La radioterapia effettuata

Cari medici, ho bisogno urgentemente di contattare un oncologo medico a Catania. Il mio medico di famiglia mi ha dato un ventaglio di opzioni. Volevo chiedervi se c'è un centro di eccellenza per la cura e la diagnosi dei tumori a Catania o nella stessa provincia. E' probabile che non possiate fornirmi dei nomi ma vi prego soltanto di consigliarmi la struttura piu adeguata e d'eccellenza alla cura di un probabile tumore al polmone con metastasi ossee e un linfonodo colpito.

Ho bisogno di un altro consiglio. La radioterapia effettuata a una metastasi ossea e gli antinfiammatori causano una grande nausea è possibile lenire senza effetti collaterali questa sensazione con dell'aloe vera o qualche altro prodotto naturale disintossicante? Il Metoclopramide sembra inutile, gia il cancro è una rottura di scatole figuriamoci se non ci si riesce a mangiare della pasta con le sarde da buon siciliano!

Terzo consiglio, se un paziente affetto da tale patologia assume degli integratori di vitamine rischia di dar da mangiare alle belve di cellule cancerogene rinforzandole se non addirittura a renderle sensibilmente resistenti ai trattamenti chemioterapici (come qualcuno sostiene accada con la vit C)? Oppure è possibile stabilire una dieta del paziente oncologico per garantire un certo apporto di nutrienti in relazione alla sua patologia?

Perdonate le mie domande ma sul cancro ci sono molte dicerie e tante stupidaggini che ormai non si riesce a distinguere la medicina ufficiale da quella non ufficiale, dai trattamenti convenzionali a quelli non convenzionali fino alle sperimentazioni.
Grazie a tutti
cordialità
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Credo che vi sia molta ansia e tanta confusione (che assieme all'ansia non portano a nulla di buono).

Intanto sarebbe opportuno conoscere qual'è questa metastasi ossea irradiata, poichè mi sembra difficile che la radioterapia porti nausea a menochè non sia una vertebra dorsal ealta e sia arrivata un pò di diffusa all'esofago; può provare comunque con la levosulpiride (ma sotto valutazione medica).

Non è ad oggi dimostrato con certezza che le vitamine possano portare ad un peggioramento della patologia; di contro basti pensare che per le neoplasie polmonari vi è un farmaco (pemetrexed) che anzi ha bisogno del supporto vitaminico per poter essere somministrato (sarebbe un paradosso se da un lato si leva e dall'altro si mette, no?)

Le medicine non convenzionali non hanno mai effettuato (a mia conoscenza, tranne qualche timido caso) studi di efficacia o di confronto con ii farmaci oncologici.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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