanno detto che a breve ci avrebbero chiamato per iniziare anche la radioterapia.
Ad oggi 7 novembre dopo mio ennesimo sollecito mi hanno detto nuovamente di attendere e di stare tranquilla perchè mio padre non ha urgenza di intraprendere la radioterapia essendo già coperto da terapia ormonale. Dietro mia insistenza mi hanno detto di aver le macchine fuori uso e che dovremo attendere ancora ( probabilmente sforando anche i 6 mesi dall' intervento chiurgico - termine ultimo che ci aveva suggerito l'urologo) ma che nel caso di mio padre ( gleason 9 con recidiva presumibilmente locale) non c'è motivo di essere così ansiosi e pressanti.
io sono molto tentata di portarlo in un altro ospedale a fare radioterapia, anche se per noi i disagi sarebbero tanti dovendo percorrere almeno 100km tutti i giorni.
Grazie di un Vostro parere che possa aiutarmi a prendere la decisione migliore per la guarigione del mio adorato papà.
sono a chiedere nuovamente un parere sul trattamento che sta eseguendo mio padre in quanto sono molto preoccupata e non ho avuto sufficienti delucidazioni dagli specialisti che lo hanno in cura.
A un primo consulto oncologico il 5 ottobre ci hanno consigliato di cominciare la radioterapia entro 4 mesi dall'intervento perchè fosse efficace al 100%
In radioterapia invece ( dove hanno diversi problemi di sovraffollamento e di una macchina non funzionante) ci hanno consigliato di cominciare l'ormone terapia prima.
Dopo un raffronto con l'oncologo ci è stata prescritta l'ormone terapia (15gg di casodex 50mg 1 al giorno) e poi un iniezione ogni 12 settimane di DECAPEPTYL. terapia iniziata il 18 ottobre. Ci hanno detto che a breve ci avrebbero chiamato per iniziare anche la radioterapia.
Ad oggi 7 novembre dopo mio ennesimo sollecito mi hanno detto nuovamente di attendere e di stare tranquilla perchè mio padre non ha urgenza di intraprendere la radioterapia essendo già coperto da terapia ormonale. Dietro mia insistenza mi hanno detto di aver le macchine fuori uso e che dovremo attendere ancora ( probabilmente sforando anche i 6 mesi dall' intervento chiurgico - termine ultimo che ci aveva suggerito l'urologo) ma che nel caso di mio padre ( gleason 9 con recidiva presumibilmente locale) non c'è motivo di essere così ansiosi e pressanti.
io sono molto tentata di portarlo in un altro ospedale a fare radioterapia, anche se per noi i disagi sarebbero tanti dovendo percorrere almeno 100km tutti i giorni.
Grazie di un Vostro parere che possa aiutarmi a prendere la decisione migliore per la guarigione del mio adorato papà.
[#3]
Carissima,
in merito al caso di suo padre le devo dire che l'ormonoterapia garantisce un "blocco" efficace ma transitorio dell'attività tumorale residua. Si tratta infatti di una terapia di deprivazione androgenica cioè di eliminazione del carburante(testosterone) che mette in movimento le cellule tumorali prostatiche. Ma le cellule tumorali non vengono quasi mai eliminate con l'ormonoterapia. La radioterapia rappresenta invece la possibilità di eradicare localmente il residuo di malattia. Quindi il vero atto terapeutico lo fa la radioterapia sebbene "rafforzata" dall'ormonterapia.
In merito all'attesa, valuti le sedi alternative più vicine se i tempi dovessero essere molto lunghi. Nel mio centro abbiamo una lista di attesa di circa 5-10 gg e mi metto disponibile, essendo all'interno del sistema sanitario nazionale, ma capisco che logisticamente possa essere per voi problematico.
in merito al caso di suo padre le devo dire che l'ormonoterapia garantisce un "blocco" efficace ma transitorio dell'attività tumorale residua. Si tratta infatti di una terapia di deprivazione androgenica cioè di eliminazione del carburante(testosterone) che mette in movimento le cellule tumorali prostatiche. Ma le cellule tumorali non vengono quasi mai eliminate con l'ormonoterapia. La radioterapia rappresenta invece la possibilità di eradicare localmente il residuo di malattia. Quindi il vero atto terapeutico lo fa la radioterapia sebbene "rafforzata" dall'ormonterapia.
In merito all'attesa, valuti le sedi alternative più vicine se i tempi dovessero essere molto lunghi. Nel mio centro abbiamo una lista di attesa di circa 5-10 gg e mi metto disponibile, essendo all'interno del sistema sanitario nazionale, ma capisco che logisticamente possa essere per voi problematico.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#4]
Utente
Grazie infinite.
purtroppo ad oggi - 26 novembre - non ci hanno ancora chiamato per cominciare la terapia.
L'ennesimo radiologo con cui ho parlato proprio settimana scorsa, mi ha nuovamente ribadito che non c'è alcuna urgenza, ribadendomi che nel caso di mio padre è meglio attendere un po' perchè migliori l'incontinenza.
Siamo oltre i 5 mesi dall'intervento e io sono molto in ansia ....
Grazie infinite della Sua consulenza e della Sua disponibilità.
Spero di poter risolvere a breve.
purtroppo ad oggi - 26 novembre - non ci hanno ancora chiamato per cominciare la terapia.
L'ennesimo radiologo con cui ho parlato proprio settimana scorsa, mi ha nuovamente ribadito che non c'è alcuna urgenza, ribadendomi che nel caso di mio padre è meglio attendere un po' perchè migliori l'incontinenza.
Siamo oltre i 5 mesi dall'intervento e io sono molto in ansia ....
Grazie infinite della Sua consulenza e della Sua disponibilità.
Spero di poter risolvere a breve.
[#5]
Utente
gentilissimi,
sono nuovamente a chiedere il Vostro parere aggiornandoVi sulla situazione di mio padre.
Ha terminato la radioterapia il giorno 25 gennaio ( finalmente!)
il controllo Psa eseguito il 10 marzo scorso ha riportato un valore di 0,03 - gli altri valori sono nella norma.
Al controllo in oncologia il nostro medico ci ha detto che la terapia ormonale ( iniezione di decaptyl ogni 12 settimane) dovrà essere continuata per almeno 2 anni se non 3.
L'urologo che ci segue ( per i problemi di incontinenza di mio padre) e i medici della radioterapia ritiengono invece che la terapia ormonale debba essere sospesa dopo l'iniezione di luglio prossimo per valutare se la radioterapia ha funzionato o meno.
Ricevere pareri contrastanti non aiuta mai ad essere un po' sereni e sinceramente io sono abbastanza preoccupata - non solo per la classe del tumore ( gleason 9) ma anche per i numerosi effetti collaterali che l'ormone terapia porta al mio papà.
Per esempio ha cominciato a soffrire di tremendi mal di schiena che lo limitano molto nella routine quotidiana.
Fiduciosa di un Vostro parere in merito, sulla terapia e sulla possibilità di attenuazione degli effetti collaterali, Vi ringrazio in anticipo dell'attenzione dedicatami.
sono nuovamente a chiedere il Vostro parere aggiornandoVi sulla situazione di mio padre.
Ha terminato la radioterapia il giorno 25 gennaio ( finalmente!)
il controllo Psa eseguito il 10 marzo scorso ha riportato un valore di 0,03 - gli altri valori sono nella norma.
Al controllo in oncologia il nostro medico ci ha detto che la terapia ormonale ( iniezione di decaptyl ogni 12 settimane) dovrà essere continuata per almeno 2 anni se non 3.
L'urologo che ci segue ( per i problemi di incontinenza di mio padre) e i medici della radioterapia ritiengono invece che la terapia ormonale debba essere sospesa dopo l'iniezione di luglio prossimo per valutare se la radioterapia ha funzionato o meno.
Ricevere pareri contrastanti non aiuta mai ad essere un po' sereni e sinceramente io sono abbastanza preoccupata - non solo per la classe del tumore ( gleason 9) ma anche per i numerosi effetti collaterali che l'ormone terapia porta al mio papà.
Per esempio ha cominciato a soffrire di tremendi mal di schiena che lo limitano molto nella routine quotidiana.
Fiduciosa di un Vostro parere in merito, sulla terapia e sulla possibilità di attenuazione degli effetti collaterali, Vi ringrazio in anticipo dell'attenzione dedicatami.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.9k visite dal 18/09/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.