Carcinoma duttale infiltrante linfonodi metastatici
Buongiorno,
prima di tutto mi sento in dovere di ringraziare tutti i dottori, che dedicano il loro tempo libero a rispondere a quesiti di ogni genere a tutti gli utenti presi dallo sconforto e voglia di sapere che si affidiamo a Voi. Da quando ho scoperto la malattia di mia moglie, la nostra vita è cambiata, dopo che le è stato diagnosticato un tumore mammario al seno destro e ha già fatto l'intervento di quadrantectomia supero-esterna con l'asportazione dei linfonodi ascellari il 15/04/09. Il successivo esito dell'esame istologico, purtroppo confermava il carcinoma duttale infiltrante con aspetti apocrini G3, pT2 (micr:2,3 cm),pN1 margini indenni/6 linfonodi metastatici su 20.
Essendo già stati convocati dall'oncologo per il piano terapeutico, ci veniva esposto il trattamento di n.8 cicli di chemioterapia abbastanza forte, per via del tipo di carcinoma, c'informava della successiva perdita di capelli (per mia moglie fattore più preoccupante), per maggiori delucidazioni cortesemente vorrei sapere notizie più dettagliate del tipo di carcinoma(anche se dal forum ho potuto conoscere di più, ma i casi sono sempre diversi), l'eventuale guarigione, la sopravvivenza, gli effetti collaterali che da la chemio, che tipo di vita da sostenere(anche alimentare) durante il trattamento e soprattutto la perdita dei capelli se è certa e in quanto tempo si realizza o se ci sono metodi per non perderli o rallentarla. Il primo ciclo mia moglie ce l'ha programmato per il prossimo 21/05/09. Quando si è davanti all'oncologo, si vorrebbe chiedere tante cose, purtroppo prevale l'angoscia e lo sconforto e ci si blocca. Grazie.
prima di tutto mi sento in dovere di ringraziare tutti i dottori, che dedicano il loro tempo libero a rispondere a quesiti di ogni genere a tutti gli utenti presi dallo sconforto e voglia di sapere che si affidiamo a Voi. Da quando ho scoperto la malattia di mia moglie, la nostra vita è cambiata, dopo che le è stato diagnosticato un tumore mammario al seno destro e ha già fatto l'intervento di quadrantectomia supero-esterna con l'asportazione dei linfonodi ascellari il 15/04/09. Il successivo esito dell'esame istologico, purtroppo confermava il carcinoma duttale infiltrante con aspetti apocrini G3, pT2 (micr:2,3 cm),pN1 margini indenni/6 linfonodi metastatici su 20.
Essendo già stati convocati dall'oncologo per il piano terapeutico, ci veniva esposto il trattamento di n.8 cicli di chemioterapia abbastanza forte, per via del tipo di carcinoma, c'informava della successiva perdita di capelli (per mia moglie fattore più preoccupante), per maggiori delucidazioni cortesemente vorrei sapere notizie più dettagliate del tipo di carcinoma(anche se dal forum ho potuto conoscere di più, ma i casi sono sempre diversi), l'eventuale guarigione, la sopravvivenza, gli effetti collaterali che da la chemio, che tipo di vita da sostenere(anche alimentare) durante il trattamento e soprattutto la perdita dei capelli se è certa e in quanto tempo si realizza o se ci sono metodi per non perderli o rallentarla. Il primo ciclo mia moglie ce l'ha programmato per il prossimo 21/05/09. Quando si è davanti all'oncologo, si vorrebbe chiedere tante cose, purtroppo prevale l'angoscia e lo sconforto e ci si blocca. Grazie.
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Dovrebbe aggiungere anche altri fattori biologici (recettori ormonali, se c'è invasione vascolare peritumorale, CerB2, Ki 67.... ), anche se già da quelli che trascrive emerge un quadro di una malattia aggressiva, ma responsiva alla chemioterapia (G3).
Non stia a parlare di statistiche e sopravvivenza. Nessuno è in grado di fare queste previsioni e se si programma una terapia altrettanto aggressiva è perchè l'obbiettivo è quello di una guarigione.
Non stia a parlare di statistiche e sopravvivenza. Nessuno è in grado di fare queste previsioni e se si programma una terapia altrettanto aggressiva è perchè l'obbiettivo è quello di una guarigione.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Grazie, per la sollecitudine della risposta, ho dimenticato di dire che prima dell'intervento era stata fatta una scintigrafia ossea che dava una risposta abbastanza confortante s'intravedeva solo un pò d'artrosi.
Per quanto riguarda altri dati mancanti dal reperto di esame istologico le ho messo solo la diagnosi, ora le descrivo la descrizione macroscopica:
a) porzione di ghiandola mammaria (cm9x3,5x4); al taglio si osservava tessuto neoformato(cm1,4 di diametro massimo). Si effettuano prelievi: A1)su tessuto neoformato(1T+2T);A2)margine laterale(1T);A3)margine mediale(1T);A4)piano profondo di resezione chirurgica(1T)
b)frammento di tessuto adiposto dal quale si isolano formazioni nodulari(5T).
SNOMED:
T-04D20 M-85D03 C50
Altri dati in ns possesso non ne abbiamo. Tralasciando alle domande statistiche, che mi rendo conto che sono quasi impossibili da dare risposte, cortesemente Le chiedo per quanto riguarda la caduta dei capelli, gli effetti collaterali e il tipo di vita da condurre, compreso quella alimentare, durante e dopo i trattamenti. Grazie.
Per quanto riguarda altri dati mancanti dal reperto di esame istologico le ho messo solo la diagnosi, ora le descrivo la descrizione macroscopica:
a) porzione di ghiandola mammaria (cm9x3,5x4); al taglio si osservava tessuto neoformato(cm1,4 di diametro massimo). Si effettuano prelievi: A1)su tessuto neoformato(1T+2T);A2)margine laterale(1T);A3)margine mediale(1T);A4)piano profondo di resezione chirurgica(1T)
b)frammento di tessuto adiposto dal quale si isolano formazioni nodulari(5T).
SNOMED:
T-04D20 M-85D03 C50
Altri dati in ns possesso non ne abbiamo. Tralasciando alle domande statistiche, che mi rendo conto che sono quasi impossibili da dare risposte, cortesemente Le chiedo per quanto riguarda la caduta dei capelli, gli effetti collaterali e il tipo di vita da condurre, compreso quella alimentare, durante e dopo i trattamenti. Grazie.
[#4]
Ex utente
La ringrazio, Dott.Catania, è stato troppo esaudiente,
sinceramente confidavo molto in Lei e da altri oncologi, su eventuali rassicurazioni e delucidazioni sul problema esposto, ma evidentemente mi sono sbagliato, rimango e rimaniamo nella nostra disperazione e sconforto, provando le esperienze sulla propria pelle(di mia moglie). Le domande che ho esposte, erano garbate e legittime, per me è sempre valido un detto: chiedere è legittimo, rispondere è cortesia.
Nell'augurarle un buon lavoro, invio
Distinti Saluti
sinceramente confidavo molto in Lei e da altri oncologi, su eventuali rassicurazioni e delucidazioni sul problema esposto, ma evidentemente mi sono sbagliato, rimango e rimaniamo nella nostra disperazione e sconforto, provando le esperienze sulla propria pelle(di mia moglie). Le domande che ho esposte, erano garbate e legittime, per me è sempre valido un detto: chiedere è legittimo, rispondere è cortesia.
Nell'augurarle un buon lavoro, invio
Distinti Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.3k visite dal 17/05/2009.
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