E' possibile che mi tranquilliziate?

Buongiorno dottori.
Ho già chiesto un consulto alla sezione "infettivologia", sperando di essere "tranquillizzata". Purtroppo fra le malattie che potenzialmente possono generare i sintomi che ho esposto, l'infettivologo del forum ha elencato anche un linfoma.
Vorrei avere una conferma che realmente non si possa escludere un linfoma.
Preciso che il mio medico mi ha prescritto una serie di analisi per escludere altre cause meno gravi, prima di una biopsia.
I miei sintomi sono sostanzialmente i linfonodi leggermente ingrossati (chicco di caffè o poco più) da un paio di mesi, nel collo (posteriormente e sopra le clavicole), sotto le ascelle e all'inguine dx e sx.I linfonodi del collo non sono doloranti. Solo quelli dell'ascella sono leggermente doloranti. Non ho febbre, nè sintomi strani. A parte un leggero mal di gola un pò persistente(non ho le tonsille), mai guarito del tutto da due mesetti e una gran paura che a volte mi provoca tachicardie e affanno (ma credo legati a quegli sporadici momenti d'ansia). Avevo muco nasale con del sangue da un pò, ma sta andando via. E' possibile che un linfoma abbia questi sintomi?
Grazie
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Utente,

nella stragrande maggioranza dei casi le linfoadenopatie hanno una genesi infettiva e quindi non sono da attribuire a patologie gravi. Certamente è opportuno essere sempre scrupolosi nel fare una diagnosi ed escludere ogni eventualità seppur minima. Il consiglio che mi sento di dare, oltre all'invito alla tranquillità, è di affidarsi ad un unico medico per seguire un iter diagnostico corretto (infatti un consulto via internet è per forza di cose approssimativo non essendoci a disposizione analisi, esami strumentali ed anamnesi da valutare). A mio avviso comunque non siamo in presenza di alcuna patologia grave.

Raccomandando tranquillità, porgo cordiali saluti

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Anche se ha fornito solo dati che andrebbero approfonditi direttamente, concordo con il dr. Pastore che l'ha già, spero, tranquillizzata.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Ho appena ritirato le analisi.
Sono positiva all'EPSTEIN BARR VCA IgG ma negativa all'EPSTEIN BARR VCA IgM.
Gli altri valori sono tutti nei range. Quelli un pò "al limite" sono:
leucociti (9150/mmc)
granulociti neutrofili 6.35x1000/mc

Invece la composizione percentuale è questa:
granulociti 69.40%
linfociti 19.80%
monociti 8.30%
granulociti eosinofili 2.10%
granulociti basofili 0.40%
(piastrine 255000/mmc)

Ad oggi i miei lifonodi (collo, inguine e ascelle)son sempre lì, a volte sono più palpabili a volte meno.
Cosa mi dite?
Essere positiva ad un anticorpo EPSTEIN BARR VCA IgG è sufficiente per dire che i sintomi derivano da mononucleosi riattivata?
Quegli anticorpi probabilmente sono frutto di un'infezione vecchia anni, quindi è possibile che i miei sintomi attuali non siano legati ad un EPSTEIN virus? Cosa mi consigliete?
Continuo a fare analisi per escludere un linfoma?
Grazie mille.
Saluti