Fonetica apparecchio linguale incognito

Gent.li dottori
Sono un uomo di 39 anni e sarei lieto se poteste darmi dei consigli in merito ad un problema che mi sta causando seri problemi sociali e professionali. Ho messo un apparecchio linguale tipo incognito da circa 3 settimane per far scendere due canini presenti nel palato, posizionati dietro quelli da latte, dei quali sono fuoriuscite solo le punte, credo per circa 3 o 4 mm. Ho da subito riscontrato molti problemi, sia fonetici che di alimentazione; non mi sarei mai aspettato di non poter mangiare più determinati alimenti prima dei 18 mesi previsti dall’ iter della cura. Ma la cosa che più sta ostacolando la mia vita sociale e professionale è la fonetica. Dopo le prime due settimane catastrofiche … nessun miglioramento, così il dentista, vedendo la gravità della mia pronuncia, ha optato per togliermi gli attacchi fronte palato dai canini e mettere 2 bottoncini molto piccoli nello spazio tra il canino da latte e la parte anteriore del canino fuoriuscito. Devo dire che è stato molto meglio, nel senso che prima proprio non parlavo, ora parlo meglio ma le lettere R e S proprio non riesco a pronunciarle e quindi mi precludono qualsiasi discorso compiuto, infatti al lavoro non parlo più, ma NON posso permettermelo ancora per molto. Devo dire che il mio dentista, molto bravo e conosciuto, cerca di rassicurarmi ma io non ci credo più anche perche i famosi MIGLIORAMENTI non ci sono stati, anzi. Ora chiedo a Voi:
1) Esistono esercizi (oltre la lettura a voce alta consigliatami dal mio dentista) che possano accelerare il processo di miglioramento della fonetica?
2) Quali sarebbero le soluzioni alternative qualora non migliorasse la fonetica? Ortodonzia linguale senza attacchi?
E’ stato giusto applicare (su mia richiesta) una macchina cosi complessa all’interno della bocca oltre allo spazio che occupano i canini che fuoriescono dal palato?
Chiedo a Voi illustrissimi esperti qualche consiglio in merito al mio problema. Anticipatamente ringrazio.
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

la diagnosi ortodontica si effettua con modelli di studio, Rx ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale, cefalometria ortodontica, fotografie del viso e della bocca.

Premesso che senza tutti questi esami non è possibile iniziare nessun trattamento, devo dirle che l'ortodonzia linguale può presentare questi "inconvenienti" perchè anche l'attacco linguale ha uno spessore che può interferire con la fonetica.

Il fatto è che questi aspetti dovrebbe averli saputi e compresi bene PRIMA di iniziare il trattamento attraverso il CONSENSO INFORMATO.

E' comunque probabile che una volta estratti i denti decidui la situazione possa avere un certo miglioramento, per l'aumento dello spazio disponibile alla lingua.

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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Dr. Gabriele Floria Ortodontista, Dentista 34 1
In genere la situazione migliora velocemente. Sarebbe interessante sapere se esistevano dei difetti di pronuncia pre-esistenti, in questo caso ho notato un tempo di adattamento più lungo.
Parlare più lentamente, scandire meglio le parole sono dei consigli che le posso dare non solo come terapeuta ma anche come paziente per averlo montato adesso nella mia bocca.
Può inoltre contattare un logopedista che sia in grado di aiutarla con esercizi specifici.

Saluti

Dr. Gabriele Floria Odontoiatra Specialista in Ortognatodonzia info@floria.it