Sospetto carcinoma uroteliale in quadro clinico complesso
Egregi
Sono con la presente a sottoporvi quadro clinico complesso relativo a mio padre (70 anni) :
1) operato con esito positivo nel 1982 per neoplasia maligna alle corde vocali. Successivi controlli periodici di routine hanno evidenziato tale problema risolto, senza per altro l’ ausilio di altre terapie oncologiche.
2) 3 anni fa circa, diagnosticata neoplasia vescicale, rilevata mediante esame citologico delle urine e curata con lavaggi (con BCG) in situ chemioterapici periodici a distanza di circa 2 mesi cadauno per un totale di 4 cicli. Successivi esami citologici danno esito negativo.
3) intervento circa 15 mesi fa per duodenocefalopancreasectomia per neoplasia maligna atipica alla testa e al corpo del pancreas (marcatore relativo completamente assente) , completamente rimossa dall’intervento e con esito negativo di tutte le biopsie ai linfonodi adiacenti. All’ intervento, su consiglio degli oncologi interpellati non sono seguiti cicli di chemioterapia in quanto giudicati superflui. Controlli a 3 mesi, 6 mesi 1 anno sia da parte del chirurgo che ha eseguito l’intervento sia da parte degli oncologi con esito negativo. Marcatori relativi assenti.
4) Diagnosticato 5 mesi mediante esame citologico di controllo della patologia di cui al punto 2 e successiva urogafia, nonché biopsia in situ, carcinoma all’ uretere sx a cui segue intervento di nefroureterectomia radicale sx con asportazione di parte vescicale. I linfonodi esaminati durante l’operazione e a seguito operazione sono risultati negativi. All’ intervento, su consiglio degli oncologi interpellati non sono seguiti cicli di chemioterapia in quanto giudicati superflui.
5) Esami del sangue effettuati un mese fa a circa 4 mesi dall’intervento di cui al punto 4 precedente evidenziano il marcatore S-Cea pari a 11.9, il marcatore S-CA 19-9 pari a 1.0, P- creatinina pari a 1,82. Altri valori nella norma
6) ecografia di controllo all’ adome superiore ed inferiore eseguita 1 mese fa ha dato risultati negativi.
7) Recente esame citologico delle urine effettuato x controllo ( sett. Scorsa ) cita “ campioni citologici urinari comprendenti numerosi elementi uroteliali atipici riconducibili ad aspetti di carcinoma uroteliale di alto grado “
A seguito lettura esami il medico curante propone una cistoscopia per valutazione della situazione, prenotata per fine agosto
Situazione fisica generale ottima, nonostante i numerosi interventi subiti. Peso 76 kg h = 175 cm. Per dovere di cronaca sottolineo che in età giovane era un fumatore .Abbandonato il fumo a seguito intervento di cui al p.to 1 sopra descritto.
Chiedo vs suggerimenti in merito, sulla base della breve descrizione di cui sopra, al fine di poter affrontare e possibilmente risolvere nel miglior modo possibile la situazione di cui sopra che ci preoccupa al quanto.
Ringraziando fin d’ora per una vs gentile risposta, porgo distinti saluti
Alberto.
Sono con la presente a sottoporvi quadro clinico complesso relativo a mio padre (70 anni) :
1) operato con esito positivo nel 1982 per neoplasia maligna alle corde vocali. Successivi controlli periodici di routine hanno evidenziato tale problema risolto, senza per altro l’ ausilio di altre terapie oncologiche.
2) 3 anni fa circa, diagnosticata neoplasia vescicale, rilevata mediante esame citologico delle urine e curata con lavaggi (con BCG) in situ chemioterapici periodici a distanza di circa 2 mesi cadauno per un totale di 4 cicli. Successivi esami citologici danno esito negativo.
3) intervento circa 15 mesi fa per duodenocefalopancreasectomia per neoplasia maligna atipica alla testa e al corpo del pancreas (marcatore relativo completamente assente) , completamente rimossa dall’intervento e con esito negativo di tutte le biopsie ai linfonodi adiacenti. All’ intervento, su consiglio degli oncologi interpellati non sono seguiti cicli di chemioterapia in quanto giudicati superflui. Controlli a 3 mesi, 6 mesi 1 anno sia da parte del chirurgo che ha eseguito l’intervento sia da parte degli oncologi con esito negativo. Marcatori relativi assenti.
4) Diagnosticato 5 mesi mediante esame citologico di controllo della patologia di cui al punto 2 e successiva urogafia, nonché biopsia in situ, carcinoma all’ uretere sx a cui segue intervento di nefroureterectomia radicale sx con asportazione di parte vescicale. I linfonodi esaminati durante l’operazione e a seguito operazione sono risultati negativi. All’ intervento, su consiglio degli oncologi interpellati non sono seguiti cicli di chemioterapia in quanto giudicati superflui.
5) Esami del sangue effettuati un mese fa a circa 4 mesi dall’intervento di cui al punto 4 precedente evidenziano il marcatore S-Cea pari a 11.9, il marcatore S-CA 19-9 pari a 1.0, P- creatinina pari a 1,82. Altri valori nella norma
6) ecografia di controllo all’ adome superiore ed inferiore eseguita 1 mese fa ha dato risultati negativi.
7) Recente esame citologico delle urine effettuato x controllo ( sett. Scorsa ) cita “ campioni citologici urinari comprendenti numerosi elementi uroteliali atipici riconducibili ad aspetti di carcinoma uroteliale di alto grado “
A seguito lettura esami il medico curante propone una cistoscopia per valutazione della situazione, prenotata per fine agosto
Situazione fisica generale ottima, nonostante i numerosi interventi subiti. Peso 76 kg h = 175 cm. Per dovere di cronaca sottolineo che in età giovane era un fumatore .Abbandonato il fumo a seguito intervento di cui al p.to 1 sopra descritto.
Chiedo vs suggerimenti in merito, sulla base della breve descrizione di cui sopra, al fine di poter affrontare e possibilmente risolvere nel miglior modo possibile la situazione di cui sopra che ci preoccupa al quanto.
Ringraziando fin d’ora per una vs gentile risposta, porgo distinti saluti
Alberto.
Credo che sia necessario effettuare la cistoscopia e aggiungerei una TC prima di esprimere qualsiasi giudizio.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 29/07/2009.
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