Dubbio su terapia ortodontica
Salve, sono un uomo di 30 anni, scrivo in quanto ho un dubbio in merito alla terapia ortodontica che porto avanti da circa 2 anni.
Premetto che attualmente porto un apparecchio preoperatorio (per una malocclusione dentale di 3 classe per la quale a breve dovrò operarmi), e che dalla nascita ho un premolare assente (dovrebbe essere il secondo premolare sinistro dell’arcata inferiore).
Il dubbio è il seguente: nel tempo il primo premolare della stessa posizione ha preso il posto del secondo premolare assente, e all’inizio della terapia ortodontica il dottore decise di tenere il premolare lì dove è andato, e di non riportarlo alla sua posizione originaria accanto al canino.
Ora, questo premolare (che adesso è vicino al molare) dopo 2 anni di apparecchio pare essere leggermente uscito fuori dall’osso, e ora supera visibilmente in altezza il molare accanto.
Fino al punto in cui ora l’occlusione dentale trova il suo unico contatto soltanto tra il premolare interessato e quello corrispondente dell’arcata superiore.
Alla mia domanda se fosse possibile e se fosse normale che questo premolare sia uscito leggermente dall’osso, l’ortodontista mi ha risposto che è improbabile una cosa del genere e di non preoccuparmi.
Tuttavia, la cosa mi sta arrecando un fastidio non indifferente.
Fastidio che non ho mai avuto prima al suddetto dente e preciso che il premolare si è sempre trovato nella stessa posizione da praticamente inizio terapia.
Sento questo premolare molto più presente, quasi come se fosse un corpo estraneo in bocca e devo fare sempre estrema attenzione quando mangio o parlo per evitare di dargli forti colpi con l’arcata superiore, in quanto appunto essendo più alto di prima rappresenta l’unico punto di contatto tra le arcate.
La domanda quindi che mi pongo è: è possibile che durante una terapia ortodontica un dente possa fuoriuscire dall’osso (verso l’alto)?
E cosa questo eventualmente può comportare?
Grazie mille anticipatamente!
Premetto che attualmente porto un apparecchio preoperatorio (per una malocclusione dentale di 3 classe per la quale a breve dovrò operarmi), e che dalla nascita ho un premolare assente (dovrebbe essere il secondo premolare sinistro dell’arcata inferiore).
Il dubbio è il seguente: nel tempo il primo premolare della stessa posizione ha preso il posto del secondo premolare assente, e all’inizio della terapia ortodontica il dottore decise di tenere il premolare lì dove è andato, e di non riportarlo alla sua posizione originaria accanto al canino.
Ora, questo premolare (che adesso è vicino al molare) dopo 2 anni di apparecchio pare essere leggermente uscito fuori dall’osso, e ora supera visibilmente in altezza il molare accanto.
Fino al punto in cui ora l’occlusione dentale trova il suo unico contatto soltanto tra il premolare interessato e quello corrispondente dell’arcata superiore.
Alla mia domanda se fosse possibile e se fosse normale che questo premolare sia uscito leggermente dall’osso, l’ortodontista mi ha risposto che è improbabile una cosa del genere e di non preoccuparmi.
Tuttavia, la cosa mi sta arrecando un fastidio non indifferente.
Fastidio che non ho mai avuto prima al suddetto dente e preciso che il premolare si è sempre trovato nella stessa posizione da praticamente inizio terapia.
Sento questo premolare molto più presente, quasi come se fosse un corpo estraneo in bocca e devo fare sempre estrema attenzione quando mangio o parlo per evitare di dargli forti colpi con l’arcata superiore, in quanto appunto essendo più alto di prima rappresenta l’unico punto di contatto tra le arcate.
La domanda quindi che mi pongo è: è possibile che durante una terapia ortodontica un dente possa fuoriuscire dall’osso (verso l’alto)?
E cosa questo eventualmente può comportare?
Grazie mille anticipatamente!
[#1]
Domanda:La domanda quindi che mi pongo è: è possibile che durante una terapia ortodontica un dente possa fuoriuscire dall’osso (verso l’alto)?
Risposta:direi decisamente di no, specialmente se come lei descrive è addirittura in precontratto.
Le consiglio di fare nuovamente presente tale situazione al suo ortodontista,mettendo in evidenza il disagio che le comporta
Risposta:direi decisamente di no, specialmente se come lei descrive è addirittura in precontratto.
Le consiglio di fare nuovamente presente tale situazione al suo ortodontista,mettendo in evidenza il disagio che le comporta
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 474 visite dal 25/11/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.