Non sono dimostrabili linfoadenopatie ilari mentre si rilev alcuni piccolo linfonodi a lovello

Buongiorno, vorrei solo un parere in piu' sulla situazione del mio papa' che ha 68 anni e precedenza di epilessia normotrattata, cardiopatia ischemica e AO arto inf dx trattata con by-pass iliaco-femorale nel 1996.
Il 19/3/09 si' e' sentito male accusando ipertermia con disturbi del sensorio, al ps fatta tac encefalo che rivela passate ischemie e rx torace con referto di "addensamento parenchimale alveolare sede apicale dx con rinforzo interstizio peribronco-vascolare a tutto il campo polmone omolaterale salienza dell'arco cardiaco inferiore di sx" (ci hanno detto praticamente broncopolmonite)
Ricoverato x febbre resistente trattato con o-2 terapia e antibiotici a largo sprettro migliora e la febbre scompare dopo qlc gg tolgono anche ossigeno.
Rifa' rx torace che dice "si rivela sfumato addensam a limiti non ben definiti sede apicale dx meritevole rivalutaz tc, lobo sup dx relativam ipoventilato, note bronchitiche sul restante ambito polmonare, morfologia cardiaca nella norma, ili polmonari relativamente congesti e composiz vascolare, aortosclerosi"
esito tc con e senza mdc "si conferma nel segmento posteriore del lobo sup dx un dismogeneo addensamento parenchimale caratterizzato da un modesto enhancement dopo mdc e da un parziale broncogramma aereo. Tale addensam presenta contorni francamente irregolari con estensione trasversale max di 6 cm. Non sono dimostrabili linfoadenopatie ilari mentre si rilev alcuni piccolo linfonodi a lovello delle stazioni del mediastino medio. Nei piano di scans qcaiositi dell'addome sup no patologiche tumefazioni surrenaliche ne lesioni focali epatiche
Vari esami del sangue che pero' sono trascritti male e non ne capisco i valori CEA mi sembra 1.3
Il 30.03.09 fa broncoscopia x la quale attendiamo esame citologico e biopsie e il referto dice "alte vie aeree nella norma, corde vocali mobili, trachea nella norma presenza minime secrez mucose. Emisistemi bronchiali dx e sx : quadro endoscopico con assenza di lesioni endoscopiche di significato patologico nei rami periferici modeste secrez mucose. A dx si eseguono biopsie sulla carena tra sup e intermedio che risulta edematosa ma non infiltrata (x criterio di prossimita' alla lesione radiologica) si esegue BAL x microbiologia e citologia nei territori posteriori del lsd
Mi scuso x la lunghezza ovviamente bisogna aspett risultato biopsia determinante ma mentre in ospedale mi hanno gia'con sicurezza parlato di un tumore, il medico di famiglia dice che potrebbe anche essere altro
Mio papa’ e’ assolutamente asintomatico, il che so essere irrilevante, ma secondo voi devo obiettivamente devo prepararmi gia' al peggio??
Grazie buon lavoro
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Utente,
per voler sperare bene potrebbe trattarsi di un processo broncopneumonico a lenta risoluzione. Tuttavia se i medici, che hanno potuto vedere le immagini radiografiche, parlano già di tumore, vuol dire che le immagini risultano particolarmente "brutte".
Potrei dire che esistono alcuni tipi di tumore polmonare che simulano immagini di broncopolmonite, tuttavia non vedendole non posso dire di più.
In ogni caso bisogna attendere l'esame cito-istologico.
Cordiali saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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Utente
Utente
La ringrazio per la veloce risposta, capisco che la medicina non sia una scenza esatta ma allora perche' non dire chiaramente anche sul referto tc o su dimissioni che trattasi di neoplasia?
In ogni caso non voglio perdere la speranza anche se e' solo un modo per ritardare la mia disperazione
Grazie mille
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Utente
Utente
Solo per dimenticanza volevo aggiungere che il mio medico dice che dalla broncoscopia non hanno visualizzato nulla e che potrebbe essere una cicatrice di qualcosa di vecchio (ovviamente lui pero' non ha visto tc ma solo referto)
In ogni caso volevo sapere che iter intraprendere dopo l'esito che ci dira' spero il nome della "bestia" so che ci sono altri esami da fare e mi chiedo perche' allora se sono sicuri l'abbiano dimesso anziche' cominciare a farli.
Grazie ancora tanto
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Il referto non parla di neoplasia se non c'è un quadro altamente suggestivo.
Sarà l'esito della biopsia o del broncoaspirato (talvolta con quest'ultima tecnica si fa diagnosi laddove non c'è una massa visibile nei grossi bronchi) a dire se c'è tumore, nel caso quale tipo, di conseguenza si avrà l'orientamento sul tipo di esami pre terapia e quindi sul tipo di cura indicata.
Ora non è possibile dire altro.
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Utente
Utente
La ringrazio per la cortese attenzione, ad oggi non e' ancora arrivato risultato appena lo avro' Le faro' sapere.
Mio papa' smette oggi la cura antibiotica datagli in dimissione 10 gg fa, cosa dobbiamo aspettarci puo' esserci un peggioramento?
Accusa inoltre un lieve gonfiore della gamba dove ha fatto il by-pass (che comunque non era gia' piu' tornata normale)puo' esserci correlazione con la patologia polmonare?
Grazie di nuovo
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Sia che si tratti di un processo infettivo o neoplastico, la conclusione di un ciclo di antibioticoterapia di 10 giorni non preclude a peggioramento.
Il gonfiore alla gamba potrebbe essere dovuto alla ridotta attività o all'allettamento negli ultimi tempi.
Tuttavia per esprimermi dovrei avere davanti il paziente per visitarlo e visualizzare le immagini radiologiche.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Ho riletto e mi scuso per aver scritto una frase non comprensibile:
"la conclusione di un ciclo di antibioticoterapia di 10 giorni non preclude a peggioramento" in realtà volevo dire che "non c'è motivo di aspettarsi un peggioramento solo perchè non fa più l'antibiotico".
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Utente
Utente
Nel ringraziarLa per la precisazione, le confermo che i risultati cito-istologici della broncoscopia sono tutti negativi. Ci hanno detto di fare subito una lastra ugente lunedi' per valutare lo stato attuale della lesione e poi si valutera' eventuale inserimento in reparto di chirurgia toracica se il tutto e' ancora li' Mi hanno detto che potrebbe anche essere scomparso tutto (e me lo auguro con tutto il cuore) oppure che la lesione e' cosi' periferica che la broncoscopia non l'ha raggiunta.....e che questo sarebbe positivo in caso di operabilita'
Qual'e' la Sua opinione? Secondo la Sua esperienza ci sono possibilita' che si risolva tutto???
La ringrazio ancora tantissimo ma ora veramente comincio a sperare in un miracolo!!!!
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Come dicevo all'inizio, se fosse un processo broncopneumonico (=broncopolmonite) a lenta risoluzione, la nuova lastra dimostrerebbe una riduzione o una scomparsa dell'immagine. Comunque se persiste è meglio chiarire tutto con accertamenti che si possono fare in chirurgia toracica, dalla toracoscopia alla toracotomia diagnostica, se necessario.
Tutto ciò che le è stato detto è più che giusto, compreso il fatto che, nel caso sfavorevole di una neoplasia, più essa è lontana dal bronco principale e meglio è resecabile.
Mi è capitato di vedere di tutto ed in questo caso le possibilità di risolvere il problema ci sono. Bisogna tuttavia percorrere i passi che sono stati prospettati.
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Utente
Utente
La ringrazio veramente per la cortese risposta, La terro' aggiornata sugli sviluppi che mi auguro positivi.
E' stato veramente gentile e spero di trovare nelle mie zone un medico disponibile come Lei.
Grazie
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Utente
Utente
Egr Dott oggi mio papa' ha rifatto rx che dice "al controllo odierno si apprezza in sede apicale dx sfumata rx opacita' ai margini irregolari da riferire all'addensamento parenchimale segnalato in precedenza. Accentuazione dell'interstizio peribroncovascolare bilateralmente. Non versamenti pleurici. Immagine cardiaca a lieve salienza ventricolar sx"
cosa ne pensa? cosa farebbe ora?
Mi puo' chiarire cos'e' l'accentuazione dell'interstizio e l'immagine cardiaca?
La ringrazio tanto e mi scuso per la mia insistenza
Grazie
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Come le dicevo in altre repliche, avrei bisogno di vedere le immagini radiologiche. Non ci si può esprimere solo sui termini del referto.
Deve mostrare le immagini ad un specialista pneumologo o chirurgo toracico.
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Utente
Utente
Egr. Dottore volevo solo aggiornarla: abbiamo fatto la visita con chirurgo toracico che ci ha detto che lui propende per un processo infiammatorio a lenta risoluz in quanto dalla lastra fatta dopo 1 mese l'opacita' c'e' ancora ma si e' ridotta.
Mio papa' fara' giovedi' una agobiopsia tc guidata per accertare definitivamente cos'e'.....speriamo vada tutto bene.
la ringrazio e le comunichero' il risultato appena possibile
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Grazie dell'aggiornamento.
La riduzione dell'opacità è incoraggiante, comunque poichè la prudenza non è mai troppa, è giusto che si proceda alla biopsia.
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Utente
Utente
Egr.Dott.Barbieri, nel ringraziarLa di nuovo per la disponibilita' le confermo che la biopsia ha trovato un adenocarcinoma.
Fortunatamente sembrerebbe circoscritto poiche' con gli altri esami eseguiti non si sono viste metastasi e quindi e' stato giudicato operabile.
Lunedi verra' asportato il lobo sup. dx e tutti i relativi linfonodi ........e poi in base alle nuove analisi sul pezzo valuteranno se fare o meno terapia aggiuntiva.
Io ho molta paura x intervento speriamo sia tutto ok ma e' molto pericoloso??
E sopratutto "il dopo" secondo la Sua esperienza quali probabilita' ci sono di guarigione o almeno di fermare il tutto?
Grazie mille
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
La necessità di sottoporsi alla "terapia aggiuntiva" dipende da vari fattori che si conosceranno solo dopo l'intervento e l'esame istologico di tutti i pezzi asportati. In particolare sarebbe indicato se risultassero positivi (cioè interessati) i linfonodi.
Le probabilità di guarigione ci sono, ma variano in funzione dello stadio postchirurgico (come dicevo sopra, bisogna attendere gli esami sui pezzi asportati).
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dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Barbieri, finalmene abbiamo i risultati postoperatori che sono negativi e che confermano che i linfonodi non sono coinvolti.
Questo ci hanno detto essere molto positivo me lo conferma?
martedi' mio papa' fara' la visita oncologica e potro' essere presente mi puo' consigliare se ci sono delle cose importanti da sapere e da chiedere ??
Probabilm non dovra' fare nessun trattamento o al max la radioterapia lei cosa ne pensa e' sempre meglio farla pre stare piu' sicuri??
La ringrazio nuovamente
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Non posso esprimere un parere preciso senza leggere per esteso l'esame istologico ed il referto operatorio. Comunque, se non ci sono linfonodi positivi, se tutti i margini di resezione sono negativi ed il tumore rimane sempre lontano da questi ultimi, se non c'è invasione da parte del tumore di strutture adiecenti al polmone, non sarebbe indicato fare chemioterapia e nemmeno radioterapia.
Solo in alcuni casi si fa radioterapia se, per esempio, il tumore era molto vicino alla parete toracica ed il margine di resezione risulta isologicamente interessato dal tumore o molto vicino al tumore.
Non posso dire di più (ho detto anche troppo), senza i dati che ho indicato sopra.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Eccoci Egr. Dott. Barbieri, finalmente mio papa' e' a casa ovviamente deve tirarsi un po' su di morale e dice di avere dolore sulla cicatrice ...penso sia normale.
Le dimissioni dicono " adenocarcinoma polmonare discretamente differenziato con aspetti papillari infiltrante il parenchima sino a ridosso della pleura che appare focalmente infiltrata. Linfonodi indenni da neoplasia - stadio pT2 pN0 M0 G2"
Vorrei capire cosa e' la dicitura riguardante la pleura vuol dire che era interessata dal tumore?
La scintigrafia ossea ha rilevato "iperaccumulo dell'indicatore a livello della V costa di verosimile origine post-traumatica" e siccome non e' stata eseguita un tac total-body (solo la tac addominale della quale ho gia' riportato il referto e che ha conferm addensamento)e vorrei sapere si puo' essere sicuri di M0 ??
E' meglio fare controlli piu' accurati vista anche la scintigrafia...??
Le ringrazio nuovamente se mi potesse dare una sua opinione sulle possibilita' future di tenere sotto controllo la malattia grazie
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Signora,
la "dicitura riguardante la pleura" si riferisce al fatto che il tumore, pur di dimensioni limitate, essendo localizzato molto alla periferia del polmone, raggiunge quel foglietto che avvolge il polmone (pleura viscerale) ma non sconfina sulla parete toracica. Questo non è un dato cattivo, anzi, secondo alcuni studi non peggiora minimamente la prognosi.
La scintigrafia indica solo una attività metabolica con significato traumatico e, tutto sommato, con una malattia abbastanza limitata come questa, non è indicato spingere oltre la ricerca di metastasi (molto poco probabili).
Un'altro discorso è la possibilità di recidiva che non è trascurabile, per cui sarà importante eseguire controlli periodicamente.
Cordiali saluti
[#21]
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente, mi sono solo dimenticata di dirLe che mio papa', come da Lei previsto, e' stato dimesso senza necessita' di ulteriori trattamenti.
Per concludere vorrei solo sapere secondo lei che controlli fare e con che frequenza per poter stare tranquilli(per ora gli fa esami del sangue ogni mese e una rx con visita pneumo-oncologica entro 2 mesi)
Grazie mille
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Dopo gli esami che le sono stati indicati, in genere si procede con una TC ogni 4-6 mesi, almeno per 2 anni prima di semplificare i controlli.
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Utente
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Nel ringraziarLa nuovamente, non manchero' di effettuare i controlli consigliatemi.
Le auguro buon lavoro
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Utente
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Egr. Dott. Barbieri, purtroppo ho ancora bisogno di un suo consiglio.....non si puo' mai stare traquilli...
Mio papa' circa 10 gg fa ha effettuato una rx di controllo con il seguente referto: ulteriore riduzione della falda di pnx apicale dx attualmente non piu' riconoscibile non piu' apprezzabile nell'enfisema sotocutaneo persiste versamento pleurico alla base di dx invariati i restanti rilievi.
Io avevo telefonato in reparto dove e' stato operato e mi hanno detto che era tutto normale , invece ieri al controllo con la pneumologa oncologa, dice che in realta' il versamento seppur modesto e' lievemente aumentato che bisogna fare tac urgente per vedere meglio.(in effetti dove ha fatto ultima rx non avevano precedenti post-operatori ma solopre-operatori quindi non so come abbiano fatto a confrontare)
Vorrei sapere cosa ne pensa e secondo lei a cosa e' dovuto e se c'e' una soluzione.
Puo' essere gia' dovuto al tumore che ritorna ????
La ringrazio molto
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
E' giusto essere scrupolosi, come la sua oncologa fa. Bisogna ammettere la possibilità di progressione della malattia e quindi la necessità di approfondire, tuttavia il versamento pleurico non è un parametro sempre direttamente proporzionale alla entità della malattia neoplastica.
Attenda con pazienza il risultato della TC.
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Utente
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Grazie Dottore, aspetteremo con fiducia ma dalla sua risposta credo di aver captato che a parte la ripresa della malattia non mi dia altre prospettive.
In tal caso essendo gia' stato operato significa che l'unica via percorribile saranno i trattamenti??
La ringrazio nuovamente e mi scuso ma stare con le mani in mano ad aspettare e straziante.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Volevo solo dire che che a volte un moderato incremento del versamento pleurico in realtà non corrisponde ad una progressione della malattia alla TC.
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Utente
Utente
Egr. Dott. Barbieri finalmente mio papa' ha fatto la tac e ci hanno chiamato per dirci che tutto e' in linea con l'operazione subita e quindi e' tutto a posto
La ringrazio per la cortesia e disponibilita'
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Queste sono notizie che fa piacere sentire.