Rmn con contrasto e pet
Buongiorno Dottore,
mia mamma di 81 anni è stata sottoposta ad un ciclo di 28 giorni di radioterapia e successiva brachiterapia per un carcinoma della cervice uterina studiato IIB/III,con infiltrazioni.
Oltre all’eta,a causa del suo essere cardiopatica (infartuata nel 2014 e soggetta a tachicardia atriale), sono state eliminate in prima istanza la chemioterapia e l’eventuale intervento chirurgico.
Avendo terminato le cure predisposte, a distanza di tre mesi circa, si è sottoposta a risonanza magnetica con contrasto: da cui è stata refertata la presenza di una neoplasia di due cm e rotti interna all’utero.
Specifico che tale formazione risaltata ci è stata mostrata nelle immagini del dischetto anche durante la visita di controllo post brachiterapia.
Successivamente mia mamma si è sottoposta alla pet.
Questo esame è risultato totalmente negativo.
Nell’attesa di ripetere la risonanza magnetica le mie domande sono:
è possibile che la risonanza veda una neoplasia ,così come è stata letta, che la pet non vede?
Quale dei due esami ha maggior sicurezza per una diagnosi?
Potrebbe trattarsi di una formazione rimasta pregressa ma non atti alla,anche se il contrasto l’ha messa in evidenza?
Quali sono i motivi per cui può esserci una tale discrepanza tra due esami?
Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti
mia mamma di 81 anni è stata sottoposta ad un ciclo di 28 giorni di radioterapia e successiva brachiterapia per un carcinoma della cervice uterina studiato IIB/III,con infiltrazioni.
Oltre all’eta,a causa del suo essere cardiopatica (infartuata nel 2014 e soggetta a tachicardia atriale), sono state eliminate in prima istanza la chemioterapia e l’eventuale intervento chirurgico.
Avendo terminato le cure predisposte, a distanza di tre mesi circa, si è sottoposta a risonanza magnetica con contrasto: da cui è stata refertata la presenza di una neoplasia di due cm e rotti interna all’utero.
Specifico che tale formazione risaltata ci è stata mostrata nelle immagini del dischetto anche durante la visita di controllo post brachiterapia.
Successivamente mia mamma si è sottoposta alla pet.
Questo esame è risultato totalmente negativo.
Nell’attesa di ripetere la risonanza magnetica le mie domande sono:
è possibile che la risonanza veda una neoplasia ,così come è stata letta, che la pet non vede?
Quale dei due esami ha maggior sicurezza per una diagnosi?
Potrebbe trattarsi di una formazione rimasta pregressa ma non atti alla,anche se il contrasto l’ha messa in evidenza?
Quali sono i motivi per cui può esserci una tale discrepanza tra due esami?
Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti
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Gentile Utente,
RMN e PET evidenziano due aspetti diversi di un tessuto.
La RMN è una metodica morfologica e volumetrica; vede la forma e la dimensione di una massa.
La PET è una metodica funzionale; vede se all'interno di una massa vi sono cellule metabolicamente attive (vive) che acquisiscono il tracciante radioattivo.
Esistono condizioni in cui una massa viene evidenziata in RMN od in TC ed in PET no.
Questo o perchè le cellule che compongono la massa sono morte o perchè hanno una bassa attività metabolica (pur vive) che non consente di evidenziare la presa di tracciante.
Nella condizione descritta per dirimere il dubbio correttamente è stato prescritto un nuovo controllo in RMN per verificare la dimensione e la morfologia. Una massa che dovesse accrescersi desterebbe fondati dubbi di vitalità ed attività.
Spero di essere stato esaustivo.
Cari saluti ed in bocca al lupo
RMN e PET evidenziano due aspetti diversi di un tessuto.
La RMN è una metodica morfologica e volumetrica; vede la forma e la dimensione di una massa.
La PET è una metodica funzionale; vede se all'interno di una massa vi sono cellule metabolicamente attive (vive) che acquisiscono il tracciante radioattivo.
Esistono condizioni in cui una massa viene evidenziata in RMN od in TC ed in PET no.
Questo o perchè le cellule che compongono la massa sono morte o perchè hanno una bassa attività metabolica (pur vive) che non consente di evidenziare la presa di tracciante.
Nella condizione descritta per dirimere il dubbio correttamente è stato prescritto un nuovo controllo in RMN per verificare la dimensione e la morfologia. Una massa che dovesse accrescersi desterebbe fondati dubbi di vitalità ed attività.
Spero di essere stato esaustivo.
Cari saluti ed in bocca al lupo
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 12/02/2019.
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