Melanoma maligno su nevo congenito

Buongiorno, mi chiamo marco e ho bisogno di avere una delucidazione riguardo a questa malattia. il 6 maggio io e la mia fidanzata siamo andati a fare un normale controllo dal dermatologo che gli ha diagnosticato un nevo sul capo del collo da togliere. Dopo 20 giorni gli è arrivato l'esame istologico e da lì la nostra vita è un pò cambiata dato che eravamo in fase piena per progetti dovuti al matrimonio per il prossimo anno. la diagnosi è la seguente:
melanoma maligno del tipo ad estensione superficiale, in fase di crescita verticale, infiltrante il derma reticolare, insorto in nevo congenito. breslow 1,2 mm clark III mitosi 2 mm (scusate se non ho scritto giusto) infiltrato lifocitario di tipo Brisk.
tramite il dermatologo abbiamo immediatamente iniziato tutto l'iter di esami, quali visita oncologica, poi esami del sangue, Tac e le iniezioni per identificare gli eventuali linfonodi sentinella dove protrebbe drenare il melanoma. I linfonodi sentinella che hanno individuato sono stati 3 e tutti vicini a dove c'era il nevo (che si trovava in posizione centrale nel capo del collo)e non per fortuna verso l'ascella. giovedì scorso ha fatto l'intervento in otorinolaringoiatra con asportazione anche di pelle dal braccio destro per fare una plastica al capo, perchè ha circa una trentina di punti dato che il primario mi ha spiegato che ha eseguito un "triangolo" operando per togliere i linfonodi ed ha allargato l'incisione per parte di 5 cm (invece di 3cm ) perchè voleva essere più sicuro; la prima incisione per togliere il nevo preciso che era di 3 cm. ieri l'hanno finalmente dimessa, e ora mi sento già un pò rilassato. quello che ora mi fà stare in ansia sono gli esiti dei linfonodi sentinella che dovrebbero arrivare entro 2 settimane. ci sono buone probabilità che siano negativi? se i linfonodi sono negativi e gli esami che dovrà farsi per i controlli futuri sono sempre ok possiamo rimanere abbastanza sereni su questi tipi di tumori "esterni?" vi ringrazio anticipatamente nel frattempo penso sempre in positivo e cerco sempre di tranqullizzare la mia ragazza
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Se i linfonodi sentinella sono negativi sarebbe già un buon risultato. E le probabilità che lo siano sono alte.

"le allego la procedura simile utilizzata per la mammella
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica.htm

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
la ringrazio molto dr. Catania, mi ha risollevato ancora di più il mio stato d'animo, anche se cmq sono molto positivo riguardo al risultato. Per fortuna è stato preso tutto in tempo. Voglio precisare una cosa secondo mè molto importante riguardo alla "trasformazione" di questo nevo; la mia fidanzata è sempre stata amante del sole e ne ha preso sempre tanto sebbene io sia l'opposto di lei e glielo facevo sempre presente che esagerava anche se usava sempre le dovute protezioni solari. Incide molto l'esposizione al sole?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Si
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
la ringrazio molto dr. Catania.
Le auguro una buona giornata e un buon lavoro
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
buone notizie dottor Catania. Il tessuto asportato è risultato negativo e anche i linfonodi sentinella sono risultati negativi. Il primario ha detto che molto probabilmente era stato tolto tutto durante la prima chirurgia di asportazione del nevo.
Lei che ne pensa?
Finalmente possiamo stare tranquilli.
Buona giornata
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Sicuramente
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
finalmente tutto a buon fine. Quindi anche secondo lei in fase di asportazione del nevo era già stato tolto tutto?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Se l'istologico della radicalizzazione risulta negativo evidentemente si come accade del resto nella maggior parte dei casi.
Melanoma

Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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