Piorrea e infarto
Buongiorno, vorrei chiedere un consulto.
Circa un anno fa sono stata curata per piorrea, ma ultimamente noto che la gengiva sottostante si sta nuovamente ritirando. Ho già fissato un appuntamento dal dentista, ma nel frattempo vorrei capire meglio se esiste un collegamento tra piorrea e infarto. Ho letto su internet che la piorrea potrebbe aumentare il rischio di infarto cardiaco e ictus.
È vero?
Circa un anno fa sono stata curata per piorrea, ma ultimamente noto che la gengiva sottostante si sta nuovamente ritirando. Ho già fissato un appuntamento dal dentista, ma nel frattempo vorrei capire meglio se esiste un collegamento tra piorrea e infarto. Ho letto su internet che la piorrea potrebbe aumentare il rischio di infarto cardiaco e ictus.
È vero?
Dr. Paolo De Carli
Dentista, Ortodontista
1.5k 46
Gentile Paziente,
la malattia parodontale (piorrea) determina, se non riconosciuta in tempo e trattata correttamente, una perdita progressiva del tessuto di sostegno degli elementi dentari.
La diagnosi si pone con una visita clinica accurata, un sondaggio parodontale che si esegue su sei punti su ciascun dente e delle radiografie endorali.
Diversi studi sembrano mettere in relazione l'infezione parodontale con alcuni problemi "a distanza" che possono verificarsi negli anni, in soggetti predisposti e con altri fattori di rischio come, ad esempio, ipertensione, colesterolemia e trigliceridemia alta, alimentazione con cibi ricchi di grassi, scarsa attività fisica e forse anche il genere (più gli uomini delle donne).
Quindi, se lei non ha molti di questi fattori di rischio, può vivere senza queste ansie generate spesso dall'informazione su internet, che è sì informazione ma spesso di cattiva qualità perchè confusa, non controllata e non verificata nelle sue fonti!
Quello che invece sta sottovalutando, mi pare, è la parodontite perchè questa va affrontata e diagnosticata (!!!), soprattutto alla sua età, con grande attenzione, va prevenuta con igiene domiciliare corretta e igiene professionale anche ogni due-tre mesi (se il caso lo richiede) e se c'è necessità, trattata anche con interventi specifici di chirurgia resettiva o rigenerativa.
Cordialmente
la malattia parodontale (piorrea) determina, se non riconosciuta in tempo e trattata correttamente, una perdita progressiva del tessuto di sostegno degli elementi dentari.
La diagnosi si pone con una visita clinica accurata, un sondaggio parodontale che si esegue su sei punti su ciascun dente e delle radiografie endorali.
Diversi studi sembrano mettere in relazione l'infezione parodontale con alcuni problemi "a distanza" che possono verificarsi negli anni, in soggetti predisposti e con altri fattori di rischio come, ad esempio, ipertensione, colesterolemia e trigliceridemia alta, alimentazione con cibi ricchi di grassi, scarsa attività fisica e forse anche il genere (più gli uomini delle donne).
Quindi, se lei non ha molti di questi fattori di rischio, può vivere senza queste ansie generate spesso dall'informazione su internet, che è sì informazione ma spesso di cattiva qualità perchè confusa, non controllata e non verificata nelle sue fonti!
Quello che invece sta sottovalutando, mi pare, è la parodontite perchè questa va affrontata e diagnosticata (!!!), soprattutto alla sua età, con grande attenzione, va prevenuta con igiene domiciliare corretta e igiene professionale anche ogni due-tre mesi (se il caso lo richiede) e se c'è necessità, trattata anche con interventi specifici di chirurgia resettiva o rigenerativa.
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
Utente
buona sera,non e mia intenzione trascurare la piorrea,ando prestissimo dal dentista...non ero mai venuta a conoscenza del rapporto piorrea infarto,e per questo,mi premeva,ricevere notizie in merito,naturalmente su internet come diceva lei,non spiegavano tutto per filo e per segno...e non erro quindi,bisogna essere gia predisposta..per ora non sono un soggetto con i problemi da lei elencati..mi ha tranquillizzata molto,ringraziando porgo cordiali saluti.
Dr. Daniele Tonlorenzi
Gnatologo, Dentista
4.2k 73
Credo che possa soddisfare la Sua curiosità leggendo:
https://www.medicitalia.it/news/gnatologia-clinica/2748-una-buona-igiene-orale-per-la-salute-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/1155-incinte-con-parodontite-e-piu-facile-andare-incontro-a-esiti-avversi-nella-gravidanza.html
Troverà altri link del motore di medicina del Ministero della Salute americano.
Buon divertimento e come (giustamente dice il collega).................... si curi le gengive.
Saluti
https://www.medicitalia.it/news/gnatologia-clinica/2748-una-buona-igiene-orale-per-la-salute-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/1155-incinte-con-parodontite-e-piu-facile-andare-incontro-a-esiti-avversi-nella-gravidanza.html
Troverà altri link del motore di medicina del Ministero della Salute americano.
Buon divertimento e come (giustamente dice il collega).................... si curi le gengive.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 14/01/2013.
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