Estrazione dente a paziente non collaborativo

Buongiorno,
scrivo per avere un consiglio riguardo alla situazione di mia nonna.
Mia nonna ha una grossa carie al I molare dx dell'arcata superiore che qualche giorno fa le ha procurato un ascesso.
Ieri l'ho portata dal dentista, l'ha controllata, le ha fatto la radiografia per vedere se ci fossero ulteriori infezioni, e mi ha detto che il dente è da togliere con estrema urgenza, ache perché si sta sgretolando.
Il primo problema è che mia nonna è malata di Alzheimer da oltre sette anni e non collabora: per intenderci, è stato molto difficile persino farla sedere e si è spaventata quando il dentista ha inclinato la sedia; non tiene la bocca aperta, si muove...in ogni caso è difficile tenerla ferma e il rischio è di compromettere il risultato dell'operazione.
Per questo motivo il dentista mi ha detto che sarebbe opportuno sedarla con il Valium, ma ecco il secondo problema: mia nonna ha problemi al cuore (ha i battiti molto lenti e inferiori alla norma; dovrebbe mettere il pacemaker, ma il cardiologo lo ha sconsigliato, proprio perché mia nonna tenderebbe a staccarsi i punti...in quanto cerca già di eliminare ogni cosa "strana" che vede sulla sua pelle, come i nei). Il Valium abbasserebbe ancora di più la frequenza cardiaca, e così il dentista ci ha consigliato di rivolgerci al reparto di Ortodonzia dell'ospedale, affinché il dente le venga estratto lì, in modo da essere monitorata costantemente in caso di complicazioni cardiache o di altro genere.
Solo che le persone dell'ospedale a cui mi sono rivolta, oltre ad essersi mostrate poco disponibili ad ascoltarmi, mi hanno detto che i pazienti non vengono sedati per nessuna ragione.
Cosa mi consigliate di fare a questo punto? Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
"Solo che le persone dell'ospedale a cui mi sono rivolta, oltre ad essersi mostrate poco disponibili ad ascoltarmi, mi hanno detto che i pazienti non vengono sedati per nessuna ragione"

Non conosco la situazione di assistenza sanitaria della sua città, ritengo però che le abbiano detto una sciocchezza.

Se ci sono le indicazioni per l'estrazione, non penso che non esista a Varese una struttura di odontoiatria (ospedaliera o universitaria) che non sia in grado di trattare i pazienti con problemi simili.

Ne parli con il suo medico di base e si faccia indirizzare presso il reparto adatto per questi interventi.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

Malattia di Alzheimer

L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce il cervello in modo progressivo e irreversibile. Scopri sintomi, cause, fattori di rischio e prevenzione.

Leggi tutto