Tumore mammella
Buongiorno Dottore, Le scrivo per avere un ulteriore parere/consulto che è sempre buona cosa, in merito alla mia situazione;
Riscontro alla palpazione un nodulo confermato anche in sede di visita ginecologica a novembre 2021, eseguo dopo pochi giorni un ecografia ma il senologo mi tranquillizza dicendomi dopo 3 mesi di rifare comunque l’ecografia (evidentemente non era sicuro), a marzo rifaccio l’ecografia e la mammografia che evidenzia qualcosa di sospetto a questo punto faccio subito l’ago aspirato di cui la biopsia del nodulo di 40 mm del nodulo di 12 mm e del linfonodo ascellare rileva: CDI, G2 ER 80%, PRG 10%, KI67 15%, HER2: +2 FISH non amplificata linfonodo indenne da metastasi.
Vengo operata ad aprile 2022 mastectomia nipple sparing skin reducing + DA + espansore sinistro, solo a sinistra perché a destra nulla solo un fibroadenoma di 10 mm, non si è riscontrata mutazione dei geni BRCA 1 e 2 soltanto una mutazione in eterozigosi per BRCA2 di significato incerto e mi tolgono tutti i linfonodi ascellari a sinistra.
Esisto dell’ istologico definitivo dopo l’intervento il seguente: 4 focolai neoplastici del diametro di 5, 2 - 1, 5 - 1 e 0, 5 con caratteristiche di carcinoma invasivo G3 di tipo non speciale (duttale) caratterizzati dalla presenza di discreta attività desmoplastica, di numerose microcalcificazioni e di circa il 25% di carcinoma intraduttale di tipo DIN2.
ER 80%, PRG 10%, KI67 15%, c-erb2: 2+ (FISH negativa)
Invasione vascolare: diffusi focolai di infiltrazione vascolare con presenza di emboli neoplastici, margini indenni, stadio pT3 N1a (2/16) M0, a questo punto inizio dopo 2 mesi dall’intervento la chemioterapia con antracicline e taxolo durata 6 mesi ben tollerata, i prelievi sono andati sempre bene e finita il 20 dicembre.
Dunque dall’esito dell’ istologico dell’ago aspirato all’esito istologo del post operatorio la biologia del tumore è rimasta uguale tranne la dimensione da G2 a G3 e il coninvolgimento del linfonodo che non ho capito se sono 1 o 2 coinvolti ma forse poco possa cambiare è corretto?
Il 10 gennaio inizio la terapia ormonale con letrozolo per 5 anni, sono in attesa di sapere dall’oncologa per l’introduzione di un altra terapia che per il mio tipo di tumore mi ha detto ridurrebbe ancora di più il rischio di recidive, intanto continuo con il letrozolo e ad aprile farò l’intervento di ricostruzione del seno con l’inserimento delle 2 protesi.
A marzo ho la prima eco/mammo dopo la fine della chemioterapia e visita oncologica.
La tac non aveva evidenziato niente di sospetto se non angioma al fegato e a una vertebra.
Moc e visita endocrinologica fatte pochi giorni fa tutto a posto, l’endocrinologo mi ha dato solo vitam.
D da prendere non essendoci indicazione per altro.
Complessivamente è andato tutto bene, ma sono molto spaventata dal rischio di recidive, secondo Lei ho grandi probabilità che questo possa avvenire?
La ringrazio per l’attenzione e per la Sua cortese risposta.
Distinti saluti
Iacovino Rossella
Riscontro alla palpazione un nodulo confermato anche in sede di visita ginecologica a novembre 2021, eseguo dopo pochi giorni un ecografia ma il senologo mi tranquillizza dicendomi dopo 3 mesi di rifare comunque l’ecografia (evidentemente non era sicuro), a marzo rifaccio l’ecografia e la mammografia che evidenzia qualcosa di sospetto a questo punto faccio subito l’ago aspirato di cui la biopsia del nodulo di 40 mm del nodulo di 12 mm e del linfonodo ascellare rileva: CDI, G2 ER 80%, PRG 10%, KI67 15%, HER2: +2 FISH non amplificata linfonodo indenne da metastasi.
Vengo operata ad aprile 2022 mastectomia nipple sparing skin reducing + DA + espansore sinistro, solo a sinistra perché a destra nulla solo un fibroadenoma di 10 mm, non si è riscontrata mutazione dei geni BRCA 1 e 2 soltanto una mutazione in eterozigosi per BRCA2 di significato incerto e mi tolgono tutti i linfonodi ascellari a sinistra.
Esisto dell’ istologico definitivo dopo l’intervento il seguente: 4 focolai neoplastici del diametro di 5, 2 - 1, 5 - 1 e 0, 5 con caratteristiche di carcinoma invasivo G3 di tipo non speciale (duttale) caratterizzati dalla presenza di discreta attività desmoplastica, di numerose microcalcificazioni e di circa il 25% di carcinoma intraduttale di tipo DIN2.
ER 80%, PRG 10%, KI67 15%, c-erb2: 2+ (FISH negativa)
Invasione vascolare: diffusi focolai di infiltrazione vascolare con presenza di emboli neoplastici, margini indenni, stadio pT3 N1a (2/16) M0, a questo punto inizio dopo 2 mesi dall’intervento la chemioterapia con antracicline e taxolo durata 6 mesi ben tollerata, i prelievi sono andati sempre bene e finita il 20 dicembre.
Dunque dall’esito dell’ istologico dell’ago aspirato all’esito istologo del post operatorio la biologia del tumore è rimasta uguale tranne la dimensione da G2 a G3 e il coninvolgimento del linfonodo che non ho capito se sono 1 o 2 coinvolti ma forse poco possa cambiare è corretto?
Il 10 gennaio inizio la terapia ormonale con letrozolo per 5 anni, sono in attesa di sapere dall’oncologa per l’introduzione di un altra terapia che per il mio tipo di tumore mi ha detto ridurrebbe ancora di più il rischio di recidive, intanto continuo con il letrozolo e ad aprile farò l’intervento di ricostruzione del seno con l’inserimento delle 2 protesi.
A marzo ho la prima eco/mammo dopo la fine della chemioterapia e visita oncologica.
La tac non aveva evidenziato niente di sospetto se non angioma al fegato e a una vertebra.
Moc e visita endocrinologica fatte pochi giorni fa tutto a posto, l’endocrinologo mi ha dato solo vitam.
D da prendere non essendoci indicazione per altro.
Complessivamente è andato tutto bene, ma sono molto spaventata dal rischio di recidive, secondo Lei ho grandi probabilità che questo possa avvenire?
La ringrazio per l’attenzione e per la Sua cortese risposta.
Distinti saluti
Iacovino Rossella
[#1]
Tanta carne al fuoco.
Da quanto descrive si può dire che salvo l'interessamento linfonodale ( ma sino a tre linfonodi interessati la prognosi è favorevole ) tutti i fattori prognostici che allega sono favorevoli.
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-36753.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Da quanto descrive si può dire che salvo l'interessamento linfonodale ( ma sino a tre linfonodi interessati la prognosi è favorevole ) tutti i fattori prognostici che allega sono favorevoli.
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-36753.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 11/02/2023.
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