Ricostruzione lca artificiale con tecnica leeds-keio
Circa 10 anni fa,causa infortunio di gioco, mi sono procurato una lesione e successiva rottura del lca sx senza sottopormi ad alcun intervento. Ho circa 50 anni e dopo aver ripetuto la RMN che ha confemato la rottura e il riassorbimento del lca e una modesta condrite, mi e' stato proposto un intervento di ricostruzione del lca con legamento artificale (Leeds-Keio). Gradirei sapere se la tecnica e' la piu' appropriata , l'affidabilita' nel tempo del materiale impiegato e se ci sono problemi di rigetto.
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Il crociato anteriore può essere ricostruito utilizzando una porzione del tendine rotuleo, oppure ricorrendo ai tendini del semitendinoso e del gracile, oppure impiegando tendine di banca o, infine, i legamenti artificiali.
Per dire se la tecnica è la più appropriata bisogna averLa visitata e aver constatato l'impossibilità a ricorrere al tendine rotuleo, ad esempio; per l'affidabilità nel tempo personalmente avrei qualche perplessità, mentre un vero e proprio rigetto si può avere solo con il tendine di banca.
Io in linea generale sono più favorevole all'uso del tendine rotuleo (o al massimo dei tendini del semimembranoso e gracile, anche se comunque si crea uno squilibrio alla dinamica del ginocchio, visto che si perde la funzione di due tendini che se esistono hanno la loro importanza). Le consiglio di rivolgersi a uno specialista ortopedico che si occupi specificamente di ginocchio; non conosco gli ospedali pugliesi ma può cercare gli specialisti iscritti alla Società Italiana di Chirurgia del Ginocchio nella Sua Regione ( http://www.sigascot.com/web_it/elencosoci.php?regione=puglia ), per avere magari un secondo parere prima di affrontare l'intervento.
Spero di essere stato abbastanza utile pur con i limiti del consulto a distanza.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Per dire se la tecnica è la più appropriata bisogna averLa visitata e aver constatato l'impossibilità a ricorrere al tendine rotuleo, ad esempio; per l'affidabilità nel tempo personalmente avrei qualche perplessità, mentre un vero e proprio rigetto si può avere solo con il tendine di banca.
Io in linea generale sono più favorevole all'uso del tendine rotuleo (o al massimo dei tendini del semimembranoso e gracile, anche se comunque si crea uno squilibrio alla dinamica del ginocchio, visto che si perde la funzione di due tendini che se esistono hanno la loro importanza). Le consiglio di rivolgersi a uno specialista ortopedico che si occupi specificamente di ginocchio; non conosco gli ospedali pugliesi ma può cercare gli specialisti iscritti alla Società Italiana di Chirurgia del Ginocchio nella Sua Regione ( http://www.sigascot.com/web_it/elencosoci.php?regione=puglia ), per avere magari un secondo parere prima di affrontare l'intervento.
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Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 01/09/2009.
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