E' possibile intrudere un dente?

Salve.

Porto l'apparecchio ortodontico fisso da oltre 4 anni e sono arrivato all'agognata fine, dovrei smontarlo a breve. Chiedo consulenza qui, però, perché c'è una cosa che vorrei il dentista facesse, ma prima di chiederglielo, vorrei capire se la cosa è davvero fattibile. Per il mio dentista il lavoro è finito da un pezzo e adesso mi sta accontentando nell'aggiustare piccole cose, ma non vorrei approfittare della sua pazienza (ho capito che le priorità del dentista non coincidono con le mie).
Il problema che vorrei risolvere riguarda il settimo superiore lato sx, per l'esattezza dovrebbe trattarsi del dente 17, e il suo corrispettivo dell'arcata inferiore, credo sia il 47. Faccio presente, per prima cosa, che entrambi i denti attualmente non sono bandati e sono "fuori" dall'apparecchio, e non sono mai stati inclusi nell'apparecchio. Il 47 fino all'anno scorso aveva un dente del giudizio dietro, messo orizzontalmente, che premeva contro la sua radice, e come conseguenza di ciò, il 47 si è, per così dire, affossato da un lato e si è abbassato. Come conseguenza di ciò, il 17, per recuperare sulla masticazione, è sceso un bel po' venendo in fuori. Ho allegato anche un'immagine che spero sia esplicativa.

Link diretto all'immagine esplicativa: http://img835.imageshack.us/img835/8487/denti.jpg

Le frecce nere stanno ad indicare quello che vorrei fosse fatto e, cioè, far risalire entrambi i denti. In questo modo il 47 si dovrebbe "liberare" della gengiva che adesso un po' lo ricopre posteriormente (in pratica lì dov'era una volta il dente del giudizio storto che ora ho tolto) e dove mi si va ad accumulare frequentemente il cibo. La mia domanda è: è possibile intrudere (si dice così?) il 17 così da estrudere il 47 sotto? Se estrudere un dente capisco benissimo che sia un'operazione fattibile (e il mio dentista l'ha già fatto per altri denti) l'operazione inversa è possibile? Il 17, cioè, dovrebbe, parlando volgarmente, rientrare nell'osso, ma questa è un'operazione fattibile? Provoca dolore o problemi alle ossa? Quando tempo fa avevo prospettato la cosa al mio dentista, lui mi aveva risposto vagamente dicendomi che in ogni caso la cosa sarebbe stata dolorosa principalmente per il fatto che 47 è, come dicevo poc'anzi, posteriormente coperto in parte dalla gengiva e quindi, penso, diventasse difficile, e dolorso per me, "agganciare" il dente con una banda al resto dell'apparecchio.
Cosa mi dite e cosa potete consigliarmi a questo punto? Se il dentista si dovesse rifiutare, ci metto una pietra sopra a quest'idea e basta?

Ringrazio in anticipo tutti i dentisti che mi risponderanno.
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Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.5k 34
Gentile utente la sua richiesta in maniera generica e tecnicamente possibile,ovviamente resta alle condizioni specifiche della sua bocca stabilire se è conveniente o meno.

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta.

Quindi è possibile, ma esattamene il dente cosa fa, scava nell'osso per risalire e intrudersi? Scusate il linguaggio molto terra-terra e non corretto da me usato.

Lei dice "conveniente" nel senso che davvero potrebbe comportarmi più fastidi che giovamenti (ipotizzando appunto i problemi cui facevo riferimento, come dolore legato alla gengiva che ricopre in parte il 47?) o c'è dell'altro, tipo complicazioni gravi riguardandi anche l'osso e quindi, come si dice, meglio non svegliare il can che dorme?
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

il Dott.Auletta ha sintetizzato magistralmente in due righe tutte le risposte che si possono dare on-line in un caso come il suo senza una visita clinica diretta, senza i modelli di studio della sua bocca, senza un'ortopantomografia, senza una teleradiografia latero-laterale, senza una cefalometria ortodontica, senza delle fotografie della bocca e dei denti (non disegni!)... le sembra troppo?

No! E' il minimo indispensabile per eseguire una diagnosi ortodontica corretta ed impostare un piano di trattamento adeguato, tutte cose che il suo dentista avrà certamente fatto.

In linea di principio, puramente teorico, si sarebbe potuto prevenire il problema includendo anche i settimi nella terapia ortodontica ma non sappiamo se clinicamente ci fossero dei problemi tali da controindicare questa scelta. Questo lo sa solo il suo dentista.

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottor De Carli, grazie anche a lei della risposta.

Capisco benissimo quello che sta cercando di dirmi, chiaro che avevo esemplificato per capire se in linea davvero generale si potesse far risalire nell'osso, intrudere, un dente, e mi pare di capire che, almeno a livello teorico generale questo è possibile.

Per quanto riguarda la conclusione del suo intervento, questi due settimi da principio non furono inclusi nella terapia ortodontica, perché c'erano gli ottavi messi di traverso che impedivano il bendaggio e il mio dentista mi disse di voler aspettare l'estrazione. Poi l'estrazione degli ottavi storti è stata fatta, ma era passato ormai parecchio tempo e alla fine la situazione si era stabilizzata così come l'ho descritta e il mio dentista non ha più voluto tornarci sopra, per lui erano altre le cose che necessitavano di priorità. Adesso, allo stato attuale delle cose, le dico sinceramente che provo vergogna a chiedere al mio dentista di intervenire per risolvere questa cosa, perché so benissimo che finirei per infastidirlo, perché, ripeto, per lui il lavoro è bello che finito già da mesi, ma allo stesso tempo non vorrei togliere l'apparecchio senza aver risolto anche questa cosa.